Questa è la storia del meraviglioso e terribile mondo di Antheliar . E' la storia del Re Falco, sovrano della millesima estate, ma anche del Nibbio e delle ali che lo fecero volare. E' la storia dei due maghi che osarono fare ciò che era proibito: uno di loro venne maledetto sia dagli Dei che dai demoni, l'altro divenne temuto sia dagli Dei che dai demoni. E' la storia della Promessa che venne dimenticata per migliaia di anni, finchè non nacque colui che ne sarebbe stato il padre. E' la storia del cavaliere dei Nove Inferi e dell'amore che lo legava alla sua bionda crudele regina. E' la storia della più bella tra le rose e di come ella si innamorò del bianco paladino. E' la storia di come Corvina del mondo del buio lottò contro la Luna per il cuore del lupo. E' la storia del drago che viveva sulla Montagna del Tramonto: oltre il grande deserto, al termine dell'Inarrivabile Est. E' la storia delle Ali del Re Nibbio, della Zanna del Drago, del Padre della Promessa, della Fortezza delle Tenebre, del Mago dei Due Mondi, dell'Ombra della Notte e della Paladina del Silenzio. Primo romanzo di quella che sarà una lunga serie: "La Grande Storia degli Arcani delle Meraviglie".

Livia è una studentessa universitaria di ingegneria che affronta tutto ciò che le accade con una razionalità quasi maniacale. Eppure, all'improvviso, comincia a vedere le aure: una color argento, che circonda un ragazzo bellissimo ma dall'aspetto fragile, e una dorata intorno a un energumeno tutto muscoli, che gli sta appiccicato come se fosse la sua guardia del corpo. Riuscirà Livia a scendere a patti con la rivelazione sconcertante di essere dotata di poteri magici e scoprire qualcosa di più su questi giovani fuori dal comune, il cui destino è intrecciato al suo? Maximilian è un ragazzo misterioso che, dopo aver sofferto fin troppo, ha deciso di isolarsi per non costituire un pericolo per le persone che gli stanno a cuore. Riuscirà Max a sfuggire alla sconosciuta che lo fissa con una curiosità bruciante, quasi fosse in grado di leggere dentro la sua anima? DISCLAIMER: Questa è un'opera di fantasia. Nomi, personaggi, luoghi ed eventi narrati sono il frutto della fantasia dell'autrice o sono usati in maniera fittizia. Qualsiasi somiglianza con persone reali, viventi o defunte, eventi o luoghi esistenti è da ritenersi puramente casuale.

All rights reserved - © copyright Volume II (completo) Fleurdelys Skysee è ormai giunta nelle misteriose Terre Montagnose, il cuore appesantito dalle recenti perdite e ferito per l'assenza prolungata di Vuxta. Il Dio Luna si trova infatti in tragiche condizioni, intrappolato nella sua stessa natura e incapace di controllare i suoi poteri divini. Pur volendo, non può né aiutarla né affiancarla, incastrato nella maledizione che ha risvegliato, portatrice di problemi ancor più grandi di quelli terreni. Fleur vorrebbe tornare casa, riconquistare quel trono che di diritto le spetta, ma nelle Terre Montagnose non troverà né accoglienza né aiuto. Il matrimonio pattuito si farà, ma a quali condizioni? La sacerdotessa sarà quindi costretta ad aspettare, a conoscere quelle nuove terre che sente a lei lontane. Tempo però non c'è: il regno delle Terre Volanti è prossimo alla rovina. Senza denaro e un esercito disposto a seguirla, Fleurdelys è obbligata a sperare nella corona amica e nella sua promessa, il suo regno sprofondato ormai nella povertà e costretto a adattarsi alla legge della sopravvivenza. Riuscirà Fleur nella sua impresa? O la furia di Araw la colpirà per aver portato alla distruzione il suo più importante ricordo? Sole rosso, luna nera, albero a metà. Ciò che sembrava menzogna si sta avverando. "Tu sei il male".

[Avventura/Romance] COMPLETA Trilogia "Il Ciondolo dell'Aquila" - Libro 2 ATTENZIONE! Può contenere spoiler per chi non ha letto "Il Viaggio per la Libertà". Dopo una corsa contro il tempo, Reyns è riuscito a mantenere la promessa fatta ad Aera, ma il suo scontro con Lord Vyde l'ha lasciato gravemente ferito. Aera rimane al suo fianco finché lui non chiude gli occhi, e con determinazione si prepara ad affrontare il suo triste destino. Tuttavia, non tutto va come temeva e sperava allo stesso tempo. Dopo essere stata risparmiata, in lei si rinnova la speranza, e il desiderio di combattere rinasce insieme ad essa. C'è ancora una catastrofe che può evitare. C'è ancora qualcosa da salvare. C'è ancora un viaggio da compiere. ATTENZIONE! Assicuratevi di stare leggendo questa storia dal sito di Wattpad e dal profilo di FDFlames. Altri siti potrebbero copiare illegalmente questa storia e alterarne il contenuto.

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Siamo abituati a leggere o ad ascoltare storie dal punto di vista dei buoni, di come questi abbiano sofferto a causa della malvagità delle persone corrotte dal potere, qualunque esso sia. Pochi però sono i racconti che ti spiegano perchè si siano lasciate soppraffare dal male. Sapere per quale motivo abbiano scelto quella strada. Io sono qua per raccontarvi di uno di loro, purtroppo non ancora molto conosciuto. Questa è la storia di Gabriele, un bambino nato in una mondo dove grazie ad una Cura, usato per proteggersi da una letale malattia, persone qualunque ottengono abilità speciali diverse l'una dall'altra. Costoro sono però divise in due schieramenti, uno devoto al bene mentre l'altro al male, che sono in conflitto ormai da diversi secoli. Gab, assieme alla sua migliore amica, si trovano esattamente nel fulcro dello scontro con una responsabilità immane sulle loro spalle troppo giovani. Ma la verità non è mai una sola, non sempre quello che crediamo giusto lo è davvero. É arrivato il momento in cui bisogna decidere da che parte schierarsi, dove spostare l'ago della bilancia. E a quel punto, sarai ancora in grado di dire chi sono i cattivi?

Anno 1629/1630 In Piemonte, Margherita e sua nonna conducono una vita semplice e povera. Sono due guaritrici che vengono chiamate a curare i malati quando i committenti non possono permettersi le cure di un medico, o anche quando la medicina tradizionale non sembra avere successo. Nel villaggio corre voce infatti che le due donne non siano delle semplici curatrici, ma due potenti streghe, definite da loro "masche". A Margherita non importa della sua nomea, vuole solo condurre un'esistenza tranquilla, prendersi cura dei malati e trascorrere il tempo libero a girovagare nei boschi. La sua mite vita verrà però complicata dall'incontro con un nobile e arrogante Signore locale di cui, suo malgrado, catturerà l'attenzione e dal quale, a sua volta, rimarrà affascinata. Alla semplice e innocente attrazione, però, basta poco per trasformarsi in qualcosa di più profondo, anche quando non dovrebbe. Margherita così sarà, ben presto, costretta a dover prendere una delicata decisone, a scegliere fra la propria sicurezza o l'amore; in una società in cui bastano poche parole dettate dall'invidia per diffamare e mettere in discussione la stessa esistenza di una donna. L'opera è tutelata dal plagio mediante sistema di marcatura temporale su www.patamu.com

Il titolo è la antitesi di "La lettera scarlatta", essendo il testo incentrato sul concetto della lettera scarlatta, oltre quando in esso è menzionata la opera in sé et ergo quasi sùbito, in tutto o in comunque quasi tutto il medesimo, al fine che sia fatto capire che, aldilà della singola opera letteraria inglese, il concetto di marchio, di etichettamento e di vario altro, sia in verità una rès trasversale a più epoche storiche, scritto ciò, devo altresì recare a proferimento che la immagine, da me scelta per la copertina, sia un disegno, effettuato da Maria Grazia Rugghia, che è mia madre, a cui io ho solo arrota, (verbo arrogere), sinonimo di aggiungere, una A, scritta in stampato maiuscolo, per mezzo di un pennarello, avente un inchiostro giallo, molto chiaro, su una superficie colorata, ma, per mezzo, a vòlta di essa, di colori chiari e non su una base scura o sul bianco, che, come il nero, non è un colore, essendo un neutro, avendo io lo scòpo di che sia richiamata la A in stampato maiuscolo, dante il titolo a "La lettera scarlatta", mostrandone però la cuntraposizione, per mezzo di quella stessa, stampata maiuscola, in versione sbiadita, in peculiar modo qualora sia veduta cuntra lucem, sperando che il testo possa essere una iniziazione a una solida base e a la constructio di una robusta balaustra, che è un insieme di più balaustri, dal latino balaustium, che è il nome scientifico avuto dal fiore di melograno, così chiamati per la forma da essi avuta, ne i piedi de la balaustra, che è una ringhiera parapetto, atta a impedire che vi siano precipitazioni nel vuoto, in alternativa al muretto e così nacque Balaustra! Balaustr, balaustr, balaustr!