il mio tutto - Ilyas Maluma

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*driiiin driiiin*

la sveglia sta suonando, ma l'ultima cosa che voglio fare in questo momento è alzarmi dal letto per affrontare un nuovo primo giorno di scuola.

*driin driin*

mia madre spalanca la porta.

"Hope! Che ci fai ancora a letto! - spalanca le tende, portandomi a proteggere i miei poveri occhi con il braccio - tra pochissimo inizia la scuola e tu stai ancora a zero, sbrigati!"

Detto questo se ne va sbattendo la porta.

Mi allungo per spegnere la sveglia.

Metto un jeans con la felpa della Levis, mi guardo allo specchio: i miei occhi azzurro ghiaccio in netto contrasto con i miei lunghi, lisci capelli neri, mi fanno rabbrividire.

Se non si fosse capito, non mi piaccio. Insomma, sono anche bassa e secca ma non troppo. Ew.

Poi un filo di fondotinta, blush, mascara e lucidalabbra perché sono una ragazza acqua e sapone ed esco.

Mentre sono in autobus faccio partire la mia playlist, e subito attacca "Tokyo" del mio idolo Ilyas Maluma.

Canto il ritornello sotto voce, questa canzone mi mette la carica!

Devo ammettere che andare nella stessa scuola del mio cantante preferito è bellissimo, anche se sfortunatamente lui non mi caga.

Appena arrivo sotto scuola vedo la mia migliore amica Destiny: le salto addosso.

"troiettaaaa! Non puoi capire quanto mi sei mancata!" le urlo nell'orecchio.

"puttà!"

Destiny ha i capelli biondi, occhi verdi smeraldo tendenti all'acqua marina, è bassa e minuta. Un po' come me. Lei si vede bruttissima, ma io non la capisco.

"andiamo in classe?" le chiedo mentre sciolgo l'abbraccio.

"ehm, adesso in realtà dovrei accompagnare James nella sua aula, quindi ci vediamo dopo?"

"e va benee! Ma solo perché sei la mia zoccola preferita"

lei ride.

"okok, ciao allora!" detto questo corre via.

Mi incammino quindi da sola per la mia classe, quando mi ritrovo a terra. Davanti a me si stagliano dei piedi, al che alzo lo sguardo per capire chi ho urtato.

"vedi dove metti i piedi, nanetta"

Quella voce.

Alzo di scatto gli occhi.

Non. Ci. Credo.

La persona che ho urtato non è altro che ILYAS!

adesso sono nei guai.