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37 stories
Dies Irae by smallcactusstories
smallcactusstories
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[sequel di Requiem - possibili spoiler già nella trama] Dopo la festa di Embers la vita di Rachel è bloccata tra gli interessi in conflitto di Selah e Katherine e pagare il sangue promesso dalla regina durante il loro scontro è solo il primo sacrificio da compiere per cercare di ritrovare un equilibrio tra Vexhaben e la Voragine. Aggiornamenti il martedì. [cover e banner di @Skadegladje]
Lola by xamax37
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Lola non è una donna no. È un incontro. Forse è niente. Forse è tutto. Forse è un uomo per una donna. Forse è una donna per uomo. Lola forse è esistita. O forse no. Lola forse è un sogno. È nebbia. È vento. È burrasca. È calma piatta. Forse è fuoco. Forse è un'illusione che ti sorride. Alle spalle. Alle spalle si. Come le pugnalate. Lola forse ti rincontrerò, ma devo chiudere gli occhi. Morire? Dormire. Dormire? Morire. Lola tu sei Desdemona, sei Ifigenia, sei nessuno e centomila. Lola tu sei niente. E tutto. Aprilo questo foglio e leggilo. Dopo buttalo. Nei ricordi. Che dimenticherai. PRIMA SERIE
Favole Nere by NovelleVesperiane
NovelleVesperiane
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Una raccolta di piccole, inquietanti fiabe nere
Frasi sul mare by AndreozziAngelica
AndreozziAngelica
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Un libro pieno di frasi e aforismi sul mare.
Il fu Mattia Pascal by bookflixx
bookflixx
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Una delle poche cose, anzi forse la sola ch'io sapessi di certo era questa: che mi chiamavo Mattia Pascal', è l'incipit del romanzo più noto di Luigi Pirandello: Il fu Mattia Pascal (1904). In esso è contenuta la cellula generativa dell'intero libro. Quando lo scrisse, lo scrittore siciliano ne sapeva quanto chi, scorse queste prime righe, si predispone alla lettura. Scelti nome e cognome, cominciano le peripezie del personaggio, il quale presto si trova in una situazione simile a quella dell'autore: deve lui stesso dare vita a "un uomo inventato". Durante questa vera e propria avventura dei nomi, il libro assume la sua forma pienamente novecentesca, nella quale autobiografia e biografia immaginaria si confondono. Consanguineo di quelli che saranno i sei personaggi in cerca d'autore, Mattia Pascal sembra a tratti lanciare messaggi al lettore perché lo liberi dal vincolo cartaceo e dunque dalla sua muta solitudine.
il bisogno di scrivere. by laragazzaneltunnel
laragazzaneltunnel
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Elena, una ragazza all'apparenza del mondo solare, felice, piena di emozioni, di speranze, di ottimismo, ma una volta chiusa nella sua camera assume le sembianze di una ragazza spenta, senza le forze di rialzarsi.
Recensioni libri by thegirl8713
thegirl8713
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Leggo libri e poi inizio a scrivere. Non sono semplici e banali recensioni, sono riflessioni, pensieri ed emozioni trasformate in parole e messe su un foglio bianco. La risposta è si, i libri ti possono salvare davvero la vita.
Il sogno di daphne by RaphaelAsera
RaphaelAsera
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Daphne, sulle sponde di un lago spera di trovare finalmente la tranquillità e di non dover continuare a fuggire da i suoi inseguitori.
DAL PASSATO AL FUTURO  by mirka_abcdefg
mirka_abcdefg
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Una orologiaia trova nella sua stanza un orologio che la farà viaggiare nel tempo... Ma non sa che le aspettano avventure molto strane...
Sharp Pain by assholeale
assholeale
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-Avrà preso un colpo molto forte -Povera - -Chissà che dolore avrà provato - Sentivo i commenti delle persone che avevo attorno. La vita che avevo mi incitava ad accelerare la data nella quale sarebbe arrivata la mia ora. Mia madre era morta a causa di un cancro al cervello, mio padre ,invece, si trovava tra la vita e la morte in una stanza d'ospedale. Volevo riavere la mia famiglia indietro. Avevo bisogno delle carezze materne oppure ,da mio padre, delle storie narranti la sua infanzia. Li rivolevo indietro e presto sarei riuscita nel mio intento. Il suono cantilenante della sirena dell'ambulanza occupò il mio campo uditivo. Mi caricarono all'interno del mezzo che presto mi avrebbe portato in un posto che odiavo. Arrivammo a destinazione dopo pochi minuti. Sentivo ogni cosa: i costanti lamenti di dolore dei pazienti o il continuo ticchettio degli orologi. È orribile essere coscienti di tutti gli avvenimenti in fase di svolgimento al di fuori della propria mente. -La paziente è sveglia, portate del sonnifero- In poco tempo mi ritrovai con una maschera coprente bocca e naso. Quel gas innocuo , ma spaventoso, cominciò ad insinuarsi nei miei polmoni prendendo il posto dell'ossigeno. Inalai il più velocemente possibile il tutto aumentando il ritmo del mio respiro, rendendolo frenetico. Volevo porre fine a questa atroce tortura chiamata vita anche solo per un arco di tempo limitato. Poco dopo le mie palpebre cominciarono ad appesantirsi facendo sì che il buio più totale calasse in me.