Prologo

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Ciao, mi chiamo Chiara, ho 18 anni e sto facendo la modella, studiavo a New York fino a ieri notte e ora sono in viaggio verso casa: a Montefiascone. In realtà fare la modella non è mai stato il mio primo pensiero, ma poi ho iniziato con la scusa che tutti mi dicevano che attiravo con i miei capelli rosso fuco e gli occhi verde smeraldo, sono formosa ma snella, insomma fatto sta che io non mi considero bella e che sono solo gli altri a pensarlo e sono arrivata alla conclusione che c'è tantagente strana che vede la bellezza dove non c'è. Ok, l'aereo ha atterrato, sono scesa. Non c'è ne mio fratello Lorenzo ne mio padre ne mia madre: se ne devono essere dimenticati tutti che avevano qualcuno dall'altra parte del mondo. Vito che non voglio sembrare una deficente isolata chiamo qualcuno che mi venga a prendere. Chiamo Manuela, ho fatto le medie con lei e siamo rimaste sempre buone amiche. Eccola che arriva

Manu "La mia modella preferita!"

io "Grazie di essermi venuta a prendere, malata mia!" dico abbracciandola

Manu "Di niente"

io "Si, ma la mia famiglia?!?"

Manu "Allora... i tuoi sono in India e ci rimarranno per altri 3 mesi, mentre tuo fratello è andato a finire ad Amici e sta facendo la finale"

io "Perchè quel rincoglionito non mi dice niente, sarei venuta prima per fargli il tifo" Manu scrolla le spalle "Come si chiama la band?"

Manu "Dear Jack"

io "Ora tu vieni con me a casa mia perchè ci guardiamo insieme la finale a casa tra pizza e minchiate" dico con un sorriso a 32 denti

Manu "Allora muovi il culo" alzo gli occhi al cielo

io "Tu e la tua solita delicatezza..."

E così arriviamo a casa, disfo le valige, ordiniamo le pizze e ci mettiamo sul divano in una posizione indescrivibile e ripetibile a qualunque essere umano che si rispetti, ma noi non siamo normali e quindi ce lo possiamo permettere.

Avevo in mente mio fratello, nervosissimo, che camminava avanti e indietro, faceva sempre così quando era teso. Il nostro rapporto è un po' strano: non facciamo altro che litigare, però in fondo (molto in fondo) ci vogliamo bene

Semplicemente Dear Jack...Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora