La svolta

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- Sofia pov's -

Sono passati 2 mesi da quando Federico mi ha lasciato, ancora non ci credo, sembrava una storia a lieto fine e invece ha deciso di buttare all'aria 8 anni della nostra storia.

Io e Federico ci siamo conosciuti a scuola, lui era il tipico belloccio: alto, moro, occhi azzurri, tatuato, fisico sportivo e un sorriso da capogiro, io invece mi sono considerata sempre il suo opposto: bassa, mora, occhi scuri, per niente sportiva e zero tatuaggi. Nonostante le nostre diversità fisiche avevamo ben altro in comune, ovvero: viaggiare! Nel corso della nostra storia abbiamo viaggiato parecchio, scoperto posti meravigliosi e scattato un sacco di foto, altra passione in comune. Nel tempo libero ci chiudevamo in cameretta a comporre musica, Federico cantava e io lo accompagnavo con la chitarra. Eravamo così in sintonia con la nostra musica che all'età di 20 anni creammo una band chiamata: "The Sofed" dove per "So" stava per Sofia e "Fed" per Federico, originali no?

Quella che vi ho appena descritto era la vecchia me ventenne super fidanzata, tutta pazza per la musica, per Federico, per i viaggi, per gli occhi color mare di Federico, per la fotografia, per i tatuaggi spettacolari di Federico, per la chitarra, per il sorrido di Federico...Ora invece, sono una giovane donna di 24 anni che è stata lasciata da poco, laureata in economia e management e senza lavoro, perché l'azienda dove lavoravo prima era del papà di Federico e dopo la nostra rottura il figlio ha insistito per cacciarmi e così il padre lo ha accontentato. Come si suol dire cornuta e mazziata.

Sono le 10 del mattino, sto inzuppando le fette biscottate nel tè quando mi arriva un messaggio da Roberta, la mia amica milanese:

Roberta: Ehi Sofi! Pronte le valigie? Ti ho trovato un mini locale nel centro di Milano che è un bijou!! Sembra fatto su misura per te, e non costa nemmeno tanto al mese...La prima rata di affitto te la pago io, e no, non puoi dire "noo grazie, mi arrangio" perché già ho pagato, prendilo come regalo di benvenuto

Sofia: Ciao Robby, no dai, non posso accettare, è troppo! Però grazie, che sollievo sapere di avere un tetto sopra la testa, grazie. Valigie fatte, finisco di fare colazione e parto. A dopo!

Finito di fare colazione, lavo le ultime tazze rimaste, prendo le mie valigie e con aria soddisfatta chiudo a chiave questo vecchio appartamento, anche questo di proprietà di Federico. Saluto con dolore ma anche con gioia questo nostro nido, o meglio, il nostro ex nido d'amore e mi avvio alla macchina. Per una volta Federico è stato gentile, mi ha permesso di rimanere nell'appartamento finché non ne trovavo uno, e pensa un po', grazie a Roberta ne ho trovato uno e pure a Milano!

Ciao mia amata Modena, ci vedremo presto...Milano arrivo!

Ho una crisi d'identità!Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora