Alex- Herry! Herry! Svegliati! -, aprì gli occhi e vidi la faccia di Alex a circa due centimetri dalla mia.....
Lanciai un urlo e caddi dal divano, tutto mentre gli altri ridevano.
- ahi! Che botta! Si può sapere che succede? È troppo tardi? Di che colore sono i loro occhi? -
Presto realizzai che gli altri non avevano idea di cosa stessi parlando, non ci voleva molto a capirlo dato che su ognuna delle loro facce sembrava essere comparso un punto interrogativo.
Kevin- di che diavolo parli? Avrai fatto un sogno-, non era stato un sogno e di questo ne ero piu che sicuro, e poi avevo la testa che mi scoppiava, senza pensarci pensai ad alta voce. - altro che sogno... Sai Max, la prossima volta potresti anche avvisarmi degli effetti collaterali-.
Sam- Herry chi è Max? -, a quella domanda mi accorsi di ciò che avevo combinato, ora avrei dovuto spiegarli tutto senza neanche riuscire a fare colazione. La giornata non iniziava per niente bene.
- è l'idiota che stanotte non mi ha fatto dormire. Giuro che se prova a rifarlo.... - '
Alex- si può sapere di cosa parli?! - stavolta il tono non era ne sarcastico, ne curioso, era preoccupato, ma c'era anche qualcos'altro, forse era solo una mia impressione.
- tranquillo, non sono impazzito, anche se sono sicuro accadrà se non riesco a dormire decentemente. Ora vi spiego tutto ma prima... -, mi alzai e andai verso la macchina per il cibo e presi una bottiglia di scotch. Non me ne poteva importare niente che erano le 9 di mattina, o quella o la mia salute mentale.
Meg- non ti sembra un pó presto per bere? -
- richiedimelo dopo che avremo parlato! Vedrai che ho una buona scusa. -
Kevin--scusa ma come hai fatto a farla funzionare? Noi non ti abbiamo mai detto come si fa-, in quel momento non capì neanche di cosa stava parlando, però ci pensai e in effetti era vero, non l'avevo mai usata fino a quel momento, eppure ci ho messo pochi secondi ad avere lo scotch; poi mi venne in mente che Max aveva detto che ci avrebbe aiutati a sopravvivere nelle diverse epoche, forse questa era opera sua
- ecco... Credo sia stata Max, ma non ne sono sicuro, poi ricordatemi che glielo chiedo-
Alex-cosa? Sicuro di stare bene? -
Annuì con la testa mentre continuavo a bermi lo scotch.poi iniziai a raccontare tutto ciò che era successo da quando mi ero addormentato, e cosa avremmo dovuto fare in futuro.
-.....avete capito ora?-, mi guardarono tutti un po' perplessi, ma era più che normale date le notizie che li avevo appena finito di riferire.
Kevin- Che mal di testa! Non ci ho capito niente!-
- benvenuto nel club!-
Meg- mi sarei stupita se tu lo avessi capito Kevin! Comunque credo di aver capito più o meno la situazione-
Alex- a me non è chiara una cosa, come dovremmo fare ad entrare nella centrale di polizia senza attirare l'attenzione?-
- Max mi ha detto che ci avrebbe pensato lei, e che lo avrei capito immediatamente. Quindi dobbiamo solo aspettare.-
Alex- scusa ma perché ha parlato solo con te? -, in effetti questo pensiero non mi aveva neanche sfiorato, quindi non sapevo bene cosa risponderli e feci spallucce aggiungendo un "non lo so".
Gli altri continuarono a fare ipostesi su quale potesse essere il piano di Max, ma mi ero bevuto mezza bottiglia di scotch a stomaco vuoto, e l'unica cosa che volevo fare era dormire. E c'è la feci! Mi misi sul letto di Alex e mi addormentati nonostante le voci degli altri. Fu l'ora più bella di quei due giorni infernali.
Peccato che appunto il mio sonno fu interrotto; sentì bussare alla porta e quando mi alzai vidi che non c'era nessuno nella stanza, dovevano essere andati nell'altra camera per lasciarmi dormire un pó.
Andai ad aprire la porta e capì quale era il piano di Max, *non può essere! Quella è tutta matta! Che diavolo ha combinato?! * erano questi i miei pensieri dato che mi ritrovai con circa 5 poliziotti a fissarmi e i primi due con una pistola puntata su di me.
Sono sicuro che l'unico motivo per cui non ero nel panico più totale in quel momento era perché sentivo ancora gli effetti dello scotch.
