Un'astronave grande quanto un continente viene lasciata alla deriva nello spazio profondo con a bordo dodici corpi in stasi profonda: sei maschi e sei femmine di razza terrestre. Il compito di Albert, colui che è stato lasciato al comando, è di proteggerli fino al loro risveglio. Ma dopo eoni di attesa tutto tace e decide di farlo lui stesso. Però non riesce nell'intento e parte alla ricerca di chi possa farlo in vece sua: poiché solo chi possiede un'Anima può entrare nei mondi in cui si sono persi i Dormienti durante il loro lungo vegetare. Scelta che farà entrare in gioco una specie senziente senz'Anima e un'altra che invece ha imparato a domarla. La prima razza, gli Horcobolani, sono conosciuti come i divoratori di Essenze vitali, mentre la seconda, gli Aethernani, sono conosciuti come i Signori del tempo per via che sono immortali. Entrambe chiamano le Anime Essenze vitali. Quindi Albert si troverà costretto a dover fare una drastica scelta e questa porterà il Signore assoluto di Horcobolus, Volcan, a decidere di eliminare i Dormienti per poter entrare in possesso dell'Eternity e agli Aethernani spetta il compito di evitarlo a tutti i costi. Buona lettura

[Completa] Grazie a un programma di scambio internazionale, una ragazza originaria di una piccola isola europea si trasferisce negli Stati Uniti per un anno, lasciandosi alle spalle la sua vecchia vita. In una città che la accoglie meglio di quanto lei creda, Hilda si trova ad affrontare la vita in modo diverso da com'è abituata, con una famiglia affettuosa e un gruppo di amici piuttosto particolare, tra cui un ragazzo che, ne è certa sin dal primo sguardo, le darà del filo da torcere. 🧚🏻‍♀️✨ • «Tu non sei reale» soffio piano, come se pronunciando quelle parole lui possa scomparire in uno sbuffo di fumo e dissolversi sotto i miei occhi con la stessa velocità con cui si è materializzato. La sua risata gli rimbomba nel petto, lo sento vibrare appena sopra la mia testa mentre abbassa il capo per scrutarmi divertito. «Sono un sogno?» domanda con voce melliflua. Le sue labbra continuano a solleticarmi l'orecchio e adesso ha poggiato i palmi delle mani sul tavolo, circondandomi col suo corpo. «Direi più un incubo» confesso, storcendo il naso. Lui ride ancora, questa volta sento che la vibrazione del suo petto si protrae fino alla mia schiena e rido con lui. • Copertina della fantastica Cassandra 🌷 @heavenismore