Core, la giovane dea della fioritura, ha sempre vissuto una vita pacifica fra le ninfe di sua madre, Demetra. Non sa che, nascosta agli occhi degli dei e degli uomini, un'ombra segue ogni suo passo. Ade e Persefone, la mia personalissima reinterpretazione del mito. • Cover credits: @Skadegladje

AU DEL MITO DI ADE E PERSEFONE A seguito di una guerra, agli inferi arrivano un gran numero di umani da smistare. Ade esegue il suo dovere, ma due cose non tornano: sono morti di guerra, ma per aver attraversato l'Acheronte qualcuno deve averli sepolti e deve aver dato loro un'obolo, inoltre tutte le ombre avevano un intenso profumo di fiori, quando esse dovrebbero essere inodori. Decide allora di andare sulla terra ad indagare, preso dalla curiosità, senza sapere che c'è qualcuno ad aspettarlo.

"La solitudine che colore ha? Me lo sono sempre chiesto. La mia non ha colore alcuno. Era lei che portava i colori nella mia vita. I colori della natura dalle milioni di sfumature come erano i fiori su quel prato e nei suoi capelli il giorno in cui la vidi. I colori dei capelli e dei suoi occhi. Il suo sorriso. Ma ora sono totalmente al buio. Non c'è più luce perché lei non c'è più. Non c'è più vita perché lei non c'è più. L'odio mi nutre. La sofferenza e il dolore sono nelle mie vene. Il mio cuore non esiste più. Io sono Ade, il Dio degli inferi e senza di Lei, io sono morto."

"Il vostro canto fastidioso giunge fin negli inferi."

Persefone, consorte del Dio dei morti, regina dell'averno e della primavera. Questa è una rielaborazione del mito della giovane dea greca.

Glaphyra è una dea, o almeno deve diventarlo. I suoi poteri sono sorprendenti e al di fuori di ogni limite, ma lei non ne è a conoscenza. Ha un vuoto di memoria e non ricorda quasi niente del suo passato tranne suo padre. Ade. Re degli Inferi, dal quale era stata sottratta a pochi secoli di vita. Sentiva sempre la sua mancanza e Zeus non la faceva stare meglio. Non c'era giorno in cui il dio non insultasse suo padre e Glaphyra non riusciva a stare zitta. Era nata per rispondere. Questa era la sua situazione, non una delle migliori. Sull'Olimpo, lei non aveva amici e non era mai stata simpatica a nessuno ma a lei non interessa. L'unica cosa che voleva era ritrovare suo padre. Non era semplice, però, riuscire a scappare da Zeus, soprattutto se tenuta sotto controllo da due dèi: uno moro e un biondo. E se un giorno, anzi precisamente il giorno del suo compleanno lei riuscisse a scappare e si rifugiasse nel mondo degli umani senza sapere cosa fare? Ecco come si ritroverà ad essere ricercata dall'intera stirpe degli dèi e non solo...

Ade e Persefone, un mito e una storia che é stata raccontata in mille modi... Ma forse questa volta sarà diversa. (la storia presenta alcune inesattezze dalla mitologia originaria ma tranquilli é voluta :)) Questo è il primo libro della saga sugli Dei che ho scritto, a seguire c'è: "La primavera e il Cacciatore" e "La Strega e la Morte". Estratto dalla storia: "Fiorellino se la tua fosse solo curiosità lo avresti chiesto a qualcun altro. Ma si dia il caso che solo io, e pochi altri, conosca davvero quella foresta e dove si trovi. Quindi hai due opzioni: Opzione numero uno: ti fidi di me e mi dici perché lo vuoi sapere oppure... Opzione numero due: Non te lo dico." Lei mi guardò sbuffando mettendosi le braccia conserte sotto il seno mettendolo ancora più in evidenza. "Ti posso dare anche una terza opzione, sta sera mi sento magnanimo." Le dissi con voce roca. Lei mi guardò con circospezione: "Sentiamo, ma chissà perché so già che non mi piacerà." "Oh, io spero che ti piacerà molto. Passa la notte nel mio letto e mi sentirò ben disposto a rivelarti i miei segreti, se tu mi renderai abbastanza felice." Questa volta mi aspettavo una mossa violenta, ma sinceramente non mi ero aspettato proprio lo sgabello che mirava alla mia testa. Mi scansai ridendo a crepapelle, era davvero tanto tempo che qualcuno non mi faceva ridere così tanto o attenta a alla mia vita in modo così maldestro. "Lo prenderò per un no."

Sequel de 'Il Dio dei Morti con gli occhi di ghiaccio'. Sono passati sei mesi da quel fatidico scontro, Persefone ne è uscita distrutta, cerca in ogni modo di trovare ciò che le sta più a cuore ma sembra tutto inutile, fino a quando il suo cammino non incrocerà quello di Orione, il miglior cacciatore. Lui è un mortale con un segreto. Tra i due parte subito l'odio ma ormai sono alleati e devono riuscire ad andare d'accordo abbastanza perché entrambi abbiano ciò che desiderano. La vendetta. Tra le note di umorismo, amicizia e autodistruzione riusciranno i due nelle loro imprese? Ma soprattutto riuscirà Persefone a salvare Ade? Per scoprirlo vi toccherà leggere.

Prima di questo,andate a leggere those blue ice eyes,l'originale. Questo è il reboot, ovvero lo riscriverò meglio e più lungo probabilmente. Credo sarà molto più carino e bello.....bé lo spero....in ogni caso se non è bello prendetevela con Mnemosine! È lei che ha inventato la scrittura e tutti gli scrittori incapaci come me!

L'ennesima rielaborazione del mito di Ade e Persefone,ma rigirata per aspetti che nessuno ha mai esplorato. Dimenticatevi il dio degli inferi scuro e cupo,in questo libro imparerete a conoscere un dio dalla cresta blu moderno e moralmente fragile che risente di tutti gli effetti di essere il figlio più grande di Crono. Dimenticate la Persefone che porterà rancore per sempre nei confronti del marito.Un amore che va contro ogni regola sboccerá tra la coppia più improbabile di tutto l'Olimpo, senza farsi mancare qualche incontro inaspettato,qualche avventura e qualche lacrima in più. [DALLA STORIA] ... Gli venne voglia di piangere,sentendosi solo più che mai. Ma sapeva di aver fatto la cosa giusta... [COMPLETA/IN FASE DI REVISIONE]