storie che mi sono piaciute (:
9 stories
Exchange year - Larry Stylinson by smut_creator
Exchange year - Larry Stylinson
smut_creator
  • Reads 70,291
  • Votes 2,646
  • Parts 30
Harry Styles e il suo migliore amico Niall Horan si trasferiscono dando inizio al loro exchange year. Vanno a vivere nella stessa host family, composta da Johannah Deakin, Troy Austin e dal loro figlio Louis Tomlinson. Una volta iniziata la scuola conosceranno alcuni amici di quest'ultimo: Liam Payne e Zayn Malik. Il resto è tutto da scoprire. Questa storia contiene Riferimenti ad altre fan fiction (principalmente Kiwi e Stanza 258). Accenni Muke. Accenni Ziam. 08/03/2021 6 in #ff e 8 in #1D 05/03/2021 2 in #tomlinson 15/01/2021 2 in #stylinson 02/02/2021 5 in #larrystylinson
Come see about me || Larry Stylinson by xDreamerOfDreamsx
Come see about me || Larry Stylinson
xDreamerOfDreamsx
  • Reads 257,351
  • Votes 6,584
  • Parts 5
Il mercoledì mattina non è il giorno ideale per incontrare il proprio ex al supermercato. Soprattutto di fronte al frigo del latte. E soprattutto quando ti viene in mente la brillante idea di inventarti che il tuo migliore amico è in realtà il tuo fidanzato. [Louis/Harry] [Zayn/Liam] [Louis/OMC] - [91K] - [Fake/Pretend Relationship!AU] [Friends to lovers!AU] ATTENZIONE! Questa storia non è mia, ma di ponfo su EFP, io ho solo avuto il permesso di pubblicarla qui.
No mortal man can win this day. by fel_s95
No mortal man can win this day.
fel_s95
  • Reads 155,891
  • Votes 3,798
  • Parts 2
Mini-long partecipante al fest "Always in my heart" di _xyoumakemesing Harry/Louis, accenni Liam/Zayn | Agent!Louis, Witch!Harry. Conteggio: 63.3 k in due parti. "Dio! Ti sembra il modo di spaventare le persone? Mi stavi facendo venire un infarto!" Louis si morse un labbro, colpevole. "Ehm, scusa" bofonchiò. "Ma non sono un malvivente, giuro che non voglio farti del male." Il riccio alzò un sopracciglio. "Okay, va bene, ma la prossima volta, che so, annunciati prima di toccare di soppiatto la spalla di uno sconosciuto" qualche secondo dopo, il ragazzo aggrottò le sopracciglia. "Non ti ho sentito arrivare" disse, perplesso. "Oh, beh, ho un passo molto sottile. Ma tu che ci fai a quest'ora di notte in giro? E' alquanto inquietante." "Potrei farti la stessa domanda" rispose prontamente. "Touché" ridacchiò il ragazzo. "Ma sono appena arrivato. E non conosco minimamente questa città..." "Aspetta" lo bloccò il riccio. "Tu sei l'agente federale che hanno mandato qui?" chiese. "Le notizie girano in fretta, a quanto vedo" alzò le spalle. "Siamo una cittadina di novecento settanta abitanti, tu che ne pensi?" disse, ironico, incrociando le braccia. "E per la cronaca, fino a due settimane fa eravamo novecento ottanta."
Resti sulle labbra come un segreto by phil_tatos
Resti sulle labbra come un segreto
phil_tatos
  • Reads 2,192
  • Votes 147
  • Parts 3
Picchi di gioia e picchi di tristezza. Era così per Tancredi, da sempre, e non sapeva spiegarsi il perché. Anche dopo aver raggiunto traguardi importanti e aver iniziato a vivere la vita che sognava, non riusciva a trovare la serenità. Cercava solo quello, serenità. Razionalmente era cosciente del fatto che non era possibile vivere in uno stato di beatitudine perenne: voleva solo un po' di pace, solo mettere a tacere quelle voci nella testa, allentare la morsa dell'ansia e finalmente respirare.
Ricordi || Tanc7even by sonoundisagio
Ricordi || Tanc7even
sonoundisagio
  • Reads 1,368
  • Votes 112
  • Parts 3
...ma non sapevamo ancora che in quel momento saremmo diventati l'uno il vizio dell'altro.
Riverdale in future by riverdalenetflixyo
Riverdale in future
riverdalenetflixyo
  • Reads 37,391
  • Votes 1,277
  • Parts 13
Tutto sembra perfetto a riverdale ma a Cheryl manca qualcosa. cosa accadrà quando la rossa chiamerà i suoi vecchi amici per riunire il gruppo?
Non era una gran giornata -Tanc7even by hypnotiz3d
Non era una gran giornata -Tanc7even
hypnotiz3d
  • Reads 1,475
  • Votes 121
  • Parts 3
Dal testo: Avrebbe voluto catturare quell'istante, congelare quel momento e rimanere così, per sempre estraneo a tutte le preoccupazioni e le responsabilità del domani. Luca, steso al suo fianco, aveva lo sguardo puntato verso il cielo, il viso illuminato da una delle tante lanterne che circondavano il perimetro del cortile. Probabilmente, sarebbe stato capace di descrivere i dettagli del suo viso anche ad occhi chiusi. "Tancre?" Si voltò verso Luca, "Mh?" gli diede segno di averlo sentito, incapace di formulare parole sensate, la stanchezza che, finalmente, iniziava a rendergli pesanti le ossa e i muscoli. "Raccontami qualcosa" disse il napoletano, gli occhi ancora rivolti verso l'alto, verso quella miriade di piccole luci che costellavano il buio della notte. E, nonostante il torpore che rendeva difficoltoso anche sbattere le palpebre, Tancredi puntò gli occhi verso le stelle e iniziò a parlare.