Barbara
Passavano i giorni, ma di Dylan nessuna traccia, non si faceva sentire e ne vedere. Cole ha provato a chiamarlo parecchie volte, Lili la stessa cosa ma nulla, e io non avevo il coraggio di prendere il mio telefono digitare anche un solo "ciao", ho troppa paura che lui possa rifiutarmi che possa aver rotto tutto il nostro noi, tutto quello che avevamo costruito.
E così eccomi qua che guardo il nulla cosmico e che penso a quello che avrei potuto fare.<Barbara smettila, sento gli ingranaggi del tuo cervello sin da qui, non pensarci risolverete tutto, dovete solo togliere l'orgoglio di mezzo e avere più coraggio, lui è ferito come lo sei tu.> dice Lili che mi porta l'ennesima tazza di caffè della giornata, da quando è successo tutto quello che è successo se dormo almeno 4 ore di fila è già tanto.
<dai Lili non prendiamoci in giro, è finito tutto e lo sanno tutti in questa stanza anche tu.> dico io guardando sia Cole che Lili.
<Barbara smettila, non è finito proprio nulla, Dylan ti ama come tu ami lui e su questa cosa non si discute, è coglione che ci puoi fare? Lo dico anche io che è il mio gemello, ci sarà qualcosa sotto che non ha voluto dire, è Dylan in fondo sappiamo tutti che lui si tiene i problemi tutti dentro e pensa prima agli altri.> mi dice Cole che ormai ha fatto da Psicologo sia a Dyl che a me.
Mi rassegno e faccio per tornare in camera, quando il telefono di Cole suona e tutti ci giriamo.
Cole mi guarda sorridendo e mi mostra la schermata, la dimostrazione che Dylan lo stava chiamando, risponde e sorride, che ha da sorridere? Che gli sta dicendo? Riguarda me? Sono in ansia.<si Dyl ora chiedo a lei -copre il telefono e mi guarda chiedendomi se potesse venire qui, non ci ho pensato nemmeno due volte, mi manca troppo e non riesco più- si puoi. Ci vediamo tra 10 minuti> a quella frase spalanco gli occhi e guardo Lili che ride della situazione.
<MERDA! SONO UNO SCARTO VIVENTE E IL MIO RAGAZZO STA PER VENIRE QUA IN SOLI 10 MINUTI. LILI AIUTAMI> corro nel bagno e Lili e Cole iniziano a ridere, e io gli urlo contro. In meno di 5 minuti sono già fuori dalla doccia cercando di sistemare i capelli che sembrano più un nido per uccelli che capelli. Corro a vestirmi decentemente mettendo un pantalone di tutta e un top bianco con una giacca perché si ho continuamente freddo.
Mi trucco con solo correttore e mascara come mio solito e sono pronta, dopo neanche 10 secondi suonano al campanello e mi catapulto alla porta, la apro e lui è lì con la testa china che si guarda le mani come quando i bimbi rompono qualcosa, ha i capelli un po spettinati, gli è cresciuta la barba e i suoi vestiti sono abbinati un po a caso.
Mi scosto dal ciglio della porta e lo faccio entrare lui saluta tutti con un semplice Ciao e Cole si alza abbracciandolo, poi prende Lili per mano e ed Amy e se le porta via con le proteste di tutte e due che volevano sentire tutto come sempre.<c-ciao...> mi guarda e io gli sorrido.
<vuoi qualcosa da bere...?> non so che dire ok?
<no tranquilla volevo solo guardarti e parlarti> e li perdo un battito quando alza la testa e i nostri sguardi si incrociano, i suoi sono pieni di lacrime, rossi e gonfi e questa costa mo destabilizza un po.
<Dylan...>
<No fai parlare me siediti e ascoltami> li inizio a farmi le mille paranoie di sicuro mi vorrà lasciare, l'ho detto che è finito tutto. Annuisco e mi siedo sul divano.
<allora, io non so cosa mi sia preso davvero, ma avevo mille pesi e pensieri in testa, e mi scuso se ti ho trattato male e non lo meriti, ti chiedo scusa se non hai avuto più il Dylan che hai conosciuto, ti chiedo scusa se ti ho fatta sentire usata solo per fare sesso, ma non l'ho mai fatto, ma quando succedeva io mi sentivo completo, mi sentivo nuovo e ti sentivo vicina, e so che se non ti sentivo vicina prima è solo per colpa mia e mi assumo tutte le accuse, e ti prometto che ricucirò ogni ferita aperta che si è formata in te, coprire tutte le crepe che ci sono state nel nostro rapporto ma ti prego Barbie non lasciarmi, sono perso, mi sono sentito vuoto e un nulla quando mi hai lasciato, ogni cosa mi ricordava di te, in ogni singolo angolo e spazio c'è il tuo profumo, ho trovato dei tuoi ferrettini che ormai non trovavi più mesi fa, ho trovato ogni cosa che ti appartenesse, il tuo profumo ha invaso tutto e io non voglio che tu vada via, mi manchi ogni singolo secondo e io ti amo Barbie, ti prego torna, ti giuro che ho capito tutto, e no non ho un'altra ragazza perchè per me al mondo esisti solo tu, nessuno avrà mai quel sorriso e quella risata, nessuno avrà mai il mio cuore come lo hai tu, nessuno avrà mai quegli occhi così belli ma anche così furbi come quelli di un gatto, nessuno avrà quel naso piccolo che io adoro baciare quando hai freddo e ti diventa rosso. Barbara per me sei l'unica che amo.> piango e sorrido, ormai so fare questo da quando ho sentito la sua voce parlare e dirmi quelle cose, mi avvicino a lui e mi abbasso appoggiando i gomiti sulle sue coscie, prendo la sua testa tra le mie mani e avvicino la mia fronte con la sua, lo guardo negli occhi e capisco che l'unica cosa che conta è lui e nessun'altro.
<ti amo anche io amore mio, mi sei mancato> lo bacio ed è come se fosse la prima volta, il suo sapore di fumo sulle labbra, la nicotina che ormai ho imparato ad assaporare ogni volta che fuma e io lo bacio. Quel profumo che sa di menta ed è così fresco. Mi abbraccia e piange, il mio povero bimbo.
Ci alziamo mi aggrappo a lui e lo abbraccio come se fosse l'ultima volta. Ed è lì che mi sento dinuovo a casa, protetta e al caldo. Le sue braccia.
Spazio Autrice
Bene! Finalmente hanno fatto pace, oggi avevo l'ispirazione e ho deciso di scrivere questo capitolo e pubblicarlo. Spero che vi piaccia e mi scuso se ci sono errori che ho mancato e non visto.
A presto❤-A💖
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Rewrite The Stars||Darbara
Fanfictionnon vi dirò nulla, lascio scoprire a voi, una storia un po di versa.