Due anime, prima ancora che due corpi, si incontrano. L'impossibile diventa possibile: forse basta solo crederci? O volerlo davvero?

Un caso da risolvere. Due avvocati. Entrambi vogliono la vittoria. Lei odia lui e lui odia lei. Ma per quanto tempo riusciranno ad odiarsi? Sarà questo un amore nato dall'odio? Scopriamolo!

"Ti odio, ma non posso stare senza di te" "Mi odi ma ti sei innamorata di me" "Promettimi che non mi lascerai" "Te lo prometto"

Eva e Giuseppe si conoscono da tutta una vita. Eva è cresciuta sotto gli occhi di Giuseppe, c'è stata al matrimonio di Giuseppe con la moglie, sono quasi cresciuti insieme. Complice l'amicizia che lega i genitori di entrambi, Giuseppe è spesso tra i piedi di Eva. Durante le vacanze, Giuseppe va sempre a casa della famiglia di Eva e stanno insieme a passare le giornate piene di risate e drink al sole. Eva si trasferisce a Roma, dopo aver accettato una proposta di lavoro e, da lì, tutto inizia. Sembra di stare sulle montagne russe, perché anche se provano dei sentimenti, fanno di tutto per assopirli. Il tutto viene stravolto, fino a quando uno dei due, prende una decisione molto ferma. Non vi resta che saltare a bordo e viaggiare con i due protagonisti sulla cresta dell'onda. *Attenzione: Storia destinata ad un pubblico adulto!

🔴 ATTENZIONE! CONTIENE SCENE ESPLICITE E FORTI. LETTURA CONSIGLIATA AD UN PUBBLICO ADULTO. Un amore sulle soglie della follia. Giuseppe, professore universitario che ogni mattina, passa al solito bar. Una mattina però, si accorge di un piccolo cambiamento. Una nuova barista. È bella, giovane, fresca, un soffio di vita e adrenalina. Margherita, da poco lavora in quel bar. Ha ventidue anni e una nuova amica, la sua collega, Melissa. Quei capelli corvini lo faranno impazzire e quella pelle candida e diafana, lo farà peccare. Un amore malato che strapperà l'innocenza di Margherita e il dispotismo del Professor Conte. *** 🔴 Vorrei precisare che tutta la storia deriva dalla mia fantasia. Non voglio offendere, denigrare o quant'altro il Presidente e le persone a lui vicine. *** Prima pubblicazione: 24.05.2020 Ultima pubblicazione: 16.07.2020

«Chi è che rischia di essere ucciso?» Il capo la fissa negli occhi. «Il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte.» -- Sofia da sempre ha voluto lavorare nei servizi segreti, e, nonostante abbia trent'anni, è una delle migliori. Ha frequentato corsi per apprendere il combattimento, l'autodifesa e va frequentemente al poligono. Inoltre, ha una testa che pochi sanno usare come fa lei. È per questo che il capo dei servizi segreti le ha affidato un caso così delicato: dovrà affiancare il Presidente del Consiglio, sia come aiuto supplementare alle sue guardie del corpo, sia per individuare la minaccia, che sembra provenire da Palazzo Chigi stesso. Lei è stata sempre professionale durante il suo lavoro. Sa che non bisogna instaurare un rapporto emotivo con il soggetto da proteggere, perché rischierebbe di non farla ragionare a mente lucida, di distrarla. Infatti, non è mai stato un problema fino ad ora. E se lo diventasse?

La vita è una e quella è. Non puoi tornare indietro ne tanto meno andare avanti. Per colpa mia, quelle iridi, color marrone scuro, non le vedrò mai più. Non ho potuto neanche vederle per l'ultima volta... Una storia commovente, un amore mai sorto. La tristezza è quella regna, ora, nel cuore della nostra protagonista.

Non tutti possiedono una vita rose e fiori. Chiara, una ragazza sfortunata o fortunata? Questo lo dirà il tempo e non solo, anche coloro che la incontreranno. Una plausibile storia d'amore tra professore e alunna o tra un premier e la sua ex alunna?... Cambierà la vita di Chiara grazie a... Giuseppe Conte?

Chiara è una ragazza di 31 anni originaria di Polignano a mare. Vive a Roma da una decina di anni. Adottata da Luigi e Nunzia Amoruso e cresciuta con la passione del canto. Barista di giorno e cantante in un lounge bar la sera. L'incontro fortuito con Anita e Marco, la porta a cantare davanti a tutti nel maestoso Palazzo Chigi. Arrivata poi la quarantena, qualcosa cambia nella vita della ragazza ma anche nella vita di Giuseppe Conte. Questa storia è frutto della mia fantasia.

La sincerità è tutto, soprattutto in amore dove ogni parola non detta può trasformarsi in un macigno. Lo scopriranno, a loro spese, Giuseppe e Paola, legati da un rapporto di lavoro pluriennale che scivola, in una notte di fine inverno, in un tormentata storia d'amore. Tutti i fatti riportati in questa storia sono frutto di invenzione: eventuali attinenza ad azioni ed avvenimenti reali è del tutto casuale e priva di volontà denigratoria. In particolar modo il personaggio di Giuseppe, sebbene ispirato al Presidente Conte, del quale ricalca i tratti somatici, è da considerare di pura fantasia per quanto concerne ogni altra caratteristica.