𝐁𝐞𝐨𝐦𝐠𝐲𝐮'𝐬 𝐩𝐨𝐯
Una serata d'autunno come le altre, io seduto al tavolo davanti ad una pila di quaderni di appunti, il mio computer ed un bicchiere d'acqua di frigorifero.
Stavo studiando per quel corso da settimane, senza ottenere mai risultati evidenti.
"Sei migliorato" è l'unica frase che sono riuscito a ricevere dal mio insegnante, il professor Kim.
"Grazie professore, non sa quanto possa rendermi felice" avrei tanto voluto rispondergli.
Invece no, il mio solito sorriso ingenuo a mezza bocca e tutti contenti.
Bene, mi sono stancato.
Ho bisogno di sfogarmi, disegnando qualcosa di astratto, di differente.
Qualcosa che possa esprimere le mie emozioni senza bisogno di giri di parole o cose simili.
Afferro la mia matita appena temperata e mi pongo davanti un figlio F4 da disegno.
Faccio due scarabocchi, uno dei quali è più brutto dell'altro e sembra un rocchio di polvere.
Appallottolo il foglio e lo lancio nel secchio, buttando poi i piedi sulla scrivania.
-Fanculo.-
Ogni volta la solita storia: credo di fare bene, ma in fondo sono solo un fallito.
Seriamente, chi vorrebbe mai prendere uno come me ad un corso?
Se ne frequento uno è solo grazie a mio fratello maggiore.
Lui è laureato in Fisica e Chimica, per questo riesce a portare a casa uno stipendio molto alto.
Cosa darei per riuscire ad essere come lui...
Ma fa niente, sono così come sono.
Vedo sotto i libri un volantino riguardante una mostra in centro Seoul.
Mi farà più che bene visitarla domani mattina, a costo di saltare delle lezioni.
Prenderò una bella boccata d'aria fresca.𝐈𝐥 𝐠𝐢𝐨𝐫𝐧𝐨 𝐬𝐞𝐠𝐮𝐞𝐧𝐭𝐞...
Vado in cucina, preparo un caffellatte al volo, mangio due biscotti al cioccolato e prendo l'autobus alla fermata sotto casa mia.
Scendo praticamente dopo 20 minuti davanti la struttura.
Appena entrato riesco a vedere delle riproduzioni dei quadri di Klimt, che sono davvero belle.
Rimango quasi sconvolto davanti al famoso "Bacio", che ha delle rifiniture perfette e studiate nei minimi dettagli.
-E quindi questo è il Bacio, ho deciso di aggiungere un po' del mio lì.
Ho cambiato qualche tonalità di colore, cercando però di non renderlo troppo distante dall'originale.- dice l'artista al pubblico.
Un ragazzo con i capelli biondi tinti, gli occhi particolarmente appariscenti e dei lineamenti veramente interessanti.
"I tuoi erano per caso degli artisti? Perché hanno creato davvero un capolavoro" penso io.
Mi avvicino a lui lentamente, riesco a notare che ha su per giù la mia età, se non addirittura più piccolo.
-Se avete domande sono a disposizione al bancone, chiedetemi pure.- dice lui.
Non ci penso due volte, vado verso il bancone e gli pongo la mia domanda.
-Frequenti qualche corso?
-Ho studiato per mesi dalla professoressa Im Nayeon, poi ho fatto da autodidatta ed ho iniziato a produrre delle opere personali e repliche.
Spesso tengo lezioni a diversi corsi nelle scuole qui vicino, anche se in realtà sono molto giovane anche io.
-Quanti anni hai?
-18, tu 19, giusto?
-Azzeccato.
-Come mai sei qui?
-Non ho la faccia di uno che studia arte, vero?
-Detto sinceramente, no.
Però a volte l'apparenza inganna, no?
-Certamente...
-Senti, se vuoi sono libero tra 20 minuti quando chiude la mostra.
Ti va di prenderci un caffè qui vicino?
Conosco un bar che fa un ottimo espresso.
Sei tipo da espresso?
-Lo bevo.
Non ne vado matto, però se ce n'è uno buono lo bevo.
-Così mi piaci, ragazzo!
Se vuoi farti un altro giro tra le mie opere io sono qui.
-Ti aspetto.Mi siedo accanto ad un suo quadro su un divanetto, poi giro lo sguardo verso di lui.
I led sullo sfondo mettono in risalto la sua carnagione che pare di porcellana.
Come fa ad essere tutto così affascinante?Angolo autrice
Ho avuto sta idea così dal nulla quindi ho deciso di iniziare questa storia.
Che ne pensate?
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[✔️] 𝐎𝐔𝐑 𝐒𝐔𝐌𝐌𝐄𝐑 // 𝘁𝗮𝗲𝗴𝘆𝘂.
Fanfiction𝐎𝐔𝐑 𝐒𝐔𝐌𝐌𝐄𝐑| •Beomgyu è un appassionato di arte, spesso frequenta un corso scolastico e va a vedere mostre in tutta la Corea. Taehyun è un artista, presenta i propri quadri alle mostre ed è un grande sognatore. Inoltre, spesso viene invitato...