Odino sorrideva mentre avanzava.
Dopo un millennio circa aveva deciso di tornare a fare visita al mondo degli uomini. Sapeva che sarebbe stata un successo. Era la divinità più potente, la sua popolarità non poteva essere svanita.
Il solstizio d'inverno era passato da tre giorni, ma il cielo restava buio, segnato però dalle scie luminose dell'aurora boreale. La terra era esattamente come la ricordava. Lo spesso strato di neve sotto i suoi piedi, la galaverna tracciata dal gelo sugli alberi, erano gli stessi.
Poi finalmente il primo mortale apparve alla sua vista, e lui aspettò fiero che lo riconoscesse e lo adorasse.
"Babbo Natale?!"
E fu così che Odino svenne.