caotica raccolta di quelle che potrebbero definirsi poesie

Per guardarsi dentro ci vuole coraggio, ci vuole una forza immensa, degna di nota. Innumerevoli poeti sostenevano che la scrittura fosse una forma di catarsi e di salvezza, che dovesse occuparsi dell'io più profondo e comprenderlo. Tanti scrittori partivano dal loro male e lo universalizzavano, per rendersi conto che la sofferenza fosse collettiva e che tutti fossimo accomunati da questo: dal dolore. Un semplice modo per non sentirsi soli, per rispecchiarsi in parole spesso distratte e confuse, per rimanere a contatto con la vita. Alda Merini diceva che la scrittura fosse solo per la categoria di anime sofferenti, tormentate e per nessun altro. Aveva ragione, perché a una sofferenza inesorabile prosegue una sorta di apoteosi: trasformare il dolore in una splendida crepa sul cuore e la scrittura, alla fine vera e propria magia, è la porta d'accesso per rendere arte quella piccola spaccatura. Qualsiasi tipo di riproduzione totale o parziale dell'opera è severamente vietata. Il plagio è un reato e come tale è perseguibile penalmente.

"Ed era il modo in cui guardava la luna, con rancore e malinconia, ma anche con un pizzico di rispetto, di rammarico del fatto che non avrebbe più potuto vederla completamente piena. Era il modo in cui ne era completamente ammaliato e sporgeva il petto come se fosse pronto a spiccare il volo. Era il modo in cui non aveva battuto le ciglia nemmeno una volta mentre gli occhi si riempivano di lacrime apparentemente immotivate, ma che dietro nascondevano una storia più antica di quella della terra, del cielo e della luna stessa. Era il modo in cui Sirius gli aveva toccato piano il braccio dopo un po' e lui si era disincantato, come se fosse stato parte di un sogno ad occhi aperti che solo lui poteva vedere. «Ti amo, Remus.»" ***** Wolfstar che segue la storia dei Malandrini dal primo anno di scuola fino agli eventi di Harry Potter ***** La storia dei malandrini e di come due di loro, fra uno scherzo e una burrobirra, finiscono per innamorarsi. ***** Ship: -Wolfstar -Dorlene -Jily -Jegulus (è principalmente una Jily) -Gideon Prewett ed Evan Rosier -Blackkinnon (è comunque una Wolfstar quindi non consiglio la lettura per questa ship) ***** Le canzoni le trovate tutte in una playlist su Spotify che si chiama THE WAY HE LOOKS AT THE MOON e che ha la stessa foto della copertina. Nello stesso profilo troverete anche playlist dedicate ai personaggi singoli. Se non trovate la playlist, esiste la stessa playlist con il nome del titolo sul profilo Spotify di Valentina Merlino (@_Merlins_) ***** Disclaimer: contiene scene smut gay, ci sarà sempre un avvertimento a inizio capitolo ma consiglio la lettura ad un pubblico di almeno quattordici anni, se poi volete leggere lo stesso a me non cambia nulla lol. (Le scene esplicite sono anche fra minori) ***** P.s. cercherò di seguire la trama ma se c'è qualche cambiamento vuol dire che non ho potuto fare altrimenti.

"E il peso della consapevolezza pesa così tanto sulle mie spalle da lasciarmi inerme, per terra sanguinante, senza la possibilità di alzarmi perchè senza respiro." Raccolta di poesie e pensieri.

Ci sono storie che nessuno ha mai raccontato. Ci sono storie che non avevano la necessità di essere raccontate. Ma se qualcuno non avesse deciso di farlo adesso non saremmo qui. {𝒂𝒕𝒕𝒆𝒏𝒛𝒊𝒐𝒏𝒆: 𝒔𝒑𝒐𝒊𝒍𝒆𝒓 𝒅𝒊 𝑷𝒆𝒓𝒄𝒚 𝑱𝒂𝒄𝒌𝒔𝒐𝒏 𝒆 𝒅𝒊 𝑬𝒓𝒐𝒊 𝒅𝒆𝒍𝒍'𝑶𝒍𝒊𝒎𝒑𝒐}

Dalla storia: <<Non penso che tu sia noioso testa d'alghe, anzi, penso che tu sia divertente e anche molto simpatico>> <<Ah sì? Ho conquistato il tuo cuore mia bella dama, sai una cosa? Non penso che tu sia solo bella, sei spilendida ma anche piena di risorse, non come le altre>> [...] <<Percy, tu sei promesso ad un'altra e io... non posso... non dopo quello che mi hai detto nella lettera, non me lo aspettavo, non mi aspettavo fossi così crudele! Tutto quello che mi hai detto... oh... e io che pensavo fosse vero! Pensavo che mi amassi!>> <<A-annabeth i-io, aspetta, quale lettera?>> [...] "Percy percy percy, dovevo raggiungerlo, dovevo dirgli che avevo scoperto tutto, era tutto bello e possibile ora, tutto brillante e colorato" [...] "Annabeth annabeth annabeth, non ci potevo credere, era tutto un malinteso, un brutto scherzo della sorte, l'avrei aspettata fino alla fine" [...] <<Percy!>> <<Annabeth! Sei qui io non ci credo!>> <<o mio dio percy non è possibile che il destino ci voglia così male>> [...] <<Non mi importa della gente e di quello che dice, io so come sei tu, i tuoi pregi e i tuoi difetti, Annabeth io ti->> E se percy e annabeth fossero vissuti nel 1800? L'affascinante principe Perseus Jackson, legittimo erede del trono del regno atlantico deve sposarsi presto e una nuova stagione è aperta finalmente, la duchessa Annabeth Chase, spirito libero e forte riuscirà ad entrare nel suo cuore? A superare gli arditi ostacoli che il fato ha stabilito apposta per loro? • Non mi importa in che epoca, ti amerò per sempre •

"i truly believe that i was meant to be yours, but it was never meant to be easy." it's been six years since what would have been a teenage whirlwind romance. six years since that hazy, translucent night. ever since, annabeth has long given up on love and has been running away from it, chasing after her career. but then, annabeth meets piper again in new york city, at a concert of which piper performed. annabeth finds herself running in circles, wondering what it is that she truly wants and fighting for a sense of balance. piper mclean is annabeth's ghost, her illusion, her battleground, her war. [#1 in pipabeth on 10/20/19]

[...] Annabeth lo guardò. Gli occhi verde mare erano spenti, rassegnati anche se le parve di scorgere un luccichio, la speranza di una promessa vuota. Avrebbe voluto che il loro addio fosse migliore. Un bacio, una vecchiaia alle spalle, una bella casa a New York, gli amici vicini. Invece era un polso troppo stretto, un filo di ragno e troppe promesse. L'avrebbe odiata, lo sapeva bene. Si detestava anche lei per quello che stava per fare. Sapeva che era la cosa giusta ma non poteva non trovarsi tremendamente egoista. Percy stava rischiando la vita per salvarla e lei voleva mandarlo via per non avere quel peso sulla coscienza. Una parte di lei tentava di convincerla a fare diversamente. Le gridava di tenersi stretta alla sua mano, di smettere di voler avere tutto sotto controllo e di arrendersi, che non poteva opporsi al destino e che in fondo non lo voleva neanche perché se doveva precipitare nel Tartaro l'unica cosa che voleva era la mano di Percy stretta alla sua. [...] What if ambientato alla fine del Marchio di Atena nell'ipotetico scenario che Annabeth sia caduta da sola nel Tartaro. Liberamente ispirato al terzo capitolo della saga 'Eroi dell'Olimpo' di Rick Riordan. 2021

Le giornate della mia vita erano tutte uguali e si svolgevano quasi sempre allo stesso modo, ma a me piaceva, non volevo che cambiasse una sola virgola. Ma nella mia vita, a cambiare, non fu solo una semplice virgola. Mi chiamo Annabeth Chase e vi racconterò come la mia vita in poco tempo si è completamente trasformata. I signori Jackson e i signori Chase si conoscono da una vita. Come i loro figli, d'altronde. Dopo anni a New York, i Chase si erano trasferiti a San Francisco. Cosa succederà quando Percy Jackson e Annabeth Chase si rincontreranno adolescenti, dopo dieci lunghi anni di lontananza? Non fidatevi dell'apparenza: questa non è la solita fanfiction. #1 - percabeth (18/01/2021) #1 - percyjackson (27/01/2021) #1 - percy (21/01/2021) #1 - friendzone (21/01/2021) #1 - heroesofolympus (20/01/2021) #5 - emozioni (20/01/2021) #6 - ironia (27/01/2021) #9 - sarcasmo (23/01/2021) [Iniziata il 30/11/2020 - Finita il 15/02/2021]

"Non devi arrabbiarti con gli altri. Lasciali stare. Anche se, forse, li invidi per quello che hanno, per quello che sono stati in grado di costruire e che noi, io, ho fatto crollare. Li invidio anche io. Soprattutto vedendo Nico e Will. Sono riusciti a superare ogni pregiudizio, ingiustizia... E sai, anche se abbiamo lasciato il puzzle della nostra storia incompleto, io non mi arrendo. Forse dobbiamo avere soltanto più pazienza. Forse non siamo ancora riusciti a trovare il pezzo giusto. Una volta mi hai detto che eravamo la coppia delle promesse... Bene, ti prometto che io non mi stancherò mai, mai, Annabeth di provare a trovare il pezzo giusto. A furia di provarli tutti. Ti amo, Annabeth. Da quando eravamo bambini, da quando ti promisi che ti avrei sempre protetta, che mi sarei preso cura di te. Da sempre, insomma."