_Noham_
Regno di Alfheimr. Prima era. La guerra tra gli elfi della luce e i Mephit, demoni del fuoco capeggiati da re Cadur, è alle porte. Sigrid, una giovane fanciulla, viene venduta come serva al principe degli elfi Celebri'dal. Giunta a corte Sigrid rimarrà legata in intreccio di sentimenti che le cambierà per sempre la vita e il mondo intero.
Tratto dal testo:
Sigrid sentì gli occhi pizzicare, ma rigettò subito indietro le lacrime, imponendosi di non piangere.
Strinse gli occhi in un vano tentativo di non incrociare lo sguardo del principe.
"Apri gli occhi" era uno di quegli ordini a cui non ci si poteva sottrarre e lei acconsentì, remissiva e docile.
Ma niente avrebbe mai potuto prepararla allo sguardo del principe: aveva gli occhi di un azzurro scintillante con qualche scaglia dorata intorno alla cornea, carichi di quella fierezza di chi sa di essere superiore, ma c'era qualcos'altro nei suoi occhi, qualcosa che non riusciva a nascondere.
Se c'era una cosa che Sigrid odiava era proprio quel tipo di sguardo. Detestava essere reputata un essere inferiore, una vacca, una cosa poco importante, in verità non sopportava di essere vista come una cosa e basta.
Allora Sigrid si impose di sostenere il suo sguardo con altrettanta fierezza.
"Non è di certo la più bella" disse lui ad un tratto.
"E' abile con l'arpa...e ehm... sa cantare e-" disse l'elfo grasso per paura di perdere un affare.
"Tuttavia" continuò ignorando le parole dell'elfo grasso "uno sguardo fiero è cosa rara da trovare in una donna" disse lasciando il volto di Sigrid .
Guardò il fratello e disse: "Va bene, la prendo io".
1# elfioscuri (03/02/22)
#wattys2022