Lui principe ereditario dell'impero cinese. Lei una povera serva, figlia della balia di corte, che nasconde un terribile segreto. Un amore travagliato, pericoloso, travolgente. Due nazioni in guerra per un torto del passato. Riusciranno a vivere quest'amore appartenendo a due mondi diversi? Quale sarà questo orribile segreto? ⚠️⚠️⚠️ ATTENZIONE ⚠️⚠️⚠️ È SEVERAMENTE VIETATO COPIARE O RUBARE QUESTA STORIA! SE TROVERÒ ANALOGIE O COPIA-INCOLLA DELLA MIA STORIA IN ALTRE STORIE VI SEGNALERÒ IMMEDIATAMENTE!! 🔞 POTRÀ CONTENERE LINGUAGGIO SCURRILE E SCENE DI VIOLENZA.. PERCIÒ OCCHIO!!

COMPLETA. "Aspetta... mi è venuta un'idea." Si alzò. "Ho deciso, la prossima ragazza che entrerà da quella porta, la porto da mia nonna spacciandola come mia fidanzata. Questa è la storia di Min Yoongi, il nipote della proprietaria del Min Group e Kim Jisoo, una semplice ragazza di Busan che si trasferisce a Seoul sperando di trovare un lavoro. Ma là, troverà tutt'altro.

Entrambi figli di ricche famiglie. Entrambi conosciuti al pubblico come figli di papà. Lei riesce a mantenere la sua figura pulita ed ordinata. Lui riesce perfettamente come lei, ma in realtà è tutt'altro. La storia è ambientata nell'era di Blood Sweat & Tear.

"Quando sei una studentessa universitaria sull'orlo di una crisi di nervi e rimasta quasi al verde, sei disposta a tutto pur di salvarti quello che viene volgarmente chiamato culo". Delia, studentessa universitaria, decide di prestare il suo appartamento all'home sharing. Un click su di un pulsante sbagliato segnerà l'inizio di una settimana che Delia e il suo ospite venuto da molto lontano non dimenticheranno facilmente. Copertina creata da @AlessiaMalfoyZabini #1 in sliceoflife (3/10/19 - 5/10/19) #21 in bts (3/10/19 - 6/10/19 ) #17 in bts (7/10/19 - 9/10/19) #21 in bangtanboys (3/10/19 - 6/10/19) #17 in bangtanboys (7/10/19 - 9/10/19) #1 in bts (8/07/20 - 9/07/20 )

#34 IN FANFICTION #1 IN YOONGI "Non credi sia pericoloso per una ragazza sola in un locale di sera bere così tanto?" Hae si voltò verso quella voce, con un sopracciglio alzato in segno di perplessità. Davanti si ritrovò un ragazzo alto, dai capelli neri come la pece, appoggiato con un braccio al bancone dove lei era seduta, per arrivare alla sua altezza. "No, perché dovrei?" Si leccò le labbra, non intendendolo fare in modo provocatorio, ma ovviamente quel gesto attirò di più l'attenzione del ragazzo che abbassò lo sguardo sulla parte bassa del suo viso. "Perché potresti incontrare dei cretini come lui, in cerca di qualche bella ragazza da stuprare" rispose questa volta un altro ragazzo, che comparve dietro la schiena del primo, appoggiando una mano sulla spalla dell'amico e costringendolo ad andare via, con aria piuttosto stufa.

Silena non avrebbe mai immaginato che la sua vita avrebbe preso quella piega dal momento in cui prese l'aereo per Busan. Andare a vivere lì con suo padre, lasciando il suo Paese, era per lei una decisione tutto fuorché sensata. Ma l'incontro strano e travagliato con un ragazzo altrettanto strano e travagliato, finiranno per scombussolare completamente tutti i piani della giovane. Cose strane cominciano ad accadere e, misteriosamente sempre Silena sembra esserne la causa, o meglio il centro. [...] Se solo avessi saputo che cosa mi sarebbe successo in seguito, probabilmente non sarei mai partita per Busan. O forse sì. [...] <<Voglio farti vedere una cosa>> <<Cosa?>> <<Non mi hai mai visto con il mio vero aspetto, so che tu lo desideri e credimi, fosse per me ti costringerei a non farlo; ma voglio essere sincero con te così come tu lo sei stata con me>> annuii mentre mi immersi di nuovo in acqua percependo un senso di freddo forse dovuto alle sue parole. Si immerse completamente in acqua e riemerse dopo un tempo indefinito. Non tolsi gli occhi neanche per un istante alla sua visione e la bellezza della piscina sbiadiva difronte a tanta magnificenza. Si portò indietro i capelli biondi ormai bagnati, mentre i suoi occhi azzurri come il ghiaccio incatenarono i miei per un tempo che parve infinito. Sfiorai con un dito la sua guancia e trovai una pelle liscia come la seta e fredda come il marmo. Un sorriso appena accennato mostrò un paio di canini, lunghi e affilati che gli sfioravano il labbro inferiore in una visione così tentatrice. <<Hai paura?>> scossi la testa. . . . 🚫ATTENZIONE. RECENSITE LE MIE STORIE NELLA SEZIONE COMMENTI APPOSITA O IN PRIVATO. VIETO ESPRESSAMENTE CHE LE MIE STORIE VENGANO ANALIZZATE O CRITICATE IN LIBRI TERZI.🚫