Ammetto di essere in ritardo ma, come molti, sono rimasta estremamente colpita dal personaggio di Hanji/Hange Zoe dell'anime e manga di Hajime Isayama noto come "Attacco dei Giganti" . Ovviamente ho letto molte storie che fantasticavano di una ipotetica storia d'amore con il suo collega/amico, il Capitano Levi Ackerman. Premetto che non sarà una storia di amore scontata e banale, perché i nostri personaggi non lo sono, soprattutto Hange. Cercherò di rispettare l'idea che aveva di loro il loro creatore. Ebbene, questa è la mia versione (nata dall'ascolto del brano "Apple Seed", appartenente alla colonna sonora dell'anime) e spero che vi piaccia. Tutto parte dal giorno in cui Hanji Zoe diverrà il nuovo Comandante del Corpo di Ricerca, cioè dopo la terribile Battaglia di Shiganshina. AVVISO: PRESENZA DI CONTENUTI SPOILER/LE IMMAGINI UTILIZZATE APPARTENGONO AI BRAVISSIMI E TALENTUOSI ARTISTI CHE LE HANNO REALIZZATE. Questo è il Primo Libro della mia serie "LEVIHAN". Immagine di copertina by ArtOfSimi

Una estate sarà in grado di cambiare tutto. Hanji, tormentata dalla morte dell'amato, sembra oramai incapace di riuscire a provare nuovamente dei sentimenti tanto forti per qualcuno, tuttavia, la sua vita viene stravolta totalmente dalla presenza costante del capitano Levi, innamorato di ella da tempi immemori. ⚠️Possibili AOT spoiler ⚠️

Una scienziata di un celebre laboratorio di Berlino è troppo intelligente e Levi deve fare in modo che sparisca dalla circolazione . Solo questo gli è concesso sapere, come sicario è suo compito uccidere. Ma perché uccidere non lo deve interessare. Un imprevisto lo porterà a ritorcersi contro il suo giuramento che ha seguito fin da quando ha intrapreso la strada dell'assassino.

Dopo ben 4 anni, il sequel di "Mine"! (può anche essere letta come ff a sé) In seguito al loro incontro, nelle menti di alcuni ragazzi frequentanti lo stesso college universitario appaiono ricordi che non gli appartengono. Solo una volta messi insieme tutti i frammenti potranno ricostruire la sequenza di strani avvenimenti che li accomuna.

Aveva il bisogno di guardarla , di abbracciarla ... Aveva bisogno di lei Ma non lo aveva capito finché un incidente cercò di portargliela via ♡ Levi : Hanji ti devo dire una cosa Hanji : cosa ? Levi : è una cosa delicata Hanji : dimmi Le prende la mano e la stringe forte Levi : Hanji io Ho capito di essermi innamorato di te Del tuo sorriso , della tua intelligenza brillante , della tua gentilezza . Scusa se ti ho disprezzata e insultata . Hanji io ho bisogno di te ♡ Storia ad alto contenuto levihan ! Vietato copiare la storia !! Al rights reserved

X- ANGST FANFIC -X Levi: L'uomo più forte dell' umanità. Hanji:La ragazza più intelligente. Entrambi fanno parte dell'armata ricognitiva. Tra i numerosi impegni e spedizioni per salvare il genere umano, potrà mai nascere qualcosa? [QUESTA FANFICTION È TRASH]

|COMPLETA| Era l'ultima missione da compiere, prima del grande salto. Mancava poco alla pace, ne erano sicuri. La mattina era molto movimentata, piena di agitazione, dubbi e ben poca speranza tra i commilitoni essendo, come anticipato dal comandante, molto pericolosa, ma non solo da loro anche dai nostri veterani. Questa agitazione sarà la causa di tutti i mali di quella missione: la perdita della speranza, della pace, di molte persone care e, tra di queste, Hanji causando disperazione in tutta la legione e nel povero cuore del suo innamorato, aveva perso tutto ciò che amava di più...o forse no?

Hanji e Levi sono uniti da un forte legame costruito sull'amicizia da anni, ormai. Eppure, fare un passo in più, in questa relazione, sembrava impossibile. Finché, alla luce di nuovi sentimenti, i due si lasciano andare in una "interminabile" notte. Può la passione, che unisce le persone, riuscire a separarli? [Basta storie Ereri. Diamo una svolta a Wattpad.] #1, fra le fanfiction LeviHan.

Lo definivano un ragazzo silenzioso, ma non era vero. Dicevano che non raccontava mai niente di se stesso, ma non era vero. Lui parlava di continuo e raccontava la sua storia, ma in un modo che molti non comprendevano: non si serviva della bocca, ma di un archetto e le corde di un violino, per poter dar vita alla straziante melodia della sua anima...