CAPITOLO 1

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Mi trovavo esattamente nel posto in cui lo salutai l'ultima volta.
Ero tornata lì per la prima volta dopo quattro anni.
Ero tornata però non per essere abbandonata e dimenticata salutando la persona che amavo mentre partiva su un treno.
Ero tornata lì per andarmene, per lasciare quel posto abbandonando la mia infanzia, i miei ricordi, la mia famiglia, la mia migliore amica Daisy..
Tutto.
Ero consapevole a quello che stavo andando incontro.
Stavo lasciando la mia città natale, sì.
Per sempre?
Non lo sapevo.
Da quando se ne era andato, per me era come se una parte del mio corpo si fosse staccata, come se una parte del mio cuore si fosse spezzata e, come se la mia vita ad un certo punto avesse smesso di avere un senso.
Era proprio così, non sapevo nemmeno dove fossi diretta sapevo solo che ogni passo che facevo era un passo verso di lui, verso tutto ciò che avrebbe salvato la mia vita.
Negli ultimi anni, era stata una corsa al tempo, aspettando che compissi i diciotto anni per andare via, partire.
Ed oggi è arrivato il momento, è arrivato!
Ero seduta sulla panchina dove con lui avevamo scritto "H+E" e, sotto le iniziali dei nomi c'era scritto "per sempre".
Ma questo sempre per noi che significa?
Io ti amo ancora, dopo quattro anni una persona normale dovrebbe rifarsi una vita e dimenticare, cercare di dimenticare sì.
No per me non è così!!!
Una lacrima mi solcò il viso lasciandomi una guancia bagnata.
Accanto a me c'era il mio trolley rosa ed il mio orsacchiotto, compagno di avventure e viaggi, piccolo pensierino di Niall. Il mio migliore amico.
Gli avevo lasciato una lettera la mattina prima di partire.
L'ho ringraziato per tutto quello che ha fatto per me e gli ho lasciato il mio foulard preferito..così potrà ricordarsi di me.
Non gli ho detto il motivo della partenza.
Lui lo potrà immaginare.
In quanto a Daisy, sarà difficile dirglielo così decisi di dirle che avevo bisogno di stare con mio padre ad Amsterdam.
Il treno arrivò ad alta velocità lasciando una scia di un grigio fumo.
Presi il mio trolley, il mio orsetto e mi misi il cardigan sulle spalle.
Abbassai gli occhiali da sole che erano appoggiati nei capelli e, salutando un ultima volta la mia terra salii sul treno.
Piangevo.
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To be continued ♥️

RESTA CON MEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora