<<Sei comoda piccolina?>> chiese dolcemente Kageyama, rimboccandole le coperte.
Di solito lui non era bravo con i bambini, per niente bravo, ma la consapevolezza che quella era la sua sorellina gli scaldò il cuore. Voleva essere un fratellone perfetto, dato che sapeva cosa il padre le avrebbe fatto passare se lui non fosse intervenuto.
<<Si! Grazie!>> rispose con un sorriso smagliante Aiko, sotto le coperte del letto che condivideva la coppia del primo anno. Aveva chiesto lei di dormire con loro, aveva sviluppato una certa simpatia per Hinata. Ovviamente, i due del primo anno accettarono con entusiasmo.
<<Piccolina? Da quando sei così dolce?>> chiese ridacchiando il mandarino umano, con una punta di sarcasmo nel tono. In realtà sapeva benissimo che il suo ragazzo aveva un cuore d’oro, anche se preferiva non dimostrarlo, tenerlo nascosto. Hinata si sentiva leggero e luminoso, perché era l’unico insieme ad Aiko a conoscere questo suo lato sensibile, celato da quei bellissimi e ipnotici occhi blu e un muso perennemente imbronciato.
<<Boke!>> rispose di rimando Kageyama alzandosi dal letto, prendendolo a mo’ di sacco di patate.
<<BAKAGEYAMA! TOBIO! LASCIAMI! BASTA!>> urlò il più piccolo dimenandosi dalla presa del maggiore, scalciando e battendo leggermente i pugnetti sulla schiena possente del maggiore.
<<Ok.>> rispose semplicemente il corvino, per poi lanciarlo letteralmente sul letto, stando attento alla testa coperta dal cespuglio arancione.
Solo quando Shoyo si alzò sentirono la risata forte e genuina della bambina, molto divertita dalla scena. Hinata rise di rimando, contagiato dalla spensieratezza della più piccola, mentre Kageyama si limitò a sbuffare divertito.
<<Io vado in bagno.>> annunciò a quel punto l’alzatore. Hinata lo seguì con lo sguardo mentre si risiedeva sul letto, e quando Tobio poggiò la mano sulla maniglia, gli fece cenno di seguirlo. All’inizio lo schiacciatore pensò di aver capito male, ma quando aggrottò le sopracciglia, Kageyama confermò il gesto, per poi uscire.
<<Hey, io vado un secondo in cucina. Te la senti di rimanere un attimo sola? Lascio la luce accesa, promesso!>> disse Shoyo, lasciandole una carezza sulla testolina.
<<Si! Tranquillo! Anche mamma e papà mi lasciavano sola a volte!>> spiegò, per poi sbadigliare. Quello sbadiglio convinse Hinata a non approfondire l’argomento, dopodiché uscì dalla stanza, seguendo il maggiore.<<Cosa c’è->> mentre chiudeva la porta si ritrovò con le spalle al muro, schiacciato dal corpo del maggiore. Voleva agitarsi, voleva togliersi di lì perché quasi gli mancava il fiato, ma si fermò. Non perché il peso di Kageyama gli impediva di muoversi, ma perché la spalla a contatto con il viso di Tobio, era calda e umida.
L’unica cosa che riuscì a fare Hinata, fu sospirare e avvolgere le braccia attorno al collo del ragazzo, che non emetteva nemmeno un singhiozzo.
<<Scusami...>> disse Kageyama, esternando tutti i suoi sensi di colpa in un singolo singhiozzo strozzato. I suoi arti cominciarono a tremare visibilmente, e dopo qualche minuto le sue braccia avvolsero velocemente e impacciatamente i suoi fianchi.
Hinata rimase in silenzio. Sapeva che le sue parole non avrebbero avuto effetti positivi, per ora. Si limitò a rassicurarlo e a coccolarlo con il suo calore, tanto importante e curativo per lui.Il silenzio del corridoio buio li avvolse, creando un’aura di sconfitte disturbata solo dai continui mugolii soffocati di Tobio.
…<<D-doveva a-ccadere prima o poi…>>
<<Già…ma adesso tu come stai?>>
<<Non ti preoccupare per me, io sto benissimo, soprattutto adesso che ci sei finalmente tu…>>
<<E Shoyo? E con il piccolo Yuu come va?>>
<<Bene, bene… Hinata come sta invece?>>
<<Sta benone! È all’estero con Nishinoya, sono ricchissimi e Yuu si è appena trasferito con dei suoi coetanei, anche Shoyo vive in quella casa, giusto?>>
<<Si…tu stai continuando a lavorare come agente immobiliare?>>
<<Già! È così che ho rivisto Shoyo, gli ho mostrato io la casa, a lui e alla sua squadra di pallavolo! È anche fidanzato, vero?>>
<<Si, il ragazzo si chiama Kageyama Tobio! Sono sicura che sarà in grado di proteggerlo da ogni male, come volevi tu! Loro sono una coppia perfetta!>>
<<Come noi!>>
<<Già! – ridacchiò –sono felicissima che tu sia di nuovo qui…ti amo, Ryo>>
🥀
Scusate, ma com'è possibile che da un giorno all'altro la storia sale di 1000 letture? 👁️👄👁️ adoro troppo ragazzi.
In questo capitolo ho scritto un po' di meno perché c'è stato un grande colpo di scena, e quindi niente vi volevo solo torturare un po' UwU.
Comunque, spero come sempre che il capitolo vi sia piaciuto, scusate per eventuali errori di battitura e alla prossima! Un abbraccio!✨
STAI LEGGENDO
𝑭𝒐𝒓𝒆𝒗𝒆𝒓 𝑻𝒐𝒈𝒆𝒕𝒉𝒆𝒓 [Hᴀɪᴋʏᴜᴜ]
FanfictionPer un insulso scherzo, inizierà la convivenza più significativa che i nostri giocatori preferiti potessero fare. Purtroppo, però, la vita non è molto gentile come ci vuole far credere nei film, e la nostra bizzarra famiglia dovrà aiutarsi a vicenda...