[COMPLETATA] {07/04/2019} «Dillo» «Cosa Mendes?» Si avvicina a me. «Che muori dalla voglia di saltarmi addosso se solo non ci fosse tuo fratello„ «Sognatelo,manco morta» #3 in fanfiction [5.08.18] #2 in fanfiction [5.08.18] #1 in love [14.O5.2O19]

"Che hai intenzione di fare?" "Inizio a giocare sporco." Cosa ti resta quando ti viene tolto tutto senza che tu possa fare nulla? Alex era stata privata della sua infanzia in un modo atroce e quando l'incubo ricomincia decide che non può rivivere tutto d'accapo. Non vuole più vedere lo sguardo di disperazione negli occhi della sua famiglia, negli occhi del suo stesso gemello e cosi scappa a chilometri di distanza dall'unica cosa a cui tiene veramente, la sua famiglia. In cinque anni la sua vita cambia, con una nuova vita e più forte di prima si sente pronta a tornare a casa. Ma nulla va come previsto. Alex si sente condannata, sporca e l'unico obiettivo che ha è quello di vendicarsi. Naviga nel buio da quando era piccola ma forse anche nel buio ci può essere della luce. Ha combattuto tutta la vita da sola per le persone che ama adesso è ora che qualcuno combatta con lei e che le mostri la via per raggiungere la luce. Nulla aveva senso, almeno finché non è arrivato lui. Mason Reed ottiene sempre quello che vuole, anche se l'oggetto del suo desiderio è la sorella degli uomini che lui chiama fratelli, ricomparsa misteriosamente dopo anni. Gli basta un solo sguardo per capire che la ragazza nasconde qualcosa e ancora meno per capire che la vuole, a qualunque costo. Non importa quanto Alex lo allontani, più lei lo spinge via più lui la vuole perché c'è qualcosa in quella ragazza per cui vale la pena lottare. Mason è determinato a far sparire quel dolore perenne in quei bellissimi occhi verdi e se per farlo deve giocare sporco così sia. Nota: Questa storia è stata scritta per divertimento, se avete intenzione di diffondere odio non leggetela. Non sono una scrittrice e faccio errori, ho rivisto più volte la storia prima di pubblicarla ma non escludo che non ci siano errori, non perderò tempo a correggerli ma vi prego di non essere aggressivi. Ci tengo particolarmente a questa storia. Spero che vi piaccia quasi quanto è piaciuto a me scriverla

Ho sempre pensato di essere una ragazza forte e pronta a tutto, nella vita ho dovuto guadagnarmi ogni cosa, anche l'attenzione di mia madre, quella donna che dovrebbe amare i figli tutti allo stesso modo e non fare mai disparità. Avevo bisogno di attenzioni e soprattutto di essere protetta da quell'orco e invece tutto questo mi ha portato nel buio più totale. Ma anche il buio, se si è fortunati, lascia spazio alla luce. Quella luce che per me si chiama Dimitri Garcià. Io il giorno. Lui la notte. Ma si sa, gli opposti si attraggono. Sempre.

«Tu sei matto!»-la voce del mio amico non mi distrae, mentre mi accomodo sul sedile e aspetto che quella puttana esca dal negozio. «Lei non ha alcuna colpa, è una donna per bene e ancora vergine a trent'anni.»-insiste, mentre picchietto l'indice sul volante, ma poi raddrizzo la schiena non appena esce con una busta in mano. Serro la mascella e la guardo con disprezzo dalla testa ai piedi: porta una ciocca dei lunghi capelli rossi dietro l'orecchio, mentre si guarda timidamente intorno, quasi spaventa dai passanti. Alzo un angolo della bocca alla sua innocenza: sarà più facile vendicarmi di una verginella tutta composta e senza un capello fuori posto. «Lei è la figlia di quel fottuto dottore.»-stringo il volante tra le mani:«E se non posso vendicarmi su di lui, lo farò soffrire attraverso sua figlia.»-alzo il mento per indicarla, mentre passo le dita tra i capelli per scompigliarli frustrato. Completa √√

Costretta a lavorare per permettersi l'ultimo anno di università, Hannah ascolta il consiglio della madre e accetta di diventare la cuoca del ricco signor Gordon, in una villa. Qui conosce i suoi figli, tra cui quello maggiore. Gli bastavano quei 30 anni, quegli occhi azzurri e quell'aspetto sexy e misterioso per mantenere in piedi il business di famiglia e per attrarre Hanna. E tra loro ci sarebbe stato qualcosa... se non ci fosse stato lui, Mr James, il bodyguard della villa, capace di capovolge i piani di Hanna e i suoi... capace di far innamorare Hanna del suo fisico e dei suoi modi. Tutto parte da un odio reciproco, ma sfocia in qualcosa di assai diverso. #6 in Romanzi rosa su 400000 storie 🥺❤️

Lei odia lui. Lui odia lei. Nemici dalla nascita. Ma se le cose cambiassero? #5 in Teen Fiction

DISPONIBILE IN E-BOOK E CARTACEO SU AMAZON Era sempre un continuo litigare tra loro, non c'era niente da fare, continuava così da quando erano piccoli. Ma si sa, chi si odia da piccolo, da grande non si odia poi così tanto. Ecco,loro non lo sapevano ancora ma erano un esempio di amore e odio . O, semplicemente, di amore travestito. Lui era spericolato, testardo, mai che desse ascolto a qualcuno.Ma tu credi veramente di poter dare ordini a lui? Capitano della squadra di baseball nonché uno dei ragazzi più popolari e ambiti della scuola? Lei era il sole, dolcissima se te lo meritavi o una stronza completa. Popolare? Nah, diciamo conosciuta,ovvio, suo fratello è il capitano della squadra di football. Due capitani Due migliori amici Una sorella Il migliore amico di suo fratello

Haley Tonkin: Ragazza di 23 anni e attrice di successo. Dereck Smith: Ragazzo attraente e guardia del corpo professionista. Ingaggiato per proteggere Haley e starle accanto spacciandosi per suo fidanzato. La loro sarà una convivenza forzata, ma presto si renderanno conto che non possono fare a meno l'uno dell'altra.

FANFICTION (CAMERON DALLAS) Alexis è una ragazza di diciassette anni che qualche anno dopo la morte della madre viene convinta dal padre ad andare a studiare in un college a Miami per il suo ultimo anno di liceo. Lì inizia una nuova vita, non da subito facile soprattutto a causa del suo nuovo coinquilino. *TRATTO DAL LIBRO* "Pensi ancora che io ti odia?" Chiede dopo un pò il ragazzo che mi ritrovo a fianco. "A quanto pare..." "Io non ti odio, e scommetto che neanche te." "In realtà non provo spesso bei sentimenti per persone con un cuore di pietra." Ribatto stufa. Pochi secondi dopo mi prende la mano appoggiandola sul suo petto e io lo guardo aggrottando le sopracciglia. "Un cuore di pietra batte così?"

Nessuno stupido si avvicinerebbe al fuoco dopo aver capito che scotta. Nessuno, tranne chi ha un motivo valido per bruciarsi...