"Che cosa hai combinato, Rose Weasley? Sono bastati davvero dei capelli biondo ossigenato, degli occhi grigi e un carattere freddo e misterioso per mettere tutto in discussione, Rose Weasley? Sei veramente così debole, Rose Weasley? Dicevi di odiarlo, eppure sei lì davanti alla porta chiusa del suo dormitorio, aspettando che esca e ti faccia di nuovo sentire viva. Hai giocato con Scorpius Malfoy e hai perso, Rose Weasley."

Rose Minerva Weasley e Scorpius Hyperion Malfoy nel mondo magico non hanno bisogno di presentazioni: sono noti a tutti, così come è noto il fatto che non vadano minimamente d'accordo. Eppure, durante il loro settimo ed ultimo anno alla scuola di magia e stregoneria di Hogwarts, saranno costretti a conoscersi meglio e a scoprirsi l'un l'altra grazie alla famiglia, all' amicizia e ad un pizzico di magia. Dal testo: - Riusciva proprio a darmi sui nervi quell'idiota maniaco di Malfoy ma poi, inaspettatamente, diceva cose che mi facevano rimanere di sasso e riflettere sul fatto che, probabilmente e sottolineo probabilmente, si nascondeva un'altra persona sotto tutte quelle frecciatine. - - Quella rossa mi faceva proprio perdere la pazienza. Doveva necessariamente avere l'ultima parola in ogni conversazione? Mi piaceva stuzzicarla, era uno dei miei passatempi preferiti ed ero anche piuttosto bravo. Vincevo io, almeno finché non mi perdevo nel mare dei suoi occhi. -

C'è un momento, quando due anime si sfiorano, nel quale le loro vite si uniscono per un eterno istante. Potrebbero cogliere quel momento e trovarsi, per non lasciarsi andare più. Oppure potrebbero non accorgersene e proseguire con le loro vite. Ma niente sarà più come prima. Le loro anime si sono incontrate e bramano per tenersi strette di nuovo. Rose Weasley e Scorpius Malfoy lo capiranno in tempo? *** Tratto dal capitolo VII: "Guarda" la voce di Scorpius la fece tornare alla realtà. Lui la stava guardando così intensamente da farle mancare il fiato per un istante. "Non trovi che la luna sia bellissima questa sera?"

«Cosa ci fai ubriaco qui, testa di zucca?» richiamo una chioma bionda platinata che purtroppo appartiene a quel citrullo di Scorpius Malfoy. Non so se è troppo ubriaco per capire da dove proviene la mia voce, dato che si sta guardando attorno confuso, o se semplicemente è stupido. La seconda è molto plausibile. Appena riesce a vedermi, mi sorride come un ebete. «Albus mi ha cacciato, era in camera con qualcuno. Non l'ho vista in faccia, ero impegnato a cercare di non vederla nuda.» biascica da far schifo. «Rachel?» chiedo eccitata. «Ti ho detto che non l'ho vista in faccia!» «Va bene, vai avanti.» incrocio le braccia al petto. Per le mutande di Merlino, è un idiota. «Insomma, Albus mi ha cacciato perché stavano facendo cose e mi ha detto di andare dalla prima persona che mi veniva in mente e sono venuto qui da te.» Rimango in silenzio, mentre dalla finestra della Sala Comune entra la luce soffusa della luna. «Da me.» ripeto, incredula. «No, dal tuo pesce rosso. Sì, da te, Rose Weasley. Tu sei la prima persona che mi viene in mente, sempre. Tranne quando devo fare la cacca, in quel caso no, tranquilla.»