L'incontro

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Settembre tornò in fretta, le foglie iniziavano a scurirsi e il vento ad alzarsi.

Il primo giorno dell'ultimo anno di Università e Sanem era elettrizzata. Amava ciò che studiava, adorava leggere e il suo sogno era, ed è sempre stato, scrivere un libro.

Scrivere un libro di terre lontane, le Galapagos.

L'entrata della Koc University era gremita di  gente,  studenti veterani, matricole e i rispettivi genitori.  Sanem era insieme alla sua amica fidata, Ayhan, pronte a riiniziare la routine di sempre.

'Questa estate al massimo sono arrivata fino al Bosforo! Altro che Galapagos'.
Sanem rideva e scherzava con l'amica, mantenendo il solito modo di fare distratto e sulle nuvole, non accorgendosi che stava per andare a sbattere...contro un uomo.

L'urto creó un incredibile disordine, i libri di testo di Sanem ribaltarono per terra, e la fotocamera dell'uomo precipitò sulla pietra.
'Ah Sanem, Sanem, questa volta l'hai fatta grossa!'

'Ma vuoi stare attenta?' Una voce maschile le urlò contro.
'Ecco, bene, la fotocamera si è rotta, benissimo, il primo giorno! .. Ora mi puoi dire come faccio lezione?!'
Sino a quel momento non si erano visti il volto, e appena Can alzò il mento si ricordò di quella strana ragazzetta che aveva visto ormai un mese fa in discoteca.
Alla quale non smetteva di pensare da quella sera.

'Ah bene, sei tu! Non bastava molestarmi in discoteca, ora mi distruggi anche le cose, farai bene a risarcirmi!'

Sanem si innervosì, insomma non l'aveva fatta apposta, e poi di tanta gente che poteva capitarle...proprio lui?
'Allora in primis, stai calmo! Non l'ho fatta apposta...' continuò 'dimmi quanto devo darti e si risolverà in men che non si dica!'
Ok, non è che fosse così ricca, ma quanto vuoi che costi una fotocamera ?
'Benissimo, la fotocamera costa 400 lire, in più i danni che sto ricevendo da un mese a questa parte, ehm.. direi che 500 lire vadano più che bene!'

Sanem crebbe di svenire.
500 lire.  Ma dove le trovava? Non proveniva da una famiglia abbiente, avevano un piccolo bazar nella periferia di Istanbul e i suoi genitori già stentavano a pagarle l'università.

'Allora? Me li dai o no?' 
Insistette lui.
'Ehm si certo, ora non li ho qui con me ehm... facciamo che ci risentiamo ok?'
Sanem doveva trovare un escamotage.

Can prese un foglietto di carta e inizió a scrivere dei numeri con la penna.
'Questo è il mio numero. Chiamami quando avrai i soldi... sai la fotocamera è fondamentale per un corso di fotografia. '
Ah fa pure il simpatico.  Pensò la ragazza.
'Ah! E non usare il mio numero per altre questioni!'
Le fece L'occhiolino e scappó via.

Sanem doveva trovare un lavoro.

//A different love story - (Daydreamer Fan Fiction)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora