KookV Taehyung è un quindicenne, vive in uno dei quartieri più poveri della sua città. Per riuscire a sopravvivere, assieme a sua madre e sua sorella minore, lavora in una sartoria, ma a quanto pare, qualcuno aveva già deciso che avrebbe dovuto passare di peggio. 26 aprile 2020 Ho scritto questa storia con il principale scopo di evidenziare ciò che viene preso troppo alla leggera. Non voglio spoilerarvi niente, i miei pensieri al riguardo verrano esposti alla fine di ogni capitolo. Qualche volta mi sono imbattuta con dei testi su wattpad che sembravano sostenere certe azioni (potrebbe anche essere stata una mia impressione) , non realizzando la gravità dei fatti (che se vi può interessare sulla terra è di 9,81 m/s^2 ... Okay la smetto). Mi dispiace, se non sono capace di descrivere il tutto come vorrei. Ma le mie intenzioni sono chiare. Spero vivamente che possiate apprezzarla.

''«Taehyung non può sposare il figlio di Jeon. Ho sentito troppe cose poco rassicuranti sul suo conto, non posso lasciare che il più piccolo dei miei fratelli sposi un uomo del genere.»'' Kim Taehyung, ultimo in linea di successione al trono Kim, verrà coinvolto in un matrimonio combinato con il principe Jeon Jungkook, erede al trono della sua casata che, nonostante le malelingue, si rivela essere una persona timida e gentile. Ha un solo segreto però, anzi...due: JK e Kookie. N.B.: linguaggio colorito, contenuti adatti ad un pubblico adulto (smut), scene di violenza, abuso e disturbi mentali (gli avvisi verranno messi all'inizio di ogni capitolo). Non è così drammatica come sembra, lo giuro :') -Coppia SWITCH (TopTae e TopKook). -Aggiornamenti ogni settimana♡ -50K 10/12/2020 -100K 07/02/2021 -150K 11/04/2021 -200K 31/05/2021 -250K 10/07/2021 -300K 28/08/2021 -400K 30/11/2021 -500K 01/01/2022 -600K 21/01/2022 -800K 14/07/2022 -900K 20/11/2022 -1 MLN 02/06/2023 ©picture: gcfskiss Inizio: 22/05/2020 Fine: 25/05/2021 #1 taekook #1 jungkook #1 disorder #1 crazy #1 btsv #2 vkook #1 jk #2 taekook #2 kookie

"Te prego", mi sussurra, stringendomi le mani e guardandomi come se la sua vita dipendesse dal mio aiuto. - Cosa succede se aiuti un ragazzo che nemmeno conosci appena incontrato per strada? Questo é quello che accade a Cris, una ragazza "diversa" dalle altre. Che ama starsene in disparte, al contrario di tutti. - Ecco la mia fanfiction su Thomas Raggi, spero vi piaccia

Perché Thomas non sorrideva, non gli piaceva il suo apparecchio. E io neanche, non mi piacevano i miei denti. Ma a mezzanotte lui mi inviava una sua foto, dove sorrideva e mi scriveva cosa desiderava. Una volta una chitarra, Una volta un concerto, Una volta invece ha detto che desiderava me.

"Ma, d'altronde, è rimasto tutto come ha lasciato no?"

《Accidenti, si è rotto un piatto. Ti toccherà pulire》afferma lui divertito, con un ghigno dipinto sul volto. 《Potrei anche lasciarlo fare a te》mi impunto, non glie la farò passare liscia questa volta, ne ho già subite troppe. 《Sei tu la babysitter qui》mi apostrofa con quel suo sorriso sempre presente, i suoi occhi verdi mi fissano, incorniciati dalle sue stupende ciglia lunghe. 《Si da il caso che la babysitter sia per i tuoi fratelli piccoli, ma comincio a pensare che serva anche a te, penso che chiamerò la mia amica per farti da badante》rispondo sarcastica prendendo il cellulare in mano, le sue pupille seguono i miei movimenti. 《Non provarci, io voglio te》sospira, ancora una volta divertito dalla mia reazione, mentre alzo gli occhi al cielo e gli do una spallata, lasciando tutto quel casino da pulire a lui. #1 in Daniel Sharman

È passato tanto tempo dall'ultimo incontro tra Daniel e Violet. Ma i sentimenti di Daniel non sono cambiati. Daniel è certo di provare ancora qualcosa di molto forte per lei. Entrambi hanno finito l'università, Daniel è uscito di prigione e si è fidanzato, mentre Matt e Violet si stanno per sposare. Ma due cuori, per quanto lontani, saranno sempre abbastanza vicini. Sequel di "Una camera per due"

Prese la mia mano e la portò al suo petto, più precisamente al suo cuore. Batteva veloce. "Dice il tuo nome" sussurrò. Presi la sua mano e ripetei il suo stesso gesto. Anche il mio cuore batteva forte, forse come mai aveva battuto. "Dice il tuo nome" ripetei. Sorrise. Come solo lui sapeva fare. Mi riservava i sorrisi migliori. Mi diceva che meritavo il meglio perché ero io la causa del suo sorriso. E anche se io non glielo dicevo spesso, sapeva che anche io sorridevo grazie a lui.

Moon è una storia d'amore, ma non solo. Mi sembra inutile mettere una trama che in realtà non deve anticipare, e che quindi non può di fatto dire molto. Se vi va, dategli una possibilità.