Inuyasha: La Reincarnazione.

✅Capitolo 7.

Le origini.

L'epoca Heian fu culturalmente molto ricca, rappresentava un periodo di apogeo per l'assimilazione della cultura cinese, del buddismo, per la produzione letteraria, ma soprattutto per lo sviluppo di una raffinatissima cultura aristocratica visto che il potere politico dell'imperatore iniziava ad affievolirsi favorendo l'ascesa al potere della classe militare.

Pian piano il potere militare prese il sopravvento e venne istituita la figura dello Shogun il quale presidiava a pieni poteri apprezzamenti di terra molto estesi. Sotto al loro controllo potevano esserci addirittura più di cento villaggi, miniere di carbone, di pietre preziose e fonti d'acqua estesa, ciò portava ad un continuo scontro tra questi generali i quali avevano come unico scopo: quello di arricchirsi.

Purtroppo, le piccole popolazioni non solo dovevano riguardarsi dagli Shogun e dai banditi di ogni sorta, sfortunatamente a quei tempi vi era una forte proliferazione di esseri dalle strane fattezze che uccidevano, smembravano o rapivano gli esseri umani. Questi mostri presero il nome di demoni, e nonostante procurassero numerosi danni, perdite e paure, vi era anche chi aveva il coraggio di combatterli. Infatti, vi fu un forte sviluppo per la cultura spirituale, molti giovani e piccole donne si inoltravano in questa tortuosa via riuscendo, talvolta, a procurare terrore alle creature.

Tra questi vi era una giovane vissuta nel villaggio degli sterminatori di demoni chiamata Midoriko, il suo spirito faceva tremare anche i demoni più potenti ovvero i Daiyōkai, poiché si diceva che potesse annientare più di dieci demoni in una volta sola. Ella era in grado di purificare l'anima dei demoni estraendola direttamente dai loro corpi e questo la portò ad avere molti nemici nell'altra specie. Contrariamente ai suoi colleghi monaci e sterminatori lei non uccideva qualsiasi demone le capitasse davanti, ma aveva compreso che come gli umani potessero essere votati al male o al bene, anche loro potevano essere di buon cuore e le sue idee furono ampiamente confutate quando ebbe modo di conoscere Inu no Taishō, Mirai Kitsune e la Nekomata Kirara.

A quei tempi il Generale Cane stava dando la caccia ad un pericolosissimo e potentissimo demone drago chiamato Umidashita Gattai (noi lo conosciamo come Demone della Sfera dei Quattro Spiriti), il quale stava devastando le sue terre. Le indagini lo portarono ad incontrare la bellissima Midoriko, infatti, si scoprì che questo demone in realtà era l'unione di vari yōkai fusi con un umano che possedeva sentimenti impuri per la sacerdotessa.

Durante questa estenuante ricerca la sterminatrice instaurò un legame profondissimo con la principessa del clan dei Kitsune. Nonostante essi fossero demoni da generazioni, la popolazione umana li venerava come divinità e per Midoriko averne una al proprio fianco fu un grande onore.

La battaglia contro Umidashita Gattai durò sette giorni e sette notti. Sia Midoriko che il Generale non si arresero nonostante non avessero tempo neanche per respirare e per riposarsi, addirittura il Daiyōkai stava iniziando a risentire dello sforzo, infatti aveva quasi tutti i muscoli irrigiditi.

Purtroppo, il demone drago riuscì a catturare la sacerdotessa ormai sopraffatta dalla stanchezza e tentò di assorbire il suo spirito, ella usando le sue ultime forze legò il suo animo a quello di Gattai espellendolo successivamente dal suo corpo andando a creare la Sfera dei Quattro Spiriti, la quale li portò alla morte immediata. Mirai, nonostante sapesse bene che il suo compito fosse quello di unirsi in matrimonio con il Generale del clan delle Pantere decise di sacrificarsi e di salvare la vita alla sacerdotessa, dopotutto quel matrimonio per lei sarebbe stato solo un cappio al collo visto che amava un altro demone, perciò preferì salvare la sua amica ed affidarla alle cure di sua sorella Kasumi.

Questa sua scelta però portò ad una grande guerra tra i vari clan demoniaci, il Daiyōkai cane dovette combattere dapprima con il Generale delle pantere, il quale fortunatamente venne sconfitto e secondariamente dovette vedersela con Fukusaburu Kitsune.