Mi ero seduta sul morbido sedile di pelle nera della sua auto.
Adorava la cannella e per questo nella sua auto c'era profumo di cannella.
Lui guidava con lo sguardo fisso avanti, le labbra formavano una linea dritta, prive di felicità.
Io lo guardavo e lui penso che se ne accorgesse visto che dopo un po' ha distolto lo sguardo per un attimo dalla strada e si è girato verso di me.
- Che c'è?-
- nulla..mi sembri triste-
- Lo sono-
- Zè sta sera prendo l'aereo e vado da mio padre ad Amsterdam-
- okay..-
- harry dov'è?-
-non lo so-
- Zè lo so che è difficile parlarne ma io in quattro anni non sono riuscita a dimenticarlo..insomma è una follia-
- harry ha un segreto-
- non capisco..-
- scusa El, ma una persona non parte così di punto in bianco lasciando la ragazza, gli amici, i genitori..ha lasciato tutto quel ragazzo.. È evidente che nascondeva qualcosa. Non ho mai saputo cosa ma oramai io non ci penso più.
-bugiardo-
Zayn si mise a piangere un'altra volta.
- ti prego basta parlare di lui- mi disse piangendo.
-IO VOGLIO TROVARLO. PERCHÈ SE NE È ANDATO? PERCHÈ?-
- non urlare! Stai calma! Io di lui non so niente come te!-
- vieni con me ad Amsterdam-
- no, ti avevo detto che non ti avrei aiutata-
- lo so ma ho bisogno di te.. Da sola non ce la farò-
- El ho sofferto troppo ed ho cercato di dimenticarlo..andare a cercarlo senza avere risultati sarebbe come far tornare in me la sofferenza quindi no.
Poi sto finendo il college manca solo un mese. E Perrie..dovrei lasciarla qui? Quindi no-
- ti prego-
- NO-
- ho bisogno di te. Più di qualunque altra cosa al mondo-
Non mi ha più risposto.
- siamo arrivati.-
Sono scesa dall'auto ed ho preso il mio trolley...- lascia faccio io- mi ha detto Zayn vedendomi un po' impedita nel prendere il mio bagaglio.
Zayn mi passò il bagaglio e notai che le sue mani stavano tremando.
- stai tremando!-
- non è nulla-
- no Zayn ti conosco!! Stai avendo un attacco di panico-
Zayn fin da piccolo soffriva di attacchi di panico. Quando si agitava iniziava a respirare a fatica e le sue mani iniziavano a tremare.
- vieni appoggiati a me andiamo subito a casa tua-
Zayn era pallido e respirava male. Continuava a tremare e piangere. In fretta e furia aprii la porta di casa sua e lo feci sdraiare sul divano.
Gli presi un bicchiere d'acqua in cucina e glielo portai.
Zè era sdraiato con le mani sopra il viso. Mi avvicinai.
-Tieni.. Sta tranquillo andrò da sola.
L'importante ora è che tu ti riprenda-
- El..-
- sssht non parlare..respira-
Mi ero seduta accanto a lui e tenevo le mie mani sul suo petto. Tolse le sue mani dal viso e gliele presi.
Sentivo che stava molto meglio non tremava più.
- Zayn ti ho fatto soffrire abbastanza. Me ne vado-
- no non andartene-
- io vado ad Amsterdam-
- ma harry non è là..-
- cosa dici?-
- una ragazza mi ha parlato l'altro ieri quando sono andato alla festa di Louis..-
- continua-
- no semplicemente lei parlava di un ragazzo. Me lo ha descritto e.. El ti giuro..quella ragazza stava parlando di Harry. Non ha detto il nome ma lo ha descritto.-
- oh Zayn perfetto!! Come si chiamava?-
- ecco..io ero ubriaco quella sera. Non ricordo assolutamente nulla tranne questa ragazza. Probabilmente ero ancora lucido. Quella ragazza era speciale. Quella sera mi ha baciato e poi nell'orecchio mi ha sussurrato "parto" e se ne è andata. Questo è tutto quello che ricordo.-
- Zayn, me la descrivi?-
- ti ho già detto che ero ubriaco..-
- prova a ricordare..-
- alta, mora e..basta-
- non vado più ad Amsterdam- dissi con tono convinto ed alzandomi dal divano mi girai verso la finestra. Chiudi gli occhi. Pensai che quella ragazza l'avevo incontrata sul treno. Piangevo ma mi avvicinavo sempre di più ad Harry. Lo sentivo.
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RESTA CON ME
FanfictionHarry, partito dalla città in cui aveva passato la sua infanzia insieme ad Elsa sua compagna di giochi per qualche anno e poi qualcosa in più.. Costretto ad abbandonare anche lei nascondendo un segreto che nemmeno ad El confiderà, un segreto che lo...