Inuyasha: La Reincarnazione.

✅Capitolo 8.

Note autrice:
RAGAZZ* NON TROVATE FANTASTICA L'IMMAGINE DI COPERTINA CHE HO MESSO?! Quando l'ho vista sono impazzita, non potevo non metterla! Sasuke è wow ma Itachi è ANCORA PIÙ WOW! E...e cavolo STO SBAVANDO LETTERALMENTE! 🥵🤯🤤

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Inuyasha pov.

Siamo seduti nella capanna della vecchia Kaede, Miroku sorseggia del the mentre la vecchiaccia mi spalma un unguento per le mie ferite «Non puoi affrontare un combattimento con una simile ferita Inuyasha.» «Sta zitta, si rimarginerà in due o tre giorni.» «Frena il tuo orgoglio.» poi mi da una pacca contro la ferita facendomi un gran male «MA CHE COSA FAI VECCHIA?» lei sogghigna divertita «Se hai la forza di urlare allora è probabile che tu guarisca in breve.» poi il suo sguardo diventa pensoso, come se la sua mente stesse ripercorrendo fatti accaduti molti anni fa.

«C'è qualcosa che la turba Venerabile Kaede?» le domanda il monaco e lei risponde «In merito ai recenti fatti, da quando mia sorella è rinata dalle proprie ceneri non riesco a togliermi un pensiero che mi perseguita...» «Sarebbe?» le chiedo mentre mi rivesto «Mia sorella ha detto che la Sfera le fu rubata da Inuyasha, non trovate che ci sia qualcosa di strano? L'essere che uccise Kikyo con le tue sembianze aveva preso la Sfera e sarebbe potuto fuggire, invece ti ha spinto ad attaccare il villaggio per poterti far impadronire del gioiello e quindi ha fatto sì che mia sorella ti sigillasse contro quell'albero. Mi domando se volesse semplicemente mettervi l'uno contro l'altro, oppure se il suo scopo fosse quello di sporcare l'animo di Kikyo contaminandolo con il sentimento dell'odio, visto che il gioiello era purificato da esso. Contaminando la purezza del suo animo anche la Sfera si sarebbe sporcata e impregnata di potere maligno e a quel tempo vi era una persona con un'ambizione tanto orribile...» si alza in piedi per posare l'unguento e le altre erbe medicinali «Se volete vi posso condurre dove si trovava quell'uomo.» ci dice ed io e Miroku accettiamo invitandola a farci strada.

Ci troviamo in una prateria non lontano dal villaggio, intorno a noi l'erba è molto alta e i pochi alberi sono spogli per via dell'inverno alle porte, mentre camminiamo Kaede riprende a raccontarci la storia «A quel tempo mia sorella si prendeva cura di lui.» «Si occupava di un brigante? Le ho sempre detto che fosse troppo buona...» commento leggermente stizzito.

"Se si fosse fatta i cavoli suoi a quest'ora non saremmo in questo pasticcio!".

«Si, poiché egli era ridotto all'immobilità. Il suo nome era Onigumo, il corpo e il volto erano terribilmente piagati da gravissime ustioni e forse egli era anche caduto da un precipizio, visto che aveva entrambe le gambe rotte.» ci rivela giungendo ad una piccola grotta «Nonostante questo sopravvisse, dopo un po' di tempo fu in grado di mangiare riso in bianco e di parlare e con esse rivelò anche la sua vera natura.» la sento sospirare «Non dimenticherò mai quando mi rivelò la sua brama di possedere mia sorella e con essa la Sfera dei Quattro Spiriti... mi vennero i brividi e fui fortemente turbata, ma Kikyo mi ripeteva che avrei dovuto perdonarlo visto che probabilmente quell'uomo non sarebbe mai più uscito da questa caverna.».

Le sfugge un sorriso malinconico «Dopo la sua morte tornai da Onigumo, ma notai che la grotta era stata completamente divorata dalle fiamme. Inizialmente pensai che la candela avesse innescato un incendio non lasciando scampo a quell'essere spregevole, del quale non rimase neanche lo scheletro. Pensandoci bene però...» la interrompo «Aspetta un po', tu ci stai parlando di un umano, non di un demone.» «Hai ragione, quell'essere era indubbiamente umano, maligno ma pur sempre umano.» Miroku si intromette nel nostro scambio di battute «Propongo di visitare ugualmente la grotta, tu che ne pensi?» storco il naso «No, è solo una perdita di tempo.» gli rispondo tornando indietro.