Claire, 21 anni, è una normalissima studentessa di arte all'università più famosa della Francia. Ha molti amici e un fidanzato, Christian, che invece lavora nell'azienda di restauro di famiglia. Si conoscono dall'asilo più precisamente si incontrarono nella piccola biblioteca dell'istituto, dove dopo la prima settimana si sono giurati di non lasciarsi mai, per nessuna ragione. Andava tutto bene fino a che un sabato mattina Claire non convince Chris ad accompagnarla ad una mostra di arte contemporanea. Gli istanti successivi si susseguirono così velocemente, come un battito d'ali, ma le conseguenze furono tutt'altro che impercettibili: Christian era morto sul colpo in un incidente d'auto. Claire non riusciva a realizzare cosa fosse appena successo. "È tutta colpa mia", si diceva tra sé e sé ogni volta che ci ripensava, cioè sempre. Non osava guardarsi allo specchio la mattina, aveva interrotto gli studi ed era giunta addirittura a convincersi che l'unico modo per risolvere il tutto era morire anche lei... fino a quando, mesi dopo l'incidente, non sentì una voce che le sembrava familiare...