Folgore di stelle (Meteore)

Vuoti non totalmente incolmabili

Lo so, oggi ti senti giù di morale.
Ti senti come una foglia in balia del vento bisognosa e speranzosa di sapere la propria destinazione. Destinazione che tarda sempre ad arrivare trasportandoti in una lenta agonia a volte piacevole e in giornate come questa triste, frustrante.
Avresti tanto bisogno di un abbraccio, una carezza, una parola di conforto e tutto ciò che ricevi è una banale ed inutile frase fatta come "dai che domani andrà meglio".  E vorresti urlargli in faccia "ma come può andar meglio? Ma non mi vedi in bilico mentre il vento mi fa oscillare copiosamente da un lato all'altro? Del domani non mi importa, io sto male OGGI, è oggi che ho bisogno di star meglio, non domani" ma taci. Taci perché sei stanco, taci perché sarebbe inutile parlare, taci perché tanto le persone non capirebbero, non tutte, non quella persona e quindi è inutile rispondere. Inutile come tutte quelle persone che non vogliono capirti ma solo analizzare ciò che dici, ciò che stai passando, per le loro futili teorie sull'amore, sulla vita...
Facendo finta di ascoltare quando hanno già la loro frivola opinione e diventi colpevole di non riuscire a reagire.
E loro non sanno delle notti in cui ti svegli all'improvviso con il cuore che batte all'impazzata e vorresti solo fermarlo non riuscendoci quando il buio fa riemergere i ricordi, quei ricordi in cui ogni pensiero è una lama che li trafigge uno ad uno.
Che ne sanno della stanza che  diventa una discoteca muta dove l'unica scelta che hai è ballare i lenti con i tuoi dolori nascosti  che continuano a sussurrarti all'orecchio tutti i loro migliori racconti pretendendo che tu te ne stia lì ferma ad ascoltarli nonostante cerchi di non farlo, di non fargli prendere il sopravvento.
Le persone che ne sanno di come ti senti se non indossano o cercano di capire prima questi tuoi momenti?
Quando ti guardi attorno e vedi tutti appagati e contenti, vedi che la loro vita va avanti senza intoppi e la tua invece è ferma davanti a dei blocchi enormi come montagne cercando di spostarli per poi scoprire ogni volta che loro sono più forti tanto da non riuscire nemmeno a scalfirli di un millimetro.
 E diventi quasi geloso della felicità degli altri, li invidi, li guardi di nascosto  e pagheresti chissà quanto per avere anche solo un attimo della loro serenità addosso..
Ecco perché ti senti inutile, solo... perché ci sono giorni in cui aspetti che succeda una qualsiasi cosa di diversa, inaspettata, invece di stare fermo lì inerme.
Si, forse è vero, domani andrà meglio, domani passerà certo ma prima di andarsene, quella sensazione di vuoto che ti porti dentro, ti sorride ricordandoti che tornerà presto e non devi mai dimenticare che puoi sconfiggerla guardano non quel vuoto che ti logora dall'interno.. ma guardando ciò che hai intorno, ciò che hai quando quel vuoto non è lì a dirti che sei solo ed inutile.