notjustdream

parte 1 - inizio-

Quest' anno inizia il terzo anno della high school e sono abbastanza agitata perché il programma sarà molto complicato, ho anche scoperto, grazie alla solita lista di inizio scuola, che arriveranno degli studenti nuovi, sono abbastanza ansiosa perché non sono molto brava a fare amicizia.

Suonò la sveglia alle sette e la prima cosa che feci fu sbuffare perché avevo ancora sonno.
Scesi le scale e iniziai a dare fastidio al mio cane chiamandolo con la solita vocina stupida, amavo vederlo scodinzolare e corrermi addosso.
Siccome i miei genitori di mattina non ci sono quasi mai per lavoro tocca spesso a me portare mio fratello a scuola, per fortuna questa situazione non mi pesava perché la sua scuola era molto vicino alla mia. Uscii di casa e chiusi la porta dietro di me cercando di non farla sbattere siccome è abbastanza pesante, presi le chiavi di casa e lo zaino e corsi ad aprire la portiera dell'auto per far salire mio fratello.

Alcuni minuti dopo aver lasciato Carl finalmente arrivai a scuola, dove notai la mia migliore amica che era poco più avanti del portone d'ingresso,
mi fece un cenno di saluto che ricambiai in fretta e mi incamminai verso di lei.

"heyy, come va?"  gli dissi sorridendo appena riuscii ad avvicinarmi abbastanza da riuscire ad abbracciarla.

"abbastanza bene dai, noto che ti sei vestita particolarmente bene stamattina" disse dandomi un occhiata stramba, per poi aggiungere una delle sue solite cagate che gli escono dalla bocca :"per caso devi fare colpo su qualcuno?" mi chiese facendomi l'occhiolino e tirandomi delle gomitate sulle braccia

"no, volevo solo vestirmi decentemente siccome ci sono degli alunni nuovi, sai vorrei fare una buona impressione" risi

"capisco...fai pure emily"

"eii, penso che dobbiamo entrare in classe, non vorrai fare tardi il primo giorno di scuola?" le dissi guardando l'orario nel telefono, e per tagliare il silenzio che si era creato.

"si è meglio che entriamo, a dopo bb" mi disse salutandomi

"a dopo" ricambiai mentre avevo già un piede dentro scuola

Entrai nel aula di scienze che si trovava al primo piano a sinistra, ammetto che come prima materia della giornata era davvero pesante però almeno riuscivo a comprendere meglio certi argomenti e stare più attenta del solito.
La mia migliore amica invece ha avuto due ore di italiano con lo stesso professore che insegnava a me l'anno scorso, è uno dei miei preferiti perché c'era sempre stato quando vedeva che non stavo molto bene o non riuscivo a concentrarmi nelle sue ore, penso che dovrebbero esserci più professori così in questa scuola.

Finita la prima parte di giornata, verso l'ora di pranzo andai in mensa dove come sempre mi aspettavano i miei amici, al tavolo c'era martina che era la mia migliore amica (quella di cui vi ho parlato prima) con il suo ragazzo, che sinceramente non mi è mai stato tanto simpatico, più che altro non ci parlo spesso, e affianco a lui c'era sara, che è un amica che avevo conosciuto in prima liceo, era diventata molto importante per me  e tuttora siamo molto legate e sono felice che ci sia una persona come lei nella mia vita.

Durante il pranzo martina mi ha chiamato scuotendomi per la spalla facendo si che io mi girassi verso dove mi indicava, all' inizio non capivo cosa volesse farmi vedere ma poi ho notato una ragazza con dei bellissimi capelli blu avvolti in una bandana verde, con una maglietta che era il triplo di lei e dei pantaloncini corti che si portava molto bassi.
Tutti i miei amici si girarono nella stessa direzione non capendo cosa stesse succedendo, dopo pochi secondi però si rigirarono verso il tavolo disinteressati, al contrario di me, che ero rimasta a fissarla per qualche minuto perché mi affascinava nonostante non avesse niente di particolare in quel preciso momento, stava solo mangiando un panino.
Martina mi chiamò svariate volte sempre con più intonazione alta siccome solo all ultima riuscii a sentirla,
"emily cosa ti succede? ti sei incantata per caso?" mi chiese ridendo;

imbarazzata e abbastanza stordita non riuscii a rispondere e allora lei aggiunse:
"tranquilla non serve che mi parli ho già capito a cosa stai pensando, e si è molto carina anche secondo me"mi disse

"bruh no no non stavo pensando che fosse carina, la stavo solamente..solamente"ripetei più volte balbettando;
"osservando" aggiunsi cercando di fingere quello che in realtà pensavo, odio mostrare le mie emozioni, anche a martina, anche se siccome mi conosce da tantissimo tempo sapeva che stavo mentendo.

