CAPITOLO 2

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Il treno era mal messo. C'era puzza di fumo e l'aria condizionata non funzionava. Un bambino gridava tanto da fare tenerezza e le lacrime gli scendevano dagli occhi come una fontana.
"Buon pomeriggio signorina, lei ha un biglietto per la seconda classe quindi deve andare a destra e poi sempre dritto c'è una porta"
"Grazie" dissi io.
Alla ricerca del mio posto scavalcando bagagli e facendomi spazio tra le persone appena salite che cercavano anche loro il loro posto a sedere.
Notai subito la porta gialla con un cartello <SECONDA CLASSE> aprendo mi guardai subito attorno.
" posto numero 32 signorina"
"Sì.." Dissi...
"Si sieda! Buon viaggio!"
Un attimo per riprendermi, un attimo per respirare ed un attimo per guardare fuori dal finestrino..
Vedevo le bellissime colline irlandesi il cielo grigio ma allo stesso tempo mi rendeva felice...
Non so perché ma se questo poteva essere uno dei giorni in cui dici " sì, sono felice" avrei detto che lo fosse.
Ed una piccola ruga, quasi un sorriso, comparve sul mio viso per qualche secondo.
Solo pensare che ero sul treno dove lui aveva viaggiato, il treno che mi avrebbe portato via da qui, il treno che mi avrebbe aiutato a ritrovarlo.
Il treno che mi avrebbe salvata.
Era questo che mi rendeva felice.
Era come se orami tutto ruotasse intorno ad una sola cosa e come se dipendesse solo ed esclusivamente da me.
Lo volevo, certo se volevo che tutto quello che stava succedendo, avvenisse.
I mille pensieri, le emozioni che invadevano la mia testa in quel momento, vennero fermati dal tritono del mio iPhone..
Avevo ricevuto un messaggio:
-El, so che hai bisogno di stare da sola, ma è tutto il giorno che ti cerco...
So che tuo padre non sta bene e so che hai bisogno di stare chiusa in casa a pensare e decidere se partire o meno ma sono la tua migliore amica non puoi farmi questo..
Sono venuta tre volte sotto casa tua oggi e tua madre mi ha detto la stessa cosa per tre volte " Elsa sta progettando la partenza e non vuole incontrare nessuno" ma quanto sono importante io per te?
A questo punto mi fai venire tanti dubbi..mi ricordi tanto Harry quando si chiuse in casa per settimane e poi partì...siete proprio uguali e mi avete fatto soffrire tutti e due allo stesso modo...
Sta sera vado al cinema con Niall..chiamami-

E questo era il messaggio di Daisy..
No, la mia migliore amica non sapeva che io fossi partita.
Piangevo di nuovo e risposi a malincuore al messaggio:
- Daz, amica mia, perdonami.
Sono già partita, ho già fatto forse un grosso errore..
Ma sappi che in questi 10 anni passati con te non li dimenticherò.
Sei e sarai per sempre la mia migliore amica, promesso.
Lo so, avrei dovuto dirtelo della mia partenza ma forse è meglio così ora non mi potrai raggiungere così non soffrirai nel vedermi un ultima volta.
Ricordati di me pensando a tutte le cose belle fatte insieme: le risate, i nostri pomeriggi, i bagni al lago..tutto!
Ti amo Daz non dimenticarlo!
Perdonami, tu non meriti tutto questo!
Salutami niall..
Ciao little Daz♥️-

Questo era la mia risposta..Daisy è la mi migliore amica (io la chiamo Daz) insieme al mio biondino preferito..Niall...a lui avevo lasciato una lettera ma non mi ha ancora chiamato o stalkerato via sms, forse non l'aveva ancora letta!
Appoggiando la testa sul finestrino e spegnendo il telefono, chiudi gli occhi e caddi in un sonno profondo.
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RESTA CON MEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora