Dove Chuuya deve imparare a vivere per sé stesso, senza sottostare agli ordini degli altri, senza dover dipendere da nessuno e senza sentirsi responsabile di risolvere i problemi di tutti. E dove Dazai vuole sdebitarsi con il suo ex-partner mostrandogli la strada per essere libero. ◀◁◅▻▷▶ «Bene, ho deciso!» La barriera candida dei suoi denti si mostra piena di letizia. «Ti insegnerò a vivere» Sembra un enorme presa in giro ad entrambi. Quelle parole, sulla sua lingua, tra le sue labbra, si sentono estremamente sbagliate e fuori luogo. Estranee e scomposte. E' il colmo. Una battuta davvero esilarante. Uno scherzo estremamente comico. L'aspirante suicida che istruisce il dio dei massacri alla vita. ◀◁◅▻▷▶ Just because... Chuuya merita un abbraccio e Dazai un pugno in faccia~

"and we've both done it a hundred times before" - 𝐭𝐰𝐨 𝐬𝐥𝐨𝐰 𝐝𝐚𝐧𝐜𝐞𝐫𝐬 ; 𝚖𝚒𝚝𝚜𝚔𝚒 Davvero credevi che le cose tra voi due non sarebbero cambiate mai. Anche dopo che te ne sei andato l'odore di sangue è rimasto lo stesso e tu ti sei erroneamente convinto che ci fosse un ordine, nella disperata monotonia della vita -suicidi mancati e casi irrisolti, combattimenti e sangue versato, altri suicidi mancati,- che nulla avrebbe mai potuto sconvolgere. Ma Chuuya si è tirato fuori dal gioco a cui tutti voi stavate giocando, e ha preso quello che per qualche motivo eri convinto fosse il tuo ruolo. 𝐓𝐑𝐈𝐆𝐆𝐄𝐑 𝐖𝐀𝐑𝐍𝐈𝐍𝐆: 𝘥𝘦𝘱𝘳𝘦𝘴𝘴𝘪𝘰𝘯𝘦, 𝘴𝘶𝘪𝘤𝘪𝘥𝘪𝘰

Dove Dazai si lascia irretire dalla voglia di vivere di Chuuya. O anche: I motivi che portarono Osamu Dazai a odiare -e amare- Chuuya Nakahara. ❝☆•⁂•✩❞ Dazai era una persona calma. Non era tipo da urlare, aizzarsi, agitarsi per un nonnulla. E poi incontrava Chuuya. E cominciavano subito ad urlarsi contro sotto lo sguardo sorpreso della gente che assistiva. ❝☆•⁂•✩❞ ↳ Soukoku ↳ Soft ↳ Introspective

✞ ✞ ✞ Nella quale Chuuya si ritrova ad avere uno strano rapporto ambivalente con un ciliegio. ✞ ✞ ✞ "Ho ucciso un fiore stanotte" sussurrò il ragazzo come se fosse il più sporco dei peccati. "Io ho osservato il cielo questa sera" bisbigliò l'altro, ignorando, in apparenza, le parole del rosso. ✞ ✞ ✞ Started & Finished: 20/04/20

|Soukoku| Chuuya era fulmine e lampo: il primo ad arrivare e quello a causare i danni atroci. Dazai era il tuono, una semplice reminiscenza: se la prendeva comoda e seguiva il lampo più o meno distante, sempre alle sue calcagna, mai troppo lontano da perderlo di vista, sempre abbastanza vicino da perseguitarlo con la sua presenza. Ma era del tuono che i bambini, durante le notti temporalesche, avevano paura. *** Mi hai tradito, ci hai traditi entrambi. Sei diventato il lampo e sei scappato via, ed io non me ne sono accorto fino a che non è stato troppo tardi.

In cui Dazai e Chuuya si incontrano alla solita sala giochi. --- "«Prima hai detto di essere venuto alla sala giochi perché eri sicuro di incontrarmi: quindi mi stavi cercando?» la domanda di Chuuya riscosse Dazai dal leggero stato di trance causatogli dall'alcol. Senza staccare gli occhi dal paesaggio che aveva fissato per più di mezz'ora, Dazai rispose: «Non esattamente. Volevo solo sentirmi ancora un essere umano.»"

Chuuya utilizza "corruzione" fidandosi di Dazai, ma ormai è troppo tardi.

"𝐄 𝐥𝐚𝐬𝐜𝐞𝐫𝐨̀ 𝐜𝐚𝐝𝐞𝐫𝐞 𝐝𝐞𝐢 𝐠𝐢𝐚𝐜𝐢𝐧𝐭𝐢 𝐜𝐫𝐞𝐦𝐢𝐬𝐢 𝐞 𝐩𝐨𝐫𝐩𝐨𝐫𝐚 𝐬𝐨𝐩𝐫𝐚 𝐥𝐞 𝐧𝐨𝐬𝐭𝐫𝐞 𝐭𝐞𝐬𝐭𝐞; 𝐞𝐬𝐭𝐫𝐨 𝐝𝐞𝐢 𝐩𝐢𝐚𝐜𝐞𝐫𝐢 𝐝𝐞𝐥𝐥'𝐚𝐦𝐩𝐥𝐞𝐬𝐬𝐨 𝐝𝐢 𝐜𝐡𝐢 𝐩𝐞𝐫𝐝𝐞 𝐬𝐞 𝐬𝐭𝐞𝐬𝐬𝐨 𝐧𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐜𝐚𝐭𝐚𝐫𝐬𝐢. " In un mondo dove tutte le superfici riflettenti mostrano l'anima della persona deceduta alla quale vogliamo più bene, Osamu Dazai copre con delle lenzuola ogni specchio che ha in casa. tw:: suicidio !! le immagini non mi appartengono !!

Dazai fa il comico in un bar e Chuuya molto casualmente lo incontra. -- "Il suo grido fu il più raccapricciante di tutte le grida, poiché la tristezza più lacerante è quella del pagliaccio."

"Lo scheletro osservava la sua disperazione sbocciare come un fiore in primavera e il rosso, debole e con il cuore a pezzi, sperava quasi di sentirlo parlare" - soukoku _os_ !! contiene spoiler di stormbringer !! [18/05/22]