"Bucket list?" "Like a list where you check off each box after you're done doing whatever you wanted to do" "No no, love I know what a bucket list is but why make one" "Life is short Harry too short, it's also such a beautiful thing and people take it for granted... any second it can be taken away"

-Capitolo otto. La sua bocca scorreva sul mio collo, fino alla clavicola e ritornava su, lasciando scie di saliva, finché non iniziò ad usare i denti. Morsicava ogni singola parte del mio collo, lasciando segni rossi. Quando cercai di divincolarmi, posò una mano dietro alla mia testa e strinse leggermente i capelli, «Buona.» sussurrò beffardo. E riprese il suo lavoro torturatore, non connettevo più dal dolore, la parte destra del collo esigeva dell'acqua fresca per disinfettare quei morsi, alcuni dei quali erano stati marcati una seconda volta dal tocco di Harry. Dopo un po', quando il mio cuore stava scoppiando e le mie gambe non mi reggevano più, Harry riniziò con la sua scia di saliva, succhiando via dei rivoli di sangue. Respiravo affannosamente, piena di paura. Si staccò e mi sorrise, successivamente si riavvicinò. Spostai il capo di lato, e lo sentii ridere di scherno, «So che mi vorrai.» -ATTENZIONE-La storia non è mia, io son qui solo come tramite per portare a voi lettori e lettrici 'Onset', una particolare e straordinaria storia scritta da Haev(alias Giada). Vi auguro una buona lettura, sperando possa, questa storia, piacervi e appasionarvi come è successo a me quasi due anni fa. Mi è entrata nella mente e nel cuore, e lì è rimasta.

"Lui è la speranza. La certezza. La prova che la vita può davvero essere qualcosa di inaspettato. Perché proprio quando smetti di cercare, qualcuno ti trova, e se sei abbastanza fortunata, non ti lascia più." Dall'autrice di "The Proposal".

Non è vero che la distanza fortifica, la distanza distrugge. Cover / hyxperion

[ coming back ] Essere la stylist di Harry Styles poteva essere un grande pregio, ma anche un doloroso tormento.

"Ther, nessuno può separarci. Tu sei la mia combinazione perfetta." *** "Smettila idiota." "Ti amo." "Lo so." "E sono un idiota. Sai anche questo?" "So anche questo." "E tu non mi ami più?" "Io ti amo. Ma se mi lasci di nuovo o fai il coglione, giuro che ti strappo i testicoli." borbottò seria più che mai.

SEQUEL DI WE'VE GOT A DEAL (Se ne consiglia la lettura per comprendere a pieno le vicende di quest'opera). Amarsi, per due come loro, non è mai stato facile. Perdersi invece è stato veloce, ma sicuramente non indolore. Essere genitore non è mai stato nei piani di Sophy quando, inevitabilmente, il futuro che aveva immaginato viene stravolto. Essere un medico non è mai stato il sogno di Harry che avrebbe voluto vivere di musica. Ritrovarsi, riprendersi, amare di nuovo e con più intensità invece è qualcosa con cui entrambi dovranno ben presto fare i conti. Ma si sa, ci sono volte in cui bisogna rimanere inermi di fronte a ciò che la vita riserva per noi, ci sono volte in cui un sentimento tanto forte non basta a tenere legate due persone per l'eternità.

La matita scorreva sul foglio e assumeva pian piano una forma sotto i miei occhi. Bianco e nero. Non pensavo quando disegnavo, non lo facevo mai, e mi ricordava lui, in modo indissolubile. Mi allontanava da tutto il peggio che c'era, quanto di piú sbagliato esistesse tra di noi. Da quando lo conoscevo avevo ormai dimenticato cosa volesse dire disegnare qualcosa che non fosse stato lui. Avevo impresso nella mente il verde dei suoi occhi e l'avevo lasciato ovunque. Sui fogli, sui muri, sui marciapiedi. Ovunque. La matita scorreva e mi portava in un mondo che potevo decidere io, e in quel mondo, il mio, c'eravamo io e lui a toglierci il grigio da dosso e a colorare i resti della nostra vita. Diversi, é così che ci giudicavano, diversi ma fottutamente uguali. E io lo odiavo, e poi lo amavo, cosí interrottamente e incondizionatamente che avevo perfino paura di me stessa. Lui mi buttava giú, mi trascinava in fondo al mare, negli abissi, ma poi mi salvava ed era la mia ancora di salvezza.

Kimberly Fletcher ha vent'anni, viene da Londra ed è una ragazza cinica. Non crede nell'amore e odia le manifestazioni d'affetto pubbliche. Ha una sorella gemella, Cassie, che è il suo totale opposto. Insieme stanno per intraprendere una nuova avventura: trasferirsi a New York City per un anno. Cassie frequenterà un corso per diventare Wedding and Event Planner, mentre Kim farà uno stage con la sua fotografa preferita, la famosa Sophia Warden. E la donna avrà solo due regole per quel lavoro: "segui le mie istruzioni e non uscire mai con uno dei miei clienti". Cosa succederà quando Kim incontrerà Harry, affascinante membro di una boy band famosa, nonché cliente di Sophia? Storia che ho già concluso e pubblicato su EFP

A volte ritornano.. Ma sarà davvero sempre così? Gli amori, quelli veri, sono destinati a ritornare o è solo un'illusione? Beatrice ritorna a New York dopo tre anni, in vista del matrimonio di sua cugina. Sapeva in cuor suo che avrebbe dovuto rivivere il suo passato, o quantomeno doveva farne i conti. Cosa succederà quando si troverà di fronte al suo passato? riuscirà a lottare per il vero amore, o scapperà come è abituata a fare? #75 in Fanfiction Storia ideata e scritta da BarbaraVolpe [© BarbaraVolpe tutti i diritti riservati. L'uso e/o la duplicazione non autorizzati di questo materiale senza il permesso espresso e scritto dell'autore del libro e/o del proprietario è strettamente proibito.] [© BarbaraVolpe all rights reserved. Unauthorized use and/or duplication of this material without express and written permission from this book's author and/or owner is strictly prohibited.]