"si si certo, rimani pure convinta che ti credo" disse annuendo a quello che avevo detto qualche secondo prima.

Dopo ciò siamo tornate a pranzare come se niente fosse successo, senza dirci più niente, per tutta la giornata pensai a quella ragazza e senza nemmeno avere un preciso motivo, alla fine non ci avevo nemmeno parlato quindi perché dovrei avere la mia mente occupata a pensarla?

Finita la scuola cercai di raggiungere martina che era leggermente più avanti di me verso l'uscita della scuola.
"martiii" la chiamai tirandogli un pugno sulla spalla da dietro

"heyy!! non provare mai più a fare una cosa del genere ho preso un colpo" mi disse ridendo

"tranquilla miss.delicatezza non farò mai più una cosa del genere così grave!!" dissi con un tono di voce basso e serio prendendola in giro.

Marti mi tirò di conseguenza un pugno sulla spalla per poi aggiungere:
"smettila scema, comunque cosa succede che sei dovuta corrermi dietro?"

"odio non essere aperta con te e mentirti, volevo dirti che si lo ammetto quella ragazza era carina e potrei accidentalmente averla pensata per tutta la giornata" dissi cercando di non incrociare il suo sguardo perché stavo evidentemente arrossendo.

mi sentivo in colpa per non avergli detto prima quello che pensavo, perché tra me e lei appena succede o sentiamo qualcosa di speciale c'è lo diciamo quindi di conseguenza parlandole mi ero tolta un "peso" , anche se non così grave.

"emily non serve che me lo dici, se ti senti più libera dopo avermelo detto sono contenta per te ma conoscendoti già sapevo a cosa pensavi" disse sorridendomi e cercando di farmi capire che era tutto apposto e che non dovevo essere "chiusa" con lei.

"grazie marti" sorrisi.

Martina se ne andò con il suo ragazzo verso casa e io feci lo stesso, ero molto stanca e pensierosa, non riuscivo a togliermi dalla testa la ragazza vista quel pomeriggio in mensa.

Arrivata casa finii velocemente i compiti per cercare di rilassarmi il prima possibile, anche perché non vedevo l'ora di vedermi un altro episodio di shameless, la mia serie tv preferita; mi prende sempre tantissimo e riesce a farmi passare ogni problema che mi gira per la testa, infatti riuscii a non pensare per qualche ora a quella ragazza.

Arrivò la sera e feci un bagno caldo per rilassarmi e nel frattempo arrivarono mia madre e mio padre con mio fratello siccome erano riusciti a prenderlo loro da scuola, penso che siano stati tutto il giorno in centro città o da qualche altra parte, non ne avevo la minima idea.
Mia madre urlò chiedendomi se ero a casa risposi anche io alla stessa maniera rispondendogli che ero a fare un bagno di sopra.
Appena finii di lavarmi mi vestii con le prime cose che trovai e corsi giù a salutare mio fratello chiedendogli come fosse andato il primo giorno di scuola e rispose che aveva cambiato una professoressa che odiava e che era felicissimo per questo cambiamento. Dopo però anche lui mi chiese la stessa domanda è non sapevo cosa dirgli a parte quell' unica cosa che avevo in testa dal ora di pranzo.
Non volendo dirglielo dissi molto velocemente che la giornata non era stata niente di che e che ero molto contenta di aver rivisto i miei amici.

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spero vi piaccia :33
scusate se ho scritto poco ma è come se fosse una piccola introduzione prometto che il prossimo capitolo sarà più lungo.
Scuramente devo migliorare molte cose però vabbè :)

se vedete che questo capitolo è diverso dal secondo è perché gli sto sistemando
<3