Ho sempre creduto di avere un cuore troppo grande rispetto al mio fisico esile. Spesso questo stesso cuore mi ha fatta soffrire, mi ha fatta emozionare, eppure era sempre di più rispetto a tutto il resto. E poi... e poi ho incontrato lui. Quando ho incontrato Giovanni ho capito il perché. Tutto aveva una spiegazione. Tutti i battiti del mio cuore sarebbero stati sempre troppo pochi per l'amore che provavo per lui. Ho messo il mio cuore in cassaforte. E la chiave l'ho nascosta tra mille altre chiavi identiche tra loro. Ma si sa no, il cuore non lo manovri tu. E così, un giorno qualunque, per poco non ti esplode fuori dal petto semplicemente mentre ascolti una persona ridere. È ciò che mi è accaduto con Giulia. Mi ha salvato, ed ha ridato velocità ai battiti di quel cuore ormai, quasi, morto.

«Secondo te è strano che qualcuno possa innamorarsi due volte della stessa persona?» «Perché questa domanda?» «... perché a me è successo.» E' mai possibile che una semplice frase, qualche parola mugugnata in un'intonazione fievole, possa rivoluzionare completamente il modo di pensare di qualcuno? Marinette non ci credeva. Da sempre convinta di una sola cosa al mondo, che mai avrebbe messo in dubbio, si ritrova catapultata in una maniera di vedere le cose che non immaginava esistesse. Ora, però, non sa più a che cosa, effettivamente, dovrebbe credere. E, improvvisamente, non è più solo il pensiero di Adrien, a tenerla sveglia la notte. Che una persona innamorata voglia sentirsi dire di essere destinata a stare accanto al proprio amato è risaputo. Ma se è così, perché Adrien non saltella tra campi di girasoli immaginari al tenue color turchese del cielo limpido? Perché, d'improvviso, ha il terrore di aprir bocca per non dar voce ad un ingannevole "Lapsus Freudiano"? Perché i suoi sogni non riflettono le sfumature di rosso e nero, sulle note di una risata musicale e canzonatoria, ma un insolito bagliore rosato? La peculiarità migliore della quiete prima della tempesta? Il non conoscere quando si abbatterà la burrasca. Marinette ed Adrien. Ladybug e Chat Noir. Due persone, quattro identità. Che vogliate parlare di loro come amici, amanti, compagni di scuola, colleghi in battaglia, supereroe e donzella in pericolo - o il contrario - lasciatevi rivelare un segreto: nessuna di queste opzioni è errata. Come capire quale appellativo è il più adatto al loro rapporto? Nulla di più semplice! Chiamatelo come volete. Artista dell'immagine di copertina: @/zippi44 su Instagram

Lui ha spazzato via tutto il mio passato. Lui mi ha fatto credere in un futuro diverso. Lui mi fece del male amandomi. Ed io non potei farne a meno.

Meme e basta 😂😂😂

Questa è una trascrizione del libro di Jane Austen. Grandi classici della letteratura

( COMPLETA ) Ciao a tutti Sono una semplice ragazza come tutte che ha bisogno di sfogare le proprie emozioni o situazioni adolescenziali. Mi privo sempre di parlarne con qualcuno... E allora un giorno ho pensato, perché non sforgasi e condividere i miei pensieri su delle piattaforme... così posso sfogarmi con voi... È quindi eccomi qui che scrivo una specie di libro con citazioni, poesie e aneddoti per voi così che non mi senta sola... Bene. Spero che la mia idea vi piaccia, se è così supportatemi. E fatemi capire se devo continuare o no. Ps: (le citazioni/poesie... sono scritte e inventate dalla me di 14 anni. Sappiate che ogni copia,divulgazione senza diritti d'autore, appropriazione ecc... sarà presa in considerazione seriamente ed agirò come dovuto) Vi saluto Bacioni E buona lettura❤️

Da Romione, Hinny e Dramione; in questo "libro" troverete tutte le ship della saga del mago più amato di tutti i tempi.

Rose Minerva Weasley e Scorpius Hyperion Malfoy nel mondo magico non hanno bisogno di presentazioni: sono noti a tutti, così come è noto il fatto che non vadano minimamente d'accordo. Eppure, durante il loro settimo ed ultimo anno alla scuola di magia e stregoneria di Hogwarts, saranno costretti a conoscersi meglio e a scoprirsi l'un l'altra grazie alla famiglia, all' amicizia e ad un pizzico di magia. Dal testo: - Riusciva proprio a darmi sui nervi quell'idiota maniaco di Malfoy ma poi, inaspettatamente, diceva cose che mi facevano rimanere di sasso e riflettere sul fatto che, probabilmente e sottolineo probabilmente, si nascondeva un'altra persona sotto tutte quelle frecciatine. - - Quella rossa mi faceva proprio perdere la pazienza. Doveva necessariamente avere l'ultima parola in ogni conversazione? Mi piaceva stuzzicarla, era uno dei miei passatempi preferiti ed ero anche piuttosto bravo. Vincevo io, almeno finché non mi perdevo nel mare dei suoi occhi. -

[COMPLETATA] {07/04/2019} «Dillo» «Cosa Mendes?» Si avvicina a me. «Che muori dalla voglia di saltarmi addosso se solo non ci fosse tuo fratello„ «Sognatelo,manco morta» #3 in fanfiction [5.08.18] #2 in fanfiction [5.08.18] #1 in love [14.O5.2O19]