A dream

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Come tutte le mattine mi ero appena svegliata e, dopo essermi stiracchiata un po', decisi di scendere dal mio caldo e comodo letto ad affrontare la giornata.

Era una calda e decisamente afosa mattina di Giugno e, non appena alzata, avevo subito voglia di tornare a dormire!

Entrai in cucina, borbottai una specie di saluto a mia madre e andai a saziare quel vuoto che si era formato nel mio stomaco.

Mentre mangiavo accesi la TV e iniziai a girare i canali. Uno solo catturò la mia attenzione. Parlava di loro, dei miei 5 idoli che, nonostante fossero appena usciti da X-Factor, stavano già facendo impazzire tutte le ragazze del mondo, compresa me!

Il programma diceva che i One Direction sarebbero presto arrivati in Italia per un concerto, ma il bello era che tutti i biglietti erano scomparsi in meno di mezz'ora! Io ovviamente non avevo fatto in tempo ad accendere il computer e a entrare nei veri siti che non rimaneva più niente...ma comunque i miei non mi avrebbero lasciato andare, per loro ero ancora troppo piccola per poter andare a un loro concerto, non so, bisogna essere trentenni laureati, diplomati e patentati per poter andare a un concerto?

Boh, io ho provato in tutti i modi a fargli cambiare idea, col risultato di non parlargli più e ,anzi, con l'idea di scappare di casa..

Avevo chiamato mia nonna che viveva a Milano e le avevo chiesto se era disposta a ospitarmi per un po' di tempo, e lei, come tutte le nonne, aveva acconsentito senza problemi!

Così dopo qualche giorno presi il treno e me ne andai dalla mia famiglia, che, ultimamente, aveva iniziato a trattarmi male.

Mia madre mi picchiava in continuazione per sfogarsi, e mio padre ogni sera tornava a casa ubriaco marcio e cercava di violentarmi. Di violentare sua figlia, ma è possibile??? NO.

Appena arrivai da mia nonna le saltai al collo.

<<Ciao nonna, come stai?>>

<<Ciao piccola mia! Io sto bene, da vieni dentro e raccontami un po' cosa ti è successo in questi anni, è da tanto che non ci vediamo!>>

Già, era da quando ero piccola e i miei genitori avevano traslocato in un paese dalla parte opposta a Milano che non vedevo più mia nonna, da ben 10 anni.
Iniziai a raccontarle della scuola, dei miei amici, di quello che facevo, e lei era lì che mi ascoltava guardandomi come se fossi un ancora la piccola bimba di sei anni e devo dire che mi piaceva un sacco quando mi guardava così!

Arrivai perfino a raccontarle dei miei idoli, e, alla fine, della mia famiglia. Mentre raccontavo il motivo del mio arrivo a Milano, mia nonna mi strinse a se in un abbraccio che mi diede forza, e questa fu una della prime cose che dopo anni mi fece stare molto meglio.

Alla sera salii in camera mia, sistemai i miei vestiti nell'armadio e mi misi a scrivere sulla scrivania alcune pagine del mio diario. Ero completamente assorta dallo scrivere quando vidi che qualcuno aveva infilato una busta sotto la porta della mia camera.

La andai a prendere e la aprii lentamente.

Dentro la busta se ne trovava un'altra, viola con dei fiori disegnati sopra, era di mia mamma!

Cosa ci faceva una busta di mia mamma, scritta da mia madre a casa di mia nonna?

Decisi di aprirla, dentro c'era un foglietto con scritto:
"So che nell'ultimo periodo ti ho reso la vita difficile, e per questo ho deciso di farti un regalo, ma non per farmi perdonare, semplicemente per farti capire che ti voglio e ti vorrò sempre un mondo di bene"

I miei occhi avevano iniziato a inumidirsi molto velocemente e ormai grosse lacrime mi rigavano il viso. Per un attimo ebbi voglia di tornare a casa, ma non lo feci, nonostante tutto non volevo.

Guardai dentro la busta e ci trovai un altro pezzo di carta. No. Non era un semplice pezzo di carta.

Era un biglietto.

Un biglietto per il concerto degli One Direction in prima fila! Non ci potevo credere!!!

A Dream // imlunaxDove le storie prendono vita. Scoprilo ora