Non mi sono mai chiesta veramente fin dove ogni persona riuscirebbe a spingersi... l'ho capito solo dopo aver incontrato lui. Mi ha mostrato di cosa è fatto realmente il mondo. Mi ha mostrato che tutte le persone portano delle maschere, che anche io portavo una maschera. Una maschera che nascondeva la mia personalità, una maschera che nascondeva il mio carattere, una maschera che nascondeva me stessa.

Quante volte guardandoci intorno vediamo delle persone sorridenti ma con gli occhi tristi? Quante maschere ci sono in giro e noi non ce ne accorgiamo perché troppo impegnati a mettere su la nostra? Malia Berks ha perso entrambi i genitori, eppure non ha pianto. Quello che ha fatto è stato tranquillizzare tutti mettendo su un sorriso finto. Mentre la sua bocca sorrideva i suoi occhi si spegnevano e dentro di lei si apriva una voragine, e più tempo passava più lei non riusciva a provare emozioni. Non sentiva il calore di un'abbraccio o il dolore di una lacrima versata. Quel senso di nulla l'opprimeva quasi quanto la sua voglia di sopprimere il passato, ma più lei spingeva in profondità più sprofondava lei stessa. Cosa ne sarà della vita di Malia dopo il trasferimento nella casa della zia a Miami? 1#romanzirosa 1 #teenfiction 1#romance 1 #mistero 1 #badboy 1#passato 1#amore 1#dolore 1#morte

Ero una ragazza un po' scorbutica e asociale. L'unica cosa che mi faceva davvero sentire felice era starmene con i miei migliori amici: i libri. Ma poi incontrai lui. Perfettamente incredibile. Un ragazzo d'oro. Cosa ci può essere di strano in una relazione così bella? Semplicemente 876 chilometri di distanza.

Luca e Ginevra non si vedono da quasi due anni, sono cambiate molte cose dal loro ultimo incontro e non avevano alcuna intenzione di rivedersi. Certamente non in quel momento e non per quel motivo. La loro è una storia d'amore spazzata via dal senso di colpa e dal dolore. Lei pensa ancora di amarlo, lui è sicuro di odiarla. Riusciranno ad andare avanti o il peso del passato li annienterà per sempre? _______ • New adult - Contemporany romance • Argomenti forti • Lieto fine tra protagonisti non garantito

È difficile trovare le parole per esprimere ciò che si sente, ma alle volte si sa, non è necessario usarle, ci può essere qualcuno in grado di riuscire a leggere dentro di noi meglio di quanto riusciamo a fare noi stessi.

Cercavo di interpretare i tuoi silenzi come si fa con i sogni. Mi ritrovavo costantemente con troppe domande senza risposta nel cuore, e troppe cose da dirti 🥀 "Tutto quello che avrei voluto dirti" parla di assenze, distanze, mancanze e illusioni. Parla di silenzi e parole non dette. Parla del cuore e dei suoi giri interminabili sulle montagne russe, in cui un giorno ti sembra di toccare il cielo con un dito e l'altro ti senti parte integrante del pavimento. Parla di quelle notti passate a cercare inutilmente un antidolorifico per il cuore con le lacrime agli occhi. Parla di come a volte l'unica soluzione per ricominciare a vivere serenamente dopo un amore difficile è lasciare andare chi non vuole restare. "Tutto quello che avrei voluto dirti" è una sensazione che tutti abbiamo provato, o quasi.

«Sono stanca. Sono stanca di essere "la grande Akira Katō", sono stanca di essere "la miglior attaccante del Giappone", sono stanca di essere "la ragazza sorridente e solare". Sono stanca di recitare, voglio solo avere una vita felice e normale, lontana da tutta la fama e il dramma. Vi prego, lasciatemi riposare». IN REVISIONE!!!

E mentre anche questo foglio si macchia di nero, ti chiedo dove sei, ti chiedo se tornerai. Mentre cerco di capire se c'è un modo per fuggire, tu non torni mai. Mentre la bellezza d'essere stata felice si dissolve nel niente, tento di restare in piedi. E mentre, alla fine, cado giù, tu a prendermi non ci sei più. ___ Stato: completa.