SPARIZIONI

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Il resto delle settimane di vacanza i tre ragazzi le passarono in modo molto tranquillo.
Giocavano a palle di neve, leggevano, facevano i compiti, passavano i pomeriggi a bere the o cioccolata calda da Hagrid, andavano a trovare Aryah che ormai diventava ogni giorno sempre più grande ed indipendente e ogni tanto la sera Albus beccava Agatha e Cedric sul balcone o in biblioteca.
Il giorno prima del rientro dei loro compagni i ragazzi si alzarono molto tardi, fecero colazione, si vestirono, andarono a giocare a palle di neve vicino al lago, pranzarono, e si avviarono verso la capanna di Hagrid.
Bussarono alla porta e Zanna, il cane del gigante, cominciò ad abbaiare.
Hagrid aprì subito la porta e, vedendoli, sfoderò un sorriso di quelli soddisfatti e veramente felici, che infondevano gioia a chiunque li ricevesse.
"Buono Zanna, su entrate!" disse Hagrid, ma Zanna non ne volle sapere e subito saltò addosso ad Albus e cominciò a leccargli il viso.
Hagrid li fece accomodare ad un tavolo e portò loro tre cioccolate calde, una con i marshmallows per Agatha, una con la panna per James e una con doppio zucchero per Albus.
I tre iniziarono a berla, e Albus si accorse che la cioccolata lo stava scaldando tutto, era veramente calda oltre che buona.
"Agatha, la tua draghessa ieri non ha voluto mangiare, è tornata infatti con una bella preda tra le zanne, ormai è diventata molto indipendente!" disse Hagrid felice, "È tutto merito tuo Hagrid, comunque tu tienila sempre controllata, sai, Aryah ti vuole bene" gli rispose Agatha, e lui fece un sorrisetto compiaciuto.
Passarono le ore seguenti a parlare di draghi e Quidditch, infatti, una settimana dopo il rientro dalle vacanze, si sarebbe tenuta la prima partita a Quidditch: Grifondoro contro Tassorosso.
Quando ormai era quasi ora di cena, i ragazzi salutarono Hagrid, e si incamminarono verso il castello.
A cena la McGranitt entrò in sala più arrabbiata e anche preoccupata, del solito.
Si mise al suo posto e disse:"Cari ragazzi, sono appena stata informata dell'improvvisa sparizione del rospo del professor Lockhart, ovviamente il malfattore non ha lasciato tracce, ma sappiamo per certo che non può essere stata opera vostra, infatti voi non riuscireste neanche lontanamente a scassinare l'ufficio del professore in questione.
Già da una settimana inoltre la signorina Mirtilla, ci ha riferito strani via vai dalla sua postazione nel bagno, e sappiamo che il gufo del professor Sprinters è sparito, già qualche mese fa.
Pertanto vi chiedo gentilmente di tornare di nuovo di sopra nei vostri dormitori, e attendere che un professore incaricato vi porti la cena.
Verrete inoltre ora scortarti dai dei fantasmi che aiuteranno a garantire la vostra sicurezza, vi chiedo gentilmente di non uscire dalle camere, potreste correre un grosso rischio.
Domani darò le istruzioni anche ai vostri compagni che rientreranno, gli Auror del Ministero sono già a conoscenza dei fatti anomali capitati quest'anno e vi assicuriamo che stanno facendo tutto il possibile per stanare il nemico.
Grazie ragazzi per la comprensione, ora tornate di sopra, i fantasmi incaricati vi accompagneranno, buona serata."
I ragazzi rimasero un secondo sconvolti e poi videro tre fantasmi avvicinarsi a loro: Cedric, Sir Nicholas e Sirius Black.
Cedric ovviamente accompagnò Agatha mentre Sirius e Nicholas accompagnarono Albus e suo fratello.
Sirius era il padrino di loro padre Harry, e Albus sapeva che suo fratello aveva ereditato da lui il secondo nome.
Entrarono nella sala comune e i fantasmi si congedarono, dopodiché, Albus e James si divisero per andare nelle rispettive camerate.
Circa dieci minuti più tardi la professoressa McGranitt in persona si presentò alla porta di Albus, con un vassoio ricco di piatti.
"Potter, tieni questa è la tua cena, ti dispiace se mi accomodò anche io?" disse lei dolcemente.
Albus era sconvolto: davvero la severa e rigida professoressa McGranitt gli stava chiedendo in modo gentile di mangiare con lei?
Non poteva credere alle sue orecchie!
"Sì certo!" disse lui quasi urlando, cosa che in realtà avrebbe voluto evitare di fare.
"Grazie Potter...allora ecco il tuo vassoio - e glielo porse- e stai tranquillo da tuo fratello ho mandato il professor Finnegan mentre dalla signorina Greens ho mandato Longbottom.
Lo so che probabilmente sei preoccupato e non ti nascondo che un pochino lo sono anche io, ma sai, io ho piena fiducia nel Ministero e nei suoi Auror.
Anche io in passato ho combattuto contro forze oscure, anche assieme a tuo padre, e so cosa vuol dire...ma noi dobbiamo essere uniti e speranzosi, l'ultima cosa che dobbiamo fare è deprimerci ed avere paura! E' chiaro Potter?"disse lei.
Albus, che fino a quel momento aveva avuto comunque qualche dubbio e anche un po' paura, non poteva nasconderlo, si sentì sollevato, quasi rincuorato da ciò che la McGranitt gli aveva appena detto.

Albus Severus Potter e le bacchette gemelleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora