Ho cambiato indirizzo di studi a settembre,prima ero al liceo delle scienze marine (quello che aveva frequentato mio padre),ma per non pensare a lui decisi di frequentare il "Liceo classico,delle lettere greche",insomma,qualcosa di totalmente diverso.
Iniziai ad andarci dopo il mio periodo di "depressione" ,cioè verso la fine di novembre.
Ora è quasi a febbraio e questa scuola per me è ancora un mistero;non riesco a memorizzare dove si trovino le aule nelle quali si svolgono le lezioni che devo seguire,infatti,quasi ogni giorno,faccio la brutta figura di entrare in una classe sbagliata, e i miei compagni di scuola ogni volta che mi vedono ridono per questo.
Per fortuna ogni giorno,dalla terza ora in poi,sono nelle stesse classi della mia migliore amica e quindi ci spostiamo insieme.
Jolie l'ho conosciuta grazie a suo fratello, James,che ha due anni in più di noi. È l'unico ragazzo che mi fosse mai piaciuto sul serio, aveva qualcosa di speciale...me ne sono accorta subito quando l'ho visto la prima ...
Io,come una bimba ingenua,a volte lo seguivo dopo scuola,fino ad arrivare a casa sua,per guardarlo...era come se cercassi qualcuno in cui rifugiarmi dopo la perdita che avevo avuto;un giorno Jolie capì che stavo spiando suo fratello e,mentre ero nascosta dietro un cespuglio per vedere come James aprisse il portone di casa,lei venne dietro di me e gridò "BUU!" e io mi spaventai a morte,la guardai e mi misi a ridere,per non piangere dalla paura...
"Piacere,sono Jolie,è quello è mio fratello e non si tocca!" disse,e io risposi "non te lo sto mica rubando...anche se alla fine dovessimo andare a convivere,tu potresti venire a trovarci sempre! Ahahahah sei simpatica! Lo vedo dai tuoi occhi...sono scurissimi! Come mai?" "Sono scuri perché mio padre non è di qui...lui viene...dal Brasile..." Era insicura di quello che diceva,ma ci riflettei solo dopo,avevo trovato un'amica,non volevo farmi problemi proprio in quel momento.
Jolie era esattamente come James.
Scura,misteriosa ma non troppo...giusto per far riflettere le persone ogni volta che la guardavano....
Era quel tipo di ragazza che non lasciava trasparire nessuna emozione...ma io credo che sia solo per la sua timidezza,perché con me parla di tutto e di più...
Oggi pomeriggio andremo al cinema,io e lei, non per vedere un film come fanno le persone normali,ma per andare a comprare pop-corn e Coca-Cola e poi passeggiare...dobbiamo comprare dei vestiti nuovi,più leggeri per questo periodo...c'è così caldo in confronto al solito!
È fin troppo strano...infatti è da un po' di giorni che penso al fatto che potrebbe entrarci qualcosa con i miei 18 anni...
Ora sono a casa,mi sto preparando...mi trucco più del solito visto che non devo andare a scuola ma devo uscire con una mia amica.
Vado in salotto e trovo mia madre,la guardo,ha il viso più pallido del normale.
"Mamma,che succede?" Lo dico preoccupata, "Niente piccola...é solo che mancano CINQUE MESI al tuo compleanno." Diventa sempre più bianca,anche se acquisisce un po di colore per avere la forza di dire un po più forte le parole che io ho evidenziato in maiuscolo... "Tu adesso mi spieghi. Che cosa significa il mio 18esimo compleanno!? È qualcosa di speciale? Che cosa succederà!? Perché sei così preoccupata!? Perché eravate già preoccupati,tu e papà, quando ancora mancavano tantissimi anni?! Pretendo una spiegazione. Ora. E scusa se te lo sto dicendo così,ma voglio sapere" ero piuttosto arrabbiata,ma perché? Era impossibile che si trattasse di qualcosa di brutto."Figlia mia,beh...forse hai ragione,è arrivato il momento di parlartene... Quando sei nata,ti hanno portata qui,al Polo Sud,per non farti sentire diversa...eri così candida,piccola...io e tuo padre...non abbiamo potuto rifiutare la tua custodia,ci hanno obbligato,per tenerti al sicuro avremmo fatto di tutto...ma purtroppo quegli screanzati ti hanno trovata,e hanno promesso che quando compirai 18 anni,verranno qui e ti attaccheranno...tu,non essendo a conoscenza di tutto ciò,sei come il meno dotato della tua specie,ma invece no! Sei la più forte! La figlia del <capo>!
Ora però tu lo sai,quindi puoi allenarti e puoi sconfiggerli!" Cosa? "Mamma,parla chiaramente! Figlia di chi? Chi mi attaccherà? chi devo sconfiggere?! Allora non siete voi i miei veri genitori?! Perché non me l'hai detto prima!?" "Calma Melody...capisco che hai tante domande,peggiorerai solo le cose;quando sei arrabbiata il tuo odore è più forte,quindi possono sentirti e capire che io ti ho detto tutto" "Okay,ci provo...anche se non è facile per niente!" "Allora,adesso te lo dico...scusa la mia assenza di tatto,ma non so come altro dirtelo se lo vuoi sapere adesso...Melody,tu sei figlia di Michele,l'arcangelo più potente.Quello che ha sconfitto Lucifero. Ecco perché i demoni vogliono attaccarti,saresti la loro peggiore minaccia,se vivessi per più di 18anni,quando i tuoi poteri saranno al massimo delle forze."
"Non so...se ho capito bene..." Svengo.
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The Sound That You Can Not Hear
AcakPolo Sud. Molto caldo qui,eh? No,davvero...apparte gli scherzi. Da un mese la temperatura è slittata da -30 gradi a +10... Onestamente ho un po' paura. Tutti stanno diventando pazzi. Forse anche io? Secondo me si. A meno che voi non vorrete venirmi...