[la storia presenta vari errori che provvederò a correggere al più presto, mi scuso per i miei problemi mentali] - A Michael e Vincenzo - Criminali cresciuti sulla strada,gang rivali che non ammettono contatti l'una con l'altra. Sguardi di due ragazzi che si incontrano per caso,dando il via a una guerra fra amore e odio. La loro battaglia,il loro onore,la loro vita e il loro amore. Tutto raccolto qui dentro. - << un capo non può stare con una ragazza?>>> <<ma non con Lucy Heartfilia!>> - I personaggi di questa fanfiction non mi appartengono, sono di proprietà di Hiro Mashima. I fatti narrati sono di mia completa invenzione. Accessibile anche a chi non ha letto il manga. Storia soggetta a copyright ©.

UNDONE SEQUEL -A Giulia. [Dal testo: <<Hey Lucas>>disse, con gli occhi che riflettevano la luce lattiginosa. <<sì?>> chiese il biondo, inclinando di poco la testa, fissando il profilo dolce e serio della sorella. Anna sorrise, spostando lo sguardo su di lui, guardandolo dritto negli occhi <<Non lo senti anche tu?>> chiese, stringendosi nelle spalle. Lucas sorrise impercettibilmente. <<Dipende che cosa>> le disse, curioso. << E' come...>> Anna prese un profondo respiro, sorridendo felice. <<Se potessimo essere immortali>> - I personaggi di questa fanfiction mi appartengono, alcuni sono di proprietà di Hiro Mashima. I fatti narrati sono di mia completa invenzione. Accessibile anche a chi non ha letto il manga. Storia soggetta a copyright ©.

-CONCLUSA- [FanFiction. Fandom: FairyTail. Protagonisti: LucyHeartphilia, Natsu Dragneel] -REVISIONE IN CORSO- Lucy è una normale ragazza condannata a vivere una vita infelice sin dalla nascita, orfana di genitori e cagionevole di salute, si ritrova ad affrontare tante sventure nel corso della sua vita, finché è una delle sue stesse sventure a farle conoscere l'amore di una famiglia e l'amore della sua vita. Come già qualcuno sa, questa Long-Fic è nata come NaLu Week nel lontano 2014, ma ho deciso di trasformarla in base alle mie esigenze e a quelle dei lettori in una Long. Ringrazio Danielle_Wang che senza di lei non avrei mai potuto cominciare a scrivere questa long. Spero possa piacervi quello che la mia mente ha dato origine.​ Buona lettura! *^* Revisione svolta solamente nei capitoli: - I. Salvation - II. Not anymore alone [Parte 1] - II. Not anymore alone [Parte 2] - II. Not anymore alone [Parte 3] - III. Gratitude - IV. Kindness

=Fairy Tail Fanfiction= Conosceva i vizi degli uomini, conosceva i loro peccati, i loro desideri, la loro lussuria. Gli esseri umani non erano curiosi; erano tutti uguali. Poteva cambiare l'aspetto, il carattere, la mente, ma in fondo rimanevano degli esseri sporchi, mortali e pieni di vanagloria. Conosceva gli uomini e le loro nefandezze. Eccome se li conosceva, perciò era stufo. Stufo di vederli di fronte a sè con quelle loro orrende facce sfigurate dalle fiamme, con quelle loro mani umide e incrostate di zolfo, stufo di impartire punizioni e condanne. Li odiava quando chiedevano pietà, quando urlavano il suo perdono o la sua comprensione. Era stufo di tutto: di se stesso, di tutti coloro che gli stavano intorno, di quegli ipocriti senz'anima. Fuggire...fuggire era la sua unica risorsa. Se non poteva sopportare gli essere umani da morti, non sarebbe stato difficile vivere con loro, quando ancora respiravano. Magari sarebbero stati meno stomachevoli. E poi, sarebbe stato facile fingersi uno di loro: conoscere i desideri degli uomini e trasformarli nei loro peggiori incubi tra atroci sofferenze, era il suo mestiere. Il Diavolo non avrebbe avuto problemi a vivere tra esseri schiavi dei propri desideri. ATTENZIONE: la storia contiene riferimenti espliciti e scene forti! Piccola preview: "-Non funzionerà mai tra noi- È stata una cattiva idea. -Oh, si, funzionerà. Devi solo convincerlo ad aprirsi: se ci riesci, potrai davvero conoscere mio fratello. A quel punto, non avrà più segreti per te- Lo guardo a lungo. Zeref è proprio una brava persona. -Quante persone ci sono riuscite?- chiedo. Lui sorride bonario. -Nessuno-" {I personaggi appartengono a Mashima Hiro, la storia a Beverly AMber e _AmikaIta_}. # 1 natsuxlucy - 30/11/21 # 9 devil - 15/3/21 # 1 natsudragneel - 14/10/21 ⚠️ ⚠️ATTENZIONE QUESTA STORIA È COPERTA DA COPYRIGHT ED È STATA PUBBLICATA SOLO SU WATTPAD, TUTTE LE ALTRE SONO SOLO IMITAZION NON AUTORIZZATE ⚠️ ⚠️

Completata [ DAL TESTO 《Se mai ti dicessi che ti amo... ti prego, non mi credere》 Guardo quegl'occhi che già mi appartengono, occhi lucidi, illuminati da quella grande luna. Occhi, ormai da tempo, abituati ad ascoltarmi. 《Perchè?》 Il suo fiato sul mio collo che scuote tutte le mie membra, la mia mano sul suo candido fianco ricurvo, i nostri respiri affannosi che si mescolano inconsueti, il petto che si alza e si abbassa freneticamente, quelle due pozze inumidite per quelle lacrime negate dall'indefinito periodo dove ogni mia memoria non arriva a scavare, la mia voce spezzata da quelle minuscole stelle che ci osservano, leggono quei nostri più nascosti desideri e dolori e ci spogliano, rivelano ogni mio essere assopito da questo irrefrenabile nero che ci abbraccia caloroso. 《Perchè non ne sono degno, non ne sono capace. Io sono condannato, io sono il male, io sono dannato, io non merito niente. Sono la menzogna più grande atterrata su questa terra terrificante, sono un bugiardo, un fottuto, inutile bugiardo...》 《Quindi, per favore》sussurro, soffio lettere trascinate da quella leggera brezza fredda, parole inutili, agghiaccianti, nate dalla casualità di questa insignificante vita《ti prego, non credere ad una sola cosa che uscirà dalla mia maledetta bocca, non mi credere》rilascio quel suono tagliente che affligge il cuore in mezzo al buio totale che attorna le nostre perfette sagome tetre sulla strada, appoggiate alla solita fredda, umida parete. 《Mi dispiace... non ti credo》] Forse era semplicemente un ragazzo. Un ragazzo colmo di paura, un ragazzo ormai incapace di abbattere quelle mura che irrequiete lo circondano, pareti che si è costruito con così tanto affanno che ora il timore di oltrepassarle è incolmabile. Vittima del fraintendimento più totale, di sguardi giudicosi e di giustizia mai esistita, Natsu desiderava unicamente vivere. "Le stelle ti sorridono, sorridi anche tu"