TERZO E ULTIMO LIBRO DELLA TRILOGIA "SE TI PRENDO SARAI MIA". Primo libro: Se ti prendo sarai mia Secondo libro: Sei mia per diritto Terzo libro: Voglio che tu sia mia Si suggerisce di leggerli in sequenza.

Cosa faresti se domani mattina, svegliandoti, ti rendessi conto di essere stata catapultata nel 1612? È il caso di Nadine, tirocinante in chirurgia, donna indipendente e femminista, che di punto in bianco si ritrova senza apparente motivo in un secolo dove le donne sono ancora considerate inferiori e di proprietà di mariti padroni e autoritari. Riuscirà a tornare nel 2015 senza finire bruciata al rogo? E le sue conoscenze mediche e storiche cambieranno il corso della storia? Ma soprattutto, riuscirà ad innamorarsi di un uomo di quell'epoca? "Chi sei?", chiesi all'uomo che mi teneva prigioniera. "Davvero non ti ricordi di me?". Scossi la testa. La confusione mi impediva di pensare. "Sono tuo marito. E per questo motivo, da adesso in poi, farai quello che ti dirò io". Barcollai indietro. "Sei folle? Io non ti conosco. So solo che mi stai tenendo prigioniera in questa casa". Fu a quel punto che la sua calma venne rimpiazzata dalla furia. "Tu mi appartieni. E non sei mia prigioniera. Sei mia moglie, e come tale uscirai di qua solo col mio permesso!". Copertina realizzata da @Rosalie_TheDarkLady Tra i primi 10 in classifica per più di un anno.

2° libro della trilogia "SE TI PRENDO SARAI MIA". Da quando l'anima di Nadine è tornata nel futuro, la vita di Alec è rimasta immobilizzata nel dolore, divisa tra i rimpianti e il suo ruolo di Signore degli O'Braam. Questa routine straziante verrà stravolta nel momento in cui si accorgerà che il ventre del corpo di Nadine si sta arrotondando a causa di una gravidanza. Inizierà un nuovo viaggio per Alec che lo proietterà nel futuro, a 400 anni di distanza, per convincerla a tornare indietro con lui. Ma ogni salto temporale annulla i ricordi della ragazza e per Alec la sfida tra tecnologia e mentalità del XXI secolo sarà un ulteriore prova da superare. Riuscirà in una settimana di tempo a farla innamorare una seconda volta? Parecchi capitoli riportano scene esplicite riservate ad un pubblico adulto.

Incipit del romanzo erotico: "La passione di Ornella", ed 13Lab Fumava sprofondato nel divano, la testa reclinata all'indietro, mentre lei era inginocchiata ai suoi piedi. "Avanti, su, muoviti, fammi godere..." e così dicendo, Alessandro le aveva ancora una volta impresso il marchio del suo sperma amaro. Ornella riviveva la scena, una delle tante, della sua lunga storia con Alessandro. Sopraffazione, dominio. Se ne sarebbe potuta andare, certo, si trattava di una prigionia volontaria, ma una volta immersa nella passività di tale condizione, il suo limite di sopportazione si era progressivamente spostato in avanti, come se l'abisso fosse sul punto di schiudersi, senza in realtà mai inghiottirla. Così, rimaneva. E la sofferenza era per lei un motore, in assenza del quale decadeva il presupposto del suo essere parte di una relazione. Si disprezzava, per questo, e guardandosi allo specchio a stento riconosceva se stessa in quello spettro che la fissava stralunato, con gli zigomi a bucare la pelle diafana del volto emaciato. "Non ho più dignità", pensava contemplando il proprio decadimento. Anche fisico, sì, perché la sottomissione costituiva ormai quasi del tutto il suo nutrimento. Sperma e lacrime. Alessandro non l'aveva voluta sposare, e nemmeno aveva pensato di impegnarsi con lei, considerandola probabilmente solo una troia. Ciò che era, in definitiva. Anche secondo se stessa. Ed era stato lui a renderla tale. Intuiva, Ornella, che l'amore potesse, dovesse, essere altro. Che il sesso laido per taluni fosse solo una variante, un modo come un altro per scambiarsi piacere e, magari, amore. Per lei, invece, era l'unico modo possibile: non un divertimento, non un diversivo. Alessandro la vessava psicologicamente ancor più che fisicamente, e lei si disistimava per il fatto di permetterlo. Talvolta, confrontandosi con Michela, la più fidata tra le sue amiche, si rendeva conto di essere estranea a ciò che faceva del sesso un gioco (...)

Artemisia Connor è una giovane donna che crede nei propri principi ed è fermamente convinta delle proprie idee. È consapevole di non essere il tipo di donna ideale per alcun uomo, ma questo non la intimorisce, al contrario la porta a lottare contro tutto e tutti per la propria libertà. Quando suo padre la cede, per riscattare un debito, al duca di Sheffield, Alexander Wilkinson, la vita di Artemisia cambia e tutto diventa imprevedibile e inaspettato. Artemisia incontra Christopher Klinner un'anima tormentata da un evento inconfessabile e tra difficoltà, segreti e magia i due capiscono di essere legati da sempre. Ma il passato incombe su di loro e solo insieme possono andare avanti. L'amore è una favola, l'unica che possa far amare due persone separate dal tempo. ©Copyright 2017 Tutti i diritti d'autore sono riservati e tutelati