L'infinito è paragonabile solo all'amore, chi se lo porta nella tomba e chi lo coltiva sotto un paio di ali bianche. C'è persino chi lo nasconde stretto tra i denti affilati col vergognoso affanno di diventare la sciagura dell'inferno. Quanti possono avvalersi della fortuna di amare ed essere amati per sempre? Pochi, nessuno forse. Ma un certo Min Yoongi c'è riuscito.

Cosa succederebbe se a ogni umano fosse affidata una sorta di coscienza umana in grado di migliorarlo? Cosa succederebbe se quella coscienza fosse il ritratto del vostro migliore amico o di vostra sorella? Un esperimento sociale porta avanti l'idea che possiedo per questo romanzo: non sottovalutate mai chi vi sta accanto.

Siamo nell' era delle patatine fritte da Mac, dell' iPhone, dei felponi, delle foto ogni due minuti, delle parole della Carcasi, delle canzoni di Macklemore, del sabato sera passato in discoteca, dei tagli, delle sigarette a 14 anni, delle Vans ai piedi e di Facebook sempre aggiornato. Abbiamo un blog segreto su Tumblr, abbiamo le scritte sui muri, abbiamo persone che ci fanno sentire sole quando siamo con loro e pregiudizi che non ci abbandonano mai. Che cosa vogliamo di più?