La storia di Norah e Can inizia in un pomeriggio di settembre ,quando Can salva Norah da un incidente stradale .Lei ballerina Italo-americana lui ,famoso attore turco .I due si ritroveranno ad affrontare tante vicende insieme ad altri personaggi che...
Norah era ancora sconvolta,cosa avrebbe fatto adesso? Si senti' cosi' terribilmente sola e triste . In quel momento aveva avuto una sensazione di vuoto ,non aveva più, il suo sogno ,non aveva più una guida,non aveva più la scuola e i compagni. Anche quel ragazzo di cui si era infatuata non l ' aveva supportata,quando la vide camminare nel corridoio della scuola si giro' di spalle ,fingendo di prendere qualcosa dall' armadietto. Cosi' asciugo' le lacrime ,mise in moto la macchina e ando' via.... Inizio' a piangere senza sosta,cosi' forte da singhiozzare. Perse il controllo della macchina,sterzo' cosi' forte e veloce che finì sulla corsia opposta . La macchina si fermo' in bilico tra la strada e il vuoto ...oscillava ,stava per cadere giu' .Nessuno in suo aiuto. Inizio' a tremare dalla paura ,non aveva la forza di muoversi ,immobile,pietrificata il cuore le batteva cosi' forte che lo sentiva pulsare nelle sue tempie. "E' finita" disse con un filo di voce.
Can: Ero appena uscito da un set fotografico ,ero in Italia ,dovevo posare per una rivista importante . I miei manager avevano detto che dopo il set avevo finito di lavorare. Allah!finalmente,ma dovevamo cenare con alcuni amici che volevano conoscermi . "E sia" dissi dando uno sguardo al cellulare . Fuori dagli studi una folla di ragazze che urlavano il mio nome. Dopo un un ora di foto e autografi finalmente entro in macchina.Mancava più o meno mezz' ora all albergo ,e non riusci' a rilassarmi per via delle curve . Quando da lontano vedo una macchina che oscilla... "Aspetta aspetta.... c' e' qualcuno in quella macchina ,sta per precipitare". Di colpo Cuneyt fermo' la macchina ,scendemmo dalla macchina senza chiudere gli sportelli e corremmo verso quella macchina. C' era una ragazza ,era impaurita e piangeva. "Hey" le dissi,lei sobbalzo' dal suono della mia voce,spalanco' gli occhi rossi dal pianto e dalla paura. "Sta calma,non agitarti" Mi avvicinai lentamente ,apri' la portiera della macchina e le dissi; " Ora ti prendero' in braccio...tu aggrappati a me ...d ' accordo?" Senza rendermene conto parlavo italiano,mi avvicinai ,le misi un braccio sotto alle gambe e uno dietro la schiena per sollevarla. "Can stai attento!"disse Ilker l ' altro manager .Lei mise le sue braccia intorno al mio collo e per un attimo mi fisso'.Mi allontanai dalla macchina velocemente portando lei a l ' altro lato della strada
Norah: Pensavo che fosse arrivata la mia fine sentivo il vuoto dentro di me e sotto di me...iniziai a piangere dalla paura ,e per un attimo ho pensato che fosse la cosa giusta. Infondo ero vuota davvero ,cosi' appoggiai la testa sul volante della macchina e mi feci prendere dalla rassegnazione . All improvviso senti'una voce "Hey" mi girai di scatto,un nodo in gola, spalancai gli occhi incredula...la bocca inizio' a tremare,ma non riusci' a dire nulla. La sua voce mi rimbomba come un eco nella testa. Mi disse di stare calma e che mi avrebbe aiutata,cosi' misi le braccia intorno al suo collo ,come facevo con Paki durante il nostro passo a due
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Ma non era lui,il ragazzo della scuola che mi piaceva da morire ,e che ci avrei scommesso la testa ,avrebbe creduto in me ,dopo tutti gli sguardi che ci eravamo scambiati e una volta quasi
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arrivati al bacio...speravo in lui. Stavolta no ,non era lui a sollevarmi...ma lui. Un ragazzo parso dal nulla ...mentre mi teneva stretta nelle sue braccia ,il suo profumo mi entro' nelle narici,e segui' fino al cervello...come a segnare una traccia ...la sua,traccia.