Alzai le mani in segno di resa.
-ragazzi! Credo di aver capito il piano di Max! -, appena lo gridai gli altri arrivarono dall'altra camera e alcuni poliziotti puntarono delle pistole contro di loro mentre mi ammanettavano.
Meg- non ci credo!Ora che si fa!?-
Kevin - scappiamo? -
Sam- in caso non lo avessi notato hanno delle pistole, e sembrano molto più pericolose di quelle che normali-
- ascoltatemi, non dovete aprire bocca chiaro? -
Tutti e quattro sbuffarono e si fecero ammanettare; poi ci divisero in due macchine: Meg, Sara e Kevin nella prima, io e Alex nella seconda.
Eravamo nel sedile posteriore dell'auto e Alex continuava a lamentarsi, per fortuna che gli avevo detto di stare zitto. Stavo per dirli di farla finita quando il poliziotto sul lato del passeggero mi rubò le parole.
Polizziotto- vuoi farla finita! Stò cercando di dormire. -, pronunciò questa frase, che era oro per le mie orecchie, girandosi verso di noi; così io e Alex notammo che era abbastanza giovane, di certo più dell'altro, era biondo con i baffetti, e puzzava un pó detto sinceramente.
-Alex. Non ti ricorda qualcuno? -, lui ci pensò e dopo qualche secondo mi rispose.
Alex- no, non è possibile, andiamo l'altro allora dovrebbe essere... -, non finì la frase che ci mettemmo a osservare il guidatore attentamente, lui era più vecchio, di colore, era vestito decentemente e non puzzava minimamente. Io e Alex non potevamo crederci. Potevano essere davvero loro.
- allora lo vedi pure tu o sono ancora gli effetti collaterali dello scotch? -
Alex- no, lo vedo anche io. E non ci sto credendo-
Quei due erano la copia di Murtaugh e Riggs di arma letale! Gli avevamo trovati. *Oggi la mia buona stella deve aver deciso di suicidarsi dato che le scose stanno andando incredibilmente bene per una volta *un pensiero più che adeguato credo.
Quello che doveva essere Riggs si rigirò verso di noi più scazzato di prima.
Riggs- si può sapere di che diavolo state parlando?!-
Forse avevamo parlato un pó ad alta voce, ma tanto ci avremmo dovuto parlare ugualmente quindi non era poi così male.
- scusaci, ma ci stavamo chiedendo una cosa. Tu e il tuo amichetto qui... Come vi chiamate? -
Alex- e si può sapere che c'entra questo?! -
- per avere conferma. -
Riggs- io sono il detective Diss e il più anziano è il detective Mattag. Felici? Ora state zitti. -
Mattag- anziano a chi! -
E da questo argomento i due cominciarono a litigare in pieno stile arma letale; senza preoccuparsi minimamente di cosa combinavano i due "delinquenti" nel sedile di dietro.
* ok in TV li adoro, ma nella realtà questi due non so come facciano ad avere ancora il lavoro. Siamo seri, due così non li lascereste badare neanche un gatto, figuriamoci tener d'occhio e arrestare criminali*.
Alex- Herry! Ritorna sul pianeta Terra! -
- si si ci sono. Che c'è? -
Alex- come che c'è?! Quei due sono quelli che ci aiuteranno. Dobbiamo dirli tutto-
- certo credi davvero che ascolteranno due che hanno appena arrestato? E poi siamo onesti, così rischiamo solo di finire in un manicomio. Non ci crederanno mai! -
Alex- e quindi che si fa? Se non glielo diciamo resteremo qui e non potremmo evitare la trasformazione della città in un episodio di the walking dead. Se glielo diciamo c'è un alto rischio che ci prendano per pazzi e che ci rinchiudano in manicomio, e se ci credono dobbiamo ideare un piano nei prossimi 20 minuti al massimo-
Ci pensai e in effetti aveva ragione, quindi c'era una sola cosa che potevamo fare. * spero che la mia buona stella sia tre metri sotto terra, perché o la va o la spacca*
Alex -allora? -
- c'è solo una cosa che possiamo fare. Detective posso rubarvi due minuti? -
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Ci risiamo... ~ here we go again...~
Science Fiction5 ragazzi che si ritrovano a dover impedire che la storia vada a farsi benedire da un giorno all'altro, scoprendo cose di sé stessi e del loro passato e affrontando tutto con sarcasmo generale (il primo capitolo è basicamente la descrizione dei pers...