«Ogni mercoledì riceve una lettera. Ogni mercoledì, un nuovo indizio. E ogni mercoledì, qualcuno si avvicina di più.» Kai Raven Mozarov vive ai margini: appena uscito dal carcere, senza fissa dimora e pericolosamente dipendente da tutto ciò che possa fargli dimenticare il passato. È tornato solo per una ragione: vendicarsi. Dall'altra parte, solo una studentessa universitaria dall'apparenza perfetta, ma ben presto i castelli iniziano a cedere mostrando le fondamenta marce. La sua vita viene catturata da segreti da nascondere e verità da rivelare. Il loro incontro non è di certo un caso. Qualcuno ha deciso che le loro strade dovessero scontrarsi, che dovessero bruciare per tenere viva la fiamma. Lettere senza mittente, un fratello scomparso, morti occultati e tanto dolore. Più sono a un passo dalla verità, più diventano il dolore dell'altro. Perché sembra uno scherzo del destino, ma qualcuno dall'alto sta giocando con loro. E in questo gioco, vince chi sopravvive. TW: violenza, scene spicy, traumi, uso di droga e autolesionismo. 🥇lettere: 08/10/25

June ha diciotto anni ed è la classica ragazza acqua e sapone che pensa solo allo studio. A causa del lavoro di sua madre è costretta a viaggiare e cambiare scuola costantemente. Ed è quando si trasferisce alla St. Mary, una delle migliori scuole di Los Angeles, che la vita di June, sempre così monotona ed ordinaria, subisce un cambiamento repentino. June s'imbatte in un affascinante ragazzo di nome William Cooper, all'apparenza lo studente modello, che però sembra nascondere segreti inconfessabili. Segreti che condivide con il suo migliore amico James Hunter, un ragazzo difficile e dal passato burrascoso. June scopre di trovarsi in mezzo a due fuochi: lunghe chiacchierate, risate e passioni in comune con William. Provocazioni, litigi e una forte attrazione fisica con James. June conoscerà anche il suo nuovo gruppo di amici, dei ragazzi belli, ricchi e viziati..ma ben presto scoprirà che dietro a quella vita perfetta e lussuosa, si celano verità nascoste che lei non avrebbe mai immaginato. •••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••