l'anima e le sue due metà

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Pov's Diana
"È bello rivederti"  solo questo sentī uscire dalle sue labbra, queste parole che emettono un suono melodioso alle mie orecchie. Era da tempo che non me lo sentivo dire, soprattutto da lei.
Ma ora è successo, gli sono veramente mancata come lei a me? Effettivamente si perchè noto che si sta aspettando una risposta, magari potrei dirgli un semplice "ciao" diretto ma efficace.. ma prima ancora che ci potessi pensare le mie braccia si tirano su, mi avvicino e la abbracio, quanto mi era mancata e non poteva che azzeccare il momento perfetto, proprio quando mi sentivo la ragazza più sola, lei c'era. Mi ha preso per mano e mi ha portato fuori da buio. Pensai prima di staccarmi dal caloroso abbraccio facendo cenno a entrambe di entrare. Non volevo perderla un'altra volta.

Tutte e tre erano molto felice, chiacchieravano allegramente ed era come se il tempo si fosse fermato, non provavano più il rancore infantile che era sempre stato costudito nei loro cuori. Ora eravamo allegre e spensierate e felici.
Ormai erano le cinque ed Anna e jane dovevano correre a casa per prepararsi al funerale per zia josephine... non voleva lasciare diana da sola in quel momento e non lo avrebbero mai fatto, se non fosse stato per un forte rumore prevenire da fuori in strada.

Erano due moto:nella prima c'era un ragazzo biondo molto carino con abiti molto strani,a anna sembravano bellissimi. Il ragazzo si chiamava Cole, un grande amico di diana che come aveva detto, aveva un modo di fare molto diverso degli altri. È bastato questo, che anna e jane avevano subito cambiato idea su di lui... non si poteva dire la stessa cosa del l'altro. Giacca in pelle, classica faccia di playboy e donnaiolo. Aveva i capelli ricci e mori, l'unica cosa bella che vedevano in lui erano gli occhi, di un color nocciola identici a quelli di diana.
Tutte e due speravano con tutto il cuore che fosse almeno di buon cuore.
Non avrebbero mai permesso a diana di stare insieme ad un tipo così.

Dopo gli eventuali saluti e baci. Fu il momento delle presentazioni. Anna e jane scoprirono che si chiamava Gilbert, nome molto insolito ma molto carino. Passo poi la parola a loro due che si presentarono con una stretta di mano, il proprio nome e un ciao...

Pov's Anna
"È stato bello conoscere degli amici di diana,ora però dobbiamo proprio scappare, non è vero jane?" Dissi quasi supplicando cercando di non farlo notare. Fortunatamente jane conosceva i tipi di sguardi della sua migliore amica, e capendo la situazione si affrettò a dire: "oh, sì certo, dobbiamo andare.. allora ciao diana, anche a voi Cole e Gil-.."

Non la feci finire che la presi per un polso trascinandola fino alla macchina.
Arrivata gli tolsi la mano dal suo polso e poi mi guardò con uno sguardo con non ammetteva repliche.
"Scusa jane se ti ho trascinata così, senza preavviso ma..."
"Ma cosa Anna? Rispondimi... mi stai facendo credere che... no dai non può essere quel ragazzo che prima ti aveva rovesciata la bibita, o era lui?"
"Jane ma che cosa, ah... no no. Non intendevo quello"
"E allora perchè lo hai fatto, è così difficile da spiegare"
"In realtà è proprio quella la domanda che ho in testa, perchè... perchè ti ho portata qui.. io non lo so, mi sentivo strana come se nel petto sentissi una parte di me attratta a quel ragazzo"
"Intendi quello moro e Cole?"
" Non era qualcosa di astratto o surreale era proprio qualcosa che sentivo veramente.." risposi senza rispondere alla domanda che mi aveva fatto.
"Non riesco a capirti prova a spiegarti meglio, anche magari gesticolando come ti viene più comodo"
"Ti sembrerò pazza, ma non so spiegarmi altrimenti: per un momento, quando eravamo vicini, lo sentivo come se fosse la mia metà, quel vuoto che sento sempre, era stato riempit-"

"Anna, smettila di dirmi sciocchezze, credi di averlo sentito ma non può essere vero, è scientificamente impossibile. Ti senti così solo perchè lui sembra carino, appariscente ma hai visto anche tu come a trattato Diana no?
Quindi ora dimentichi tutto, andiamo a casa, ci vestiamo, andiamo insieme al funerale, ti metti vicino a diana la conforti solo come tu sai fare e poi si torna subito a casa, chiaro?" Disse tutto questo gridandomi addosso, soprattuto la parte finale del discorso, ma aveva ragione non posso e non voglio pensare a quel Gilbert, io amo Billy e sempre lo farò. Non sarà di certo uno sconosciuto a farmi cambiare idea. Pensai decisa.

Pov's Gilbert
Appena arrivai dalla mia ragazza notai che non era sola, insieme a lei cerano una ragazza classica, capelli marroni e occhi marroni, no ci feci neanche caso. Poi cera l'altra un po strana, capelli rossi e occhi grigi, era proprio magra... mamma mia mai un'amica carina di diana, che mi possa presentare.
Fui costretto a presentarmi e quando quel secondo sfiorai le mani della rossa, il mio cuore accelerò i battiti, ero andato nel panico, volevo averla più vicina. Come la Nutella sul Pane.. perfetti e complementari insieme. Pensai
Quando mi tolse la mano tornai come quello di sempre... mi ripromessi che se l'avrei rivista al funerale della zia di Diana. Gli sarei stata alla larga mi faceva sentire debole. Provavo emozioni che avevo letto nei libri che consideravo stupidi... mai e poi mai, avrei pensato che potessero rispecchiare l'animo di una persona.

Non potevano tutti e due infatti pensarla in maniera differente. La loro metà anima se unita creava qualcosa di troppo forte. Avete visto cosa procura un solo contatto di dita, e se fosse stato un'abbraccio, un ballo? Non lo potranno mai sapere perchè dopo il funerale non si rivolsero mai più la parola.

Entrambi tornarono alla loro vecchia vita,era ancora troppo offuscato che loro lo potessero provare e comprendere.

avevano trovato la loro metà.

~ my and your soul are the same~ L'anima di fuocoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora