Sotto lo sguardo di un osservatore esterno, non sarebbero comparse differenze, eppure per lei che lo conosceva bene, guardandolo negli occhi, capì una cosa, Touya Todoroki era solo un lontano ricordo. - Contiene spoiler del manga -

[ In revisione ] Ero finalmente riuscita e realizzare il mio sogno, ma il passato che tanto avevo sperato di dimenticare sfondò la porta della mia vita senza che potessi fare nulla per evitarlo. Qualcosa mi stava trascinando lentamente dove non avrei mai voluto mettere piede. [Questa è una storia lemon. Se per un qualunque motivo la cosa vi infastidisce, non leggete. :) So che è banale, ma mi toccava dirlo. Tutti i personaggi rappresentati in questa storia sono maggiorenni.]

'-"Al momento mi faccio chiamare 'Dabi'.", disse il ragazzo come se niente fosse.' In un mondo in cui, a causa di una mutazione genetica, evidenziata in primo luogo dalla mancanza di un'articolazione del mignolo del piede, il genere umano ha ottenuto la capacità di sviluppare superpoteri denominati Quirk, che nei bambini si manifestano entro l'età di quattro anni: si stima che circa quattro quinti della popolazione mondiale possegga un Quirk, esiste una ragazza che ha un Quirk più unico che raro, usato solo per fare del male dato che per lei gli eroi non sono altro che dei falsi, questo Quirk viene chiamato "immortal creation", ciò le permette di usare qualsiasi Quirk senza una fine determinata, essa non ha limiti.