Capitolo 9: Idiota

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Ogni singolo giorno ho continuato a recarmi sempre nello stesso posto.

Ogni singolo giorno mi sono perso in quelle iridi color del tramonto.

Ogni giorno ho ascoltato la sua voce, le sue parole, i suoi commenti.

Ho sentito le sue storie, ho appreso la sua cultura, ho curato le sue ferite.

Ogni giorno mi sono sempre più innamorato di lui.

Questo è un guaio, e lo so bene.

Appena sarà guarito tornerà al suo villaggio, mentre io sono bloccato qui. Al solo pensarci, non riesco a trattenere i dolorosi singhiozzi.

Ci ho pensato in questo periodo, ne ho anche parlato con Denki di come andarcene, ma... non sembra per niente semplice.

Non sappiamo cosa fare.

Mentre penso a tutto questo, ormai sono già entrato nella grotta e due bei muserò familiari vengono a darmi il benvenuto.

Do una grattatina alle orecchie del lupo, mentre il piccolo draghetto rosso si posa sulla mia spalla, iniziando a giocare coi miei capelli.

<Oi, lasciatelo respirare idioti!> ringhia l'Alpha, fissando una parete di roccia.

Dal nostro primo incontro grazie alle mie cure è migliorato molto, ha ripreso a fare la maggior parte dei movimenti e riesce benissimo a stare in piedi e camminare.

Inoltre, il suo carattere sembra essersi... addolcito? Si, penso di si. È un po' diverso da quando ci siamo conosciuti, il primo giorno mi ha lasciato avvicinare a malapena, ora invece è spesso lui a creare un contatto.

Lo osservo in silenzio, il suo mantello rosso, ormai sgualcito dalle innumerevole battaglie a detta sua, gli cade fino alle caviglie.

Il suo torace però è continuamente scoperto, mettendo in bella vista il tatuaggio sulla spalla.

Ma non ha mai freddo? Suppongo di no...

<Ciao Kacchan!> dico correndogli incontro per abbracciarlo.

Il biondo non si sottrae alla mia presa, anzi mi passa la mano tra i capelli per salutarmi, ma sembra davvero concentrato sulla parete di fronte a lui.

<Che succede?>

<Stavo cercando di capire di che cazzo di roccia è fatta sta fottuta cosa!>

<Come mai?>

<Non posso tornare dal mio clan a piedi ed il mio drago non potrebbe entrare qui, perciò l'unica soluzione è fargli distruggere la parete. Tu sei stato qua fuori, no? C'è qualcosa dietro?>
<Oh...>

Una morsa mi attanaglia il cuore, ma non posso costringerlo a restare, sarebbe una cosa talmente egoista...

<Allora nerd?>

<N-non credo. Però Perchè non provi ad usare il passaggio che faccio sempre io?>

<Tu sei un nano, è ovvio che ci passi.>

Non senza di te - Bakudeku OmegaverseDove le storie prendono vita. Scoprilo ora