The Kill (CreepyPasta)

La prima che iniziò solo per noia

Katia senza dubbio si impegnò molto ... Soprattutto dopo aver saltato la cena ...

Jeff mi aveva soprannominato "Hitlerina" e Toby se la rideva di gusto ogni volta che quel nomignolo usciva fuori ... Tanto che, quando eravamo in giro per la foresta, si era visto arrivare una freccia addosso ... Doveva ringraziare che non lo volevo seriamente colpire ...

La sera del 30 avevo preso Sally da parte e le dissi di volere delle spiegazioni, a partire dall'inizio.

-Vedi io ... Quando tu mi hai vista sulla metro mi sono spaventata. Non avresti potuto vedermi ...-

-Perché no?-

-È come se in quel momento io fossi stata un fantasma ... Mi hai terrificata quando ti sei avvicinata e hai detto che ero morta-

-Uhm ... Capisco ... Ma perché hai continuato ad evitarmi anche qui?-

-Perchè ... Il modo in cui tu guardi gli altri, le cose ... Tutto!  È ... Mi fa un pò paura...-

Mi chiesi come lei, abituata agli sguardi di follia dei più sanguinari e pazzi killer, potesse spaventarsi del mio sguardo ... Forse perché troppo diverso da quello a cui è abituata ...

-Non so che aspettarmi ...-

Poi questo mi fece pensare e ricordare a come era morta, perchè lei, al contrario degli altri era davvero morta ... Lei aveva tutte le ragioni per aver paura dello sguardo degli estranei ...

-Mi dispiace Sally per averti messa in allarme e averti spaventata ..  Ho capito cosa vuoi dirmi, va bene ... Tu non temere questi occhi freddi, devi aver paura quando attraverso di essi riesci a vedere qualcosa di diverso, okay?-

La bimba annuì e poi andò a dormire, vista l'ora ... Anche io andai in camera mia, trovando la biondina che già russava sotto le coperte ... Sospirai ed andai fuori in balcone, la musica non mi sarebbe mai bastata.

Il 30 era giunto al termine e avevo spedito Katia a dormire in una stanza non usata; il 31 lo avrei passato nella mia camera, sola, a pensare a tutto e a niente. In poco mi ero trovata una nuova casa, presto sarei partita per tornare nel mio inferno, chissà quando sarei tornata ...

Jeff e Toby sarebbero stati lí con me, avrei riportato Katia e avrei rivisto Camilla. Rex e Rei avrebbero come sempre rotto le palle, ma alla fin fine si sarebbero zittiti ... Avrei rivisto quella lapide bianca, anonima, senza foto ... Malinconica come l'aria che si respirava intorno.

Mi avrebbero nuovamente usato ed io non avrei potuto obbiettare come prima ... Jeff e Toby ne avrebbero pagato le conseguenze. Pensai poi a tutta quella gente che era finita sotto il mio sguardo, non provavo pena o compassione, non sentivo dispiacere ma ... Forse sarei dovuta essere come Katherine e ... No, anche se mi fossi trovata in una situazione diversa il mio carattere non sarebbe mutato ...

Era ormai ora di cena quando Slenderman venne a trovarmi.

-Scusami, so che non vuoi vedere nessuno-

-No ... Va bene se sei tu-

L'uomo prese la sedia e si avvicinò al letto.

-Pensavo ... Potrete comunicare con l'esterno una volta lí?-

-Compratevi, o meglio, rubate un cellulare. Vi lascio il mio numero e mi fate uno squillo verso l'ora di pranzo. Sarò io poi a chiamare appena possibile-

-Squillo ... Va bene ... Devo cercarmi un manuale ...-

Sorrisi pensando a Slender che provava a far funzionare uno smartphone touchscreen. Risi di gusto a quella scena.