La vita patinata di Taehyung si sgretola quando la sua famiglia cade in rovina, con il padre in carcere e la madre scomparsa improvvisamente senza lasciar traccia. La convivenza con uno dei ragazzini più spocchiosi e arroganti che abbia mai incontrato è l'unico modo per salvarlo dalla strada: un ventenne terribilmente antipatico, triste, perennemente vestito di nero e con un disturbo ossessivo compulsivo che gli fa detestare la sporcizia. Riuscirà Taehyung, ventiquattrenne viziato e libertino, a sopportare la presenza di Jungkook, il più giovane e contorto milionario dell'intera Corea del Sud?

Jeon Jungkook, un giovane artista in erba, non desidera altro che esporre una propria opera nella galleria del suo liceo artistico, un privilegio che di solito viene riservato solamente agli studenti dell'ultimo anno. Si impegna al massimo per guadagnarsi quell'opportunità, ma i suoi piani non vanno a buon fine. Di chi è la colpa di tutto ciò? Di Kim Taehyung, ovviamente. Un ragazzo più grande in cui Jungkook si imbatte una sera di novembre, colto sul fatto mentre vandalizza un edificio con i suoi murales. Jungkook x Taehyung

[COMPLETATA] "Dopo che un incidente gli toglie la vista, Jungkook pensa che allontanare le persone sia più semplice di gestire il dolore provocato dal loro abbandono. Ma Taehyung è testardo e non vuole altro se non abbattere i muri che Jungkook ha costruito, guidandolo attraverso l'oscurità." Attenzione: Questa storia non mi appartiene, è solo una traduzione. Tutti i crediti vanno a @vantaegukk che mi ha permesso di tradurla. Trovate la storia originale su ao3. ⚠️ Cover edited by me ⚠️

[COMPLETA] Sam si avvicinò al bancone con la sicurezza di chi sa di essere attraente. Alex lo aveva notato nel momento in cui aveva messo piede nella banca, e, insieme a lui, aveva notato la grossa pistola che stringeva in mano. Sam era entrato nella banca con una missione ben precisa: inscenare una rapina a mano armata, rapire Reece Romero e ottenere le risposte che aveva cercato per due anni. Ma dalla parte opposta della canna della sua Astra A-80 non c'era il giovane figlio del proprietario della banca Romero, ma Alex Sing, un ausiliare neo-assunto appena ventenne. ESTRATTO DAL CAPITOLO 29: "-Alex... che stiamo facendo?- Mi chiese con l'espressione più seria che gli avessi mai visto. -Colazione.- -Sai cosa intendo. Io e te, che stiamo facendo?- -Vuoi sapere che stiamo facendo?- Sbottai. -Stiamo scappando dalla polizia, ci stiamo nascondendo da una banda criminale che vuole ucciderci, e stiamo simultaneamente cercando gli assassini di tua madre che con ogni probabilità sono gli stessi tizi che ci vogliono fare fuori. È questo che stiamo facendo.- -Alex. Stiamo insieme, sì o no? Niente giri di parole. Dammi una risposta.-"

[TAEKOOK] Jungkook sapeva che l'altro ragazzo non ricambiava il suo amore, ma non riuscì a resistere. Si avvicinò un po', le loro fronti si sfiorarono. Il suo senso di solitudine lo spinse a far sfiorare le loro labbra, il respiro di Taehyung era roco e profondo, seppure non più rumoroso del suono del cuore di Jungkook che si frantumava di fronte alla consapevolezza che i suoi sentimenti non sarebbero mai stati ricambiati. Una volta accettata la verità, si lasciò baciare e il mondo intorno svanì ancora una volta. ⚠️ !attenzione! questa è solo una traduzione, la storia originale è di @iadoreguk !!