Ethan... È arrivato dopo. Ha la r o la s moscia, ancora non lo sa, il sorriso storto come il suo, e i capelli scuri, lunghissimi. È bravo. Ed è strano. Gli piace. #Ethmas

Questa è una storia inventata da me, parla di come Thomas si trova ad affrontare la sua omosessualità e la sua adolescenza. Ad accompagnarlo in questo viaggio sempre al suo fianco ci sarà Ethan e i suoi amici: Victoria e Damiano. Spero che la storia vi piaccia,posto un nuovo capitolo ogni lunedi,giovedì e domenica. Commentate in tanti e se avete delle critiche costruttive da farmi,ne sono felice, perché non si smette mai di migliorarsi. Grazie a chi leggerà la mia storia. ~Tutto ciò è frutto dei miei film mentali~ ~APRITE LA MENTE~ Chiara 💙 #4 -cicatrici (29-6-2019) #11-sorriso (7-7-2019) #20-ethantorchio (10-9-2019)

A quel punto il maggiore dei due prese i fianchi dell'altro fino ad avvicinarli a se per poi cingere la vita con il braccio. Un semplice "Grazie" fuoriusci dalle labbra sottili del poi piccolo che intanto si era tranquillizzato. «Questa è l'ultima volta però» «Va bene..» Dopo poco entrambi i corpi si strinsero l'un altro sempre di più e le gote di entrambi i visi diventano più rosee fino ad abbandonarsi ad Orfeo per altre ore mentre fuori dalla finestra il mondo taceva con loro.

Questo è strano, molto strano, perché se fino a qualche tempo prima questa cosa lo avrebbe letteralmente mandato fuori di testa adesso pensa ad Ethan, ad Ethan ed al suo modo di fare strano, molto strano pure lui, ma innegabilmente bellissimo. Quel posto spetta ad Eth... (Copertina by: @voidimaneskin su Insta)

Stop breating if i don't see you anymore.

"Sai, io Thomas l'ho visto." Come un cane da caccia tira su il muso quando sente il battito d'ali di un uccello, anche Ethan solleva la testa a sentire il nome di suo marito. Un sorriso calmo si sparge sulle sue labbra. "Sì? Hai visto Thommy?" [ Ethmas ] Storia vincitrice del #Concorsonix

"è dal primo giorno che ti conosco che provo qualcosa per te Ethan e ora riesco a trovare le parole per dirtelo"

Credeva di non essere capace di provare altre emozioni, e la cosa gli andava più che bene. Contando il fatto che fosse innegabilmente attraente, le cose per lui non si mettevano per niente male, eppure aveva il chiodo fisso nel cervello dal momento in cui i suoi occhi avevano incontrato quelli dolci ed espressivi di Thomas.

"Volevo chiederti un favore. Ma è una cosa un po'... particolare" disse, agitato. "Dimmi. Ti giuro che non ti giudico" "Ok, allora: vorrei che tu facessi finta di essere il mio ragazzo" quasi urlò Thomas. Ethan si bloccò di botto e smise di camminare. Cosa?!

«"Ogni volta che si fa una cosa stupidissima si è sempre mossi dai motivi più nobili" è ciò che disse Oscar Wilde. E tu sei il motivo per cui io faccio cose stupidissime, Thomas Raggi.» sussurrò.