Kamira Higurashi pov.
Mi sono ripresa in fretta, non l'ho creduto possibile camminare senza incurvare la schiena e senza contorcermi dal dolore; eppure, eccomi a passeggiare al suo fianco come se fosse la cosa più naturale del mondo.
"E la mia paura dove è andata a finire?
Possibile che gli sia bastato salvarmi per rendersi una persona migliore davanti ai miei occhi?
No, certo che no... deve esserci un'altra motivazione."
Mi interrogo osservando i fiori coperti da una leggera brina mattutina.
«Dovresti tornare da quelli.» mi dice lanciando uno sguardo al suo demone drago «Si, hai ragione. Sicuramente tu hai le tue cose da fare ed io ti ho fatto perdere tempo.» sorride, però non so se sia una cosa buona o cattiva visto che quando lo fa vuol dire che qualcuno sta per tirarci le cuoia «Infatti mi sei stata molto d'intralcio. Dovevo trovare il modo di uccidere quell'inetto ingrato e tu mi hai disturbato facendomi beccare l'incombenza di doverti salvare.» commenta facendomi alzare gli occhi al cielo «Questa incombenza, come la chiami, te la sei creata tu, se non mi avessi colpita non mi avresti dovuta curare e poi non eri neanche obbligato a farlo, è stata una tua scelta. Questo dimostra che non sei così orribile come vuoi far pensare, inoltre se volessi veramente uccidere Inuyasha lo avresti già fatto e da tempo ormai.» rispondo e lui mi lancia un'occhiata indagatrice
"Colpito e affondato."
Piego le labbra in un sorriso «Non sperarci troppo, posso sempre ucciderti ora.» mi punta gli artigli alla gola, ma non stringe «Butteresti il doppio del tuo tempo. Allora, come scendo da quest'isola volante?» gli domando «Hai quella volpe domestica al tuo servizio, usa lei.» detto questo si libera in volo lasciandomi a terra guardandomi con ghigno di sfida.
"Stiamo giocando o è la mia impressione?"
«EHI ASPETTA!» urlo correndogli dietro e lui mi guarda con un'espressione trionfante «Ritiro quello che ho detto, va bene? Ma ora fammi scendere!» per ripicca (perché si, me lo sta facendo di proposito) mi smuove la sua pelliccia sotto gli occhi in attesa di farmela prendere.
"Ora capisco come si sente Buyo."
Penso saltellando.
All'improvviso mi afferra e mi lancia nel vuoto: sono nel panico pensando di aver tirato troppo la corda, dopotutto il gioco è bello quando dura poco.
Incomincio ad urlare, ma proprio quando il mio volto è a cinque centimetri dal suolo mi blocca arrestando la corsa ed io esplodo, ma allo stesso tempo sospiro di sollievo «SEI PROPRIO UN CAGNACCIO BASTARDO, LO SAI?» lui ride divertito «Ma perché sono sempre io quella che finisce a contatto con i pazzi?» mi domando bisbigliando sperando che non mi senta visto che è molto, ma MOLTO, susciettibile. Purtroppo, le mie speranze sono vane e lui, poco carinamente, molla la presa facendomi diventare una frittella: il cagnaccio ha sentito.
Lo fulmino con lo sguardo e lui fa altrettanto, ma poi qualcosa fa drizzare le mie orecchie e lui se ne accorge immediatamente «Cosa c'è?» mi domanda «Percepisco chiaramente dei frammenti della Sfera in punti diversi. Uno è vicino al pozzo Mangia-ossa, due corrono velocemente in tondo come impazziti, invece gli ultimi saranno una trentina o forse di più e sono tutti nello stesso punto, precisamente lì.» gli indico il bosco «Che si tratti di Naraku?» domando, lui inarca un sopracciglio «A me lo chiedi?» «Tu lo hai incontrato.» rimane in silenzio non rispondendo alla domanda e neanche mi aspettavo che lo facesse in realtà.
Rimango ad osservare la sua espressione chiedendomi a cosa stia pensando, poi di colpo parla dicendomi «Vedi di non cacciarti nei guai, non posso sempre venire in tuo soccorso.» mi volta le spalle per andarsene ma io lo fermo «Tenseiga?» «Tienila tu per ora, sta rimarginando le tue ferite. La prossima volta me la restituirai.» poi scompare nel nulla lasciandomi sola.
"Che tipo, non lo capirò mai.".
Corro verso il bosco, più mi avvicino più sento una forte aura demoniaca.
"Possibile che questo Naraku sia così forte?"
Scuoto il capo sentendo due altre presenze nell'esatto punto dove si trova il demone. La prima è quella di Inuyasha, la seconda invece è molto simile alla sua, ma è un'aura maligna, ricca d'odio e soprattutto fortemente umana. Non faccio in tempo a raggiungerli che una coltre di miasma si insidia velocemente distruggendo qualsiasi cosa le capiti a tiro, fortunatamente lo scudo di Tenseiga si attiva subito purificando l'aria dandomi così la possibilità di individuare il nemico. Infatti, da lontano posso vedere Inuyasha con un demone con la pelliccia da babbuino a terra e il petto nudo caratterizzato da un'orrenda cicatrice a forma di ragno impressa sulla schiena, il mio sensto senso però non mi da pace e mi ritrovo a guardare frenetica intorno nella paura che sbuchi la terza aura: la peggiore.
Dopo un po' di accurata analisi la vedo e rabbrividisco, si tratta di un volto ghignante e raccapricciante che fluttua alle spalle di Naraku.
"Oh dei! Non ho mai visto niente di più terribile nella mia vita, neanche quella volta...".
Quando i nostri sguardi si incrociano sembra terrorizzato, terrorizzato dalla mia semplice presenza.
"Sono davvero così forte?"
Mi chiedo analizzando la sua reazione.
"Quel volto ha un'aura demoniaca almeno cinque volte più forte di quella di Sesshōmaru e non sto parlando di spiccioli, quel demone è micidiale...
Perché quella maschera ha paura?
Non riesco a controllare i miei poteri è come se qualcosa li bloccasse, me lo ha fatto presente anche quel cagnaccio rognoso.
Cosa c'è che io non sò?
Qual è il mio ruolo in tutto questo?
Perché io e Kagome?"
Le mie domande sono interrotte dal forte bagliore sinistro, violaceo e nerastro della Sfera, non l'ho mai vista così impura e maligna.
Vengo colpita da un improvviso malore, come se qualcosa mi stesse dando dei pugni nello stomaco, ho la nausea, sto così male che sono costretta ad accasciarmi: la sensazione dura un istante, ma sembra eterna e quando alzo di nuovo gli occhi quei due non ci sono più, restiamo solo io e Inuyasha.
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Inuyasha: La Reincarnazione.
FanfictionI capitoli revisionati hanno questa spunta ✅ Kamira e Kagome sono sorelle legate dallo stesso destino. Un giorno si ritrovano catapultate in una nuova epoca, piena di insidie e pericoli dove scopriranno di possedere dei grandi poteri ereditati da du...