1:mi sei mancato...

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Erano quasi le 8:30, come al solito ero in ritardo, stavo uscendo di casa per dirigermi a quantico, avrei avuto un colloquio con una sede dell'FBI, la BAU.
Stavo uscendo di casa quando all'improvviso mi arrivò una chiamata
"Pronto"
"Jane!"
Grido una voce dalla parte opposta del telefono
"Si"
Dissi un po' spaesata
"da quanto tempo"
"Non ti seguo,chi sei?"
"Sono Matthew! Tuo fratello"
"Matt!era da quasi un anno che non ci sentivamo!"
"Già!cosa mi racconti?"
"Ora niente devo correre in ufficio o un colloquio!"
Dissi mentre salivo in macchina
"Okay, ti chiamo dopo io"
"Si cia-"
"Mi sei mancata Jane"
"Anche tu"
Dissi con voce malinconia.
Attaccai al telefono e corsi il più veloce possibile arrivai in ritardo , se non fosse stato per la chiamata sarei arrivata puntuale, mi ero vestita con cose molto semplici dei pantaloni e giacca neri, camicia bianca e una collana.
Arrivata scendo dall'ascensore e nel farlo per sbaglio urto contro un ragazzo che avrà avuto la mia età
"Scusa!"
"Tranquilla, non è niente"
"Ti sei fatto male?"
"No,no tranquilla, non ti avevo mai vista devi essere nuova come ti chiami?"
"Jane Montgomery"
"Piacere Jane io sono il dottor Spencer Reid, ma puoi chiamarmi Reid"
Cercava di sembrare il più tranquillo possibile,ma si vedeva che era molto teso,si offrì di accompagnarmi, per fortuna il capo non era ancora arrivato, ma dopo circa 10 minuti mi sento chiamare
"Jane Montgomery! Mi segua nel mio ufficio"
Era un uomo alto, capelli e occhi scuri, sembrava molto serio.
Entriamo nel suo ufficio mi fa accomodare su una poltroncina e inizia a farmi delle domande
"Mi hanno detto che lei è uscita dall'università a pieni voti"
"Si, esatto"
"Mi hanno anche detto che però sei un po' una testa calda, è vero?"
"Diciamo che in alcuni momenti mi viene difficile mantenere la calma"
Continua a farmi domande per circa 2/3 minuti
"Va bene signorina Montgomery, mi segua la presento agli altri"
Ero così felice! Era sempre stato il mio sogno!
"Ragazzi lei è Jane Montgomery, un nuovo membro della squadra"
Una ragazza dai capelli biondi e lisci mi si avvicina porgendomi la mano
"Piacere io sono Jennifer Jareau, ma tu puoi chiamarmi JJ"
Sembrava molto simpatica, era molto carina, ci assomigliamo molto entrambe capelli biondi, occhi azzurri, l'unice 2 differenze era che io avevo i capelli a caschetto sopra le spalle e le lentiggini.
Un'altra ragazzo di colore molto alto, mi porge la mano
"Io bambolina sono Derek Morgan"
Afferrai la sua mano e gli sorrisi
"Io sono Emily Prentiss"
Disse una ragazza abbastanza alta con i capelli sulle spalle, strinsi la mano anche a lei
"Io sono David Rossi"
"Sei italiano?"
Chiesi
"Già"
"Non sembra ma anch'io ho origini italiane"
"Davvero!?"
Grido con un sorriso che andava da una parte all'altra della faccia
"Così almeno avrò qualcuno con qui parlare di cucina"
Mi disse in italiano.
Il capo non serviva che si presentasse sapevo già chi era avevo letto su di lui sui giornali lui era Aaron Hotchener.
Guardai dietro Rossi c'era una persona famigliare
"Spencer!"
"Jane"
Gli altri ci guardavano come per dire "vi conoscete?"
"Non sapevo saresti entrata nella squadra"
Disse guardandomi
"Vi conoscete"
Disse Morgan
"In realtà ci siamo conosciuti qua fuori"
Dissi io
"Chi si è conosciuto qua fuori?"
Chiede arrivando una ragazza bionda vestita in modo molto stravagante
"Tu chi sei?"
Mi chiese
"Io sono Jane Montgomery, faccia parte della squadra"
Dalla sua espressione credevo che venisse li e mi lanciasse qualcosa addosso, invece mi abbracció e cambió subito espressione con un sorriso a 32 denti
"Sono molto felice di conoscerti!"
Grido la bionda
"Io sono Penelope Garcia, sono la vostra informatica"
Io risposi solamente con un accenno di sorriso, non mi aspettavo tutta questa ospitalità, sono appena arrivata e già mi trattano come se mi conoscessero da anni
"Mi dispiace disturbare il divertimento ma c'è un caso" disse JJ
Entrammo in una stanza e ci sedemmo su un tavolo rotondo io ero seduta vicino a Spencer e Rossi, sulla TV davanti a noi c'erano delle foto di alcune donne
"Le donne si chiamavano Oscar williams, Ester Smith e Cristen..."
Disse Garcia
"Cristen?"
Chiesi io
"Cristen Montgomery"
Disse Hotc
"Ai sorelle?"
Chiese Garcia
"Si, ma non conosco nessuna Cristen"
"Sarà solo una coincidenza"
Disse Rossi
L'omicidio delle donne era avvenuto a un'ora di macchina da quantico, arrivati c'era qualcuno che non mi sarei aspettata di vedere
"Jane!"
Gridó Matthew mentre mi veniva incontro
"Cos'è successo Matt?"
"Han-n-o u-cci-so Cris-ten"
Disse mentre piangeva
"Chi è Cristen?"
"È-...era mia mo-glie"
"Chi è lui?"
Chiese Hotc
"Mio fratello"
"Spencer vai con Jane e il fratello"
Andiamo in sala per interrogare Matthew
"Cosa faceva il 3/11 alle 20:30?"
Chiese Spencer
"Non crederà mica che sia stato io ?"
"Spencer!"
"Seguimi fuori Jane"
Mi prende per un braccio e mi porta fuori
"Non è stato lui!"
"Non puoi saperlo"
Disse Spencer
"Ci siamo sentiti questa mattina "
Non c'è la faccio più non posso vedere mio fratello in queste condizioni, mi butto sopra Spencer non mi importa di niente scoppiò a piangere
"Jane..."
Mi abbraccia come se ci conoscessimo da anni
"Scusa"
Mi stacco dall'abbraccio e rientro
"Matt ti ricordi di aver visto qualcuno di sospetto vicino casa?"
"No mi ricordo che dopo averti chiamata sono andato in cucina e c'era Cris-ten stes-a a terra in una pozza di sa-ng-ue

Entra Hotc
"Grazie signor Montgomery, ora può bastare la richiameremo se abbiamo bisogno"
"Jane vieni"
Disse Hotc
"Ora vai a casa, ci vediamo domani"
Vado a casa, la porta è aperta
"C'è qualcuno?"
Che stupida se ci fosse qualcuno non risponderebbe mica di "si".
Un secondo prima ero sveglia mentre un secondo dopo mi sento come morire

"BUM BUM"
Sento come qualcosa trafiggermi, mi giro e vedo una figura, sento un dolore lancinante allo stomaco e poi il buio.
Passano circa 2 ore che a me sembrano un'eternità.
~alla centrale~
"Hey Hotc! Dove Jane non risponde al telefono"chiese Morgan
"Abbiamo provato anch'io e JJ ma non risponde"disse Emily
"Garcia potresti rintracciare il telefono di Jane?"
Chiese Morgan
"Certo cioccolatino, è a casa sua è acceso, provo ad accedere alla fotoc-... O mio dio"
"Cosa Garcia?!"
Chiese rossi
" Lei.....

anch'io...|Matthew Gray GublerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